Per riflettere
4 stories
"Libertà" è solo un sinonimo di "non aver più nulla da perdere" by Gaia_Mic
Gaia_Mic
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Tra il rimpianto per un amore finito e la nostalgia per la meravigliosa esperienza condivisa, la protagonista senza nome di questo breve racconto riflette sul concetto di libertà, sull'affetto e sui legami sentimentali. Il racconto, che risale al 2012, è stato scritto di getto dopo aver ascoltato "Me and Bobby Mcgee" di Janis Joplin.
Breve trattato contro l'omofobia by NicolaDecandia
NicolaDecandia
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Tre racconti brevissimi contro l'omofobia
Oltre la banalità by Gaia_Mic
Gaia_Mic
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Ci sono storie che gli scrittori non includono nei loro libri. Piccoli retroscena, episodi, aneddoti, idee e curiosità che esistono, ma che, per questioni di trama, di tempi, di pertinenza, o chissà cos'altro, non arrivano a vedere la carta stampata. Questo libro dal titolo così pretenzioso non è altro che una raccolta di racconti autoconclusivi che ruotano attorno ai personaggi di "Riccardo, la Pandàfeche ed io" o, com'è intitolato su Wattpad nella sua versione più acerba, "La banalità dell'omofobia". Prende il titolo da uno dei capitoli extra di questa versione. NOTA: La raccolta può essere letta e capita anche senza aver prima letto il romanzo, ma sicuramente ve la godereste di più (e vi risparmiereste anche qualche spoiler)!
La banalità dell'omofobia by Gaia_Mic
Gaia_Mic
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[DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE COL TITOLO "RICCARDO, LA PANDÀFECHE ED IO"] "La banalità dell'omofobia" è una storia di amore/odio, semplice, schietta e parzialmente autobiografica. Parla di Victor: un ragazzo che frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico, che ama la botanica e giocare a calcio. La sua omofobia è talmente interiorizzata che il solo pensiero di poter "diventare" gay lo terrorizza e, per questo, non può capire né accettare ciò che prova per il suo amico d'infanzia, Riccardo, omosessuale dichiarato. Tentare di reprimere la propria natura è doloroso e frustrante, eppure a volte ci sembra l'unica scelta ragionevole. La resa dei conti, tuttavia, è inevitabile: tutti, prima o poi, dobbiamo confrontarci con i nostri errori e le nostre ansie. E allora abbiamo due possibilità: continuare a sbagliare, oppure scegliere di crescere e smettere di mentire a noi stessi. [Questa storia ha raggiunto la prima posizione in molte categorie (angst, bullismo, crescere, omosessualità, lgbtita, omofobia, slash, ecc.) svariate volte.] Per info sul cartaceo consulta l'ultimo capito.