PRIMO CAPITOLO DELLA SAGA Il Giappone è una terra antica, fatta di onore, di sacrificio, di uomini valorosi disposti a dare la loro vita per difenderla. Eppure, non tutti sanno, che è anche un luogo in cui gli Yokai abbondano: demoni, esseri malevoli, che, inosservati, si nascondono fra le alture dei templi, sul bordo di una finestra, sulle soglie di una casa e persino all'interno del grembo materno. Queste creature temibili vengono cacciate dagli Shinigami, uomini e donne capaci di tenere a freno questa piaga oscura, capace di portare disagi e scompiglio nelle terre di Nihon. Dal testo: "Kotori" Ricominciò sua madre. "Sai ciò che sono, te ne ho già parlato, no?" "Sì... sei una Shinigami..." Quella parola rappresentava un'interrogativo per la bambina, che non era ancora riuscita ad assimilarla. Sapeva per certo che sua madre non fosse una divinità della morte, ma era a conoscenza del fatto che Minari uscisse molte volte a tarda sera con una Katana in mano e l'espressione di chi aveva paura di non tornare mai più. In realtà, la donna si occupava di ripulire il Giappone dalla minaccia onnipresente degli Yokai. Spiriti e demoni che infestavano case e villaggi, campi e boschi, fiumi e laghi. "Tu diventerai ciò che sono io: una Shinigami. Comincerai da subito il tuo allenamento e sarai la mia erede, imparerai a combattere, conoscerai l'arte della spada e perseguirai una via differente da quella delle tue coetanee." Kotori annuì, senza convinzione. Le storie di paura la terrorizzavano già e i demoni erano davvero l'ultima cosa che avrebbe voluto fronteggiare. Soggetto a copyright. È vietata la parziale o totale riproduzione della storia. Tutti i diritti sono riservati a Chiara Saccuta ©

SECONDO CAPITOLO DELLA SAGA Dopo le terribili perdite avvenute nella società degli Shinigami, nuovi cambiamenti stanno agitando Isao: la grande Capitale. E' proprio qui che tutto ha avuto inizio, e le nuove rivoluzioni che verranno ad attuarsi potranno far fiorire questa città o provocare la sua rovina. Gli Shinigami combattono per avere il loro diritto su uno scranno rimasto vacante già troppo tempo, perdendo di vista il vero obbiettivo della loro vita: uccidere gli Yokai che imperversano fra gli alti tetti dei templi, osservando la situazione con un ghigno sui loro visi diabolici. Ciò che accade all'interno di Isao diventa irreparabilmente una faccenda di stato, ma ciò che succede fra le mura della Città Celeste è una questione di vita o di morte. Ed è proprio all'interno del Palazzo Reale che i nostri giovani Shinigami si ritrovano a far parte di intrighi di corte, ribellioni malcelate ed amori che non dovrebbero nascere. I Kawaakari che sorvegliano silenziosi le porte della Città Celeste, con la loro freddezza e lo sguardo vigile, hanno già capito che qualcosa di pericoloso aleggia nell'aria da quando il nuovo Imperatore si è seduto sul trono. Egli è dedito a trasformare i propri sogni in realtà, consapevole, che la minaccia più grande deve ancora abbattersi sulla fragilità del proprio impero. Una minaccia nascosta dalla minoranza di mezzidemoni discriminati dalla società mentre, nell'ombra, esiste chi si adopera per il ritorno alla vita di uomini e donne che avrebbero dovuto averla già abbandonata da tempo. Soggetto a copyright. È vietata la parziale o totale riproduzione della storia. Tutti i diritti sono riservati a Chiara Saccuta ©

TERZO CAPITOLO DELLA SAGA Con l'avvento del Nuovo Anno il cielo di Isao sembra essersi fatto più scuro, le nebbie del monte Fuji ammantano silenziose i corridoi della Città Celeste e la neve cerca di nascondere il sangue vermiglio che ha macchiato i freddi portici del palazzo. La tensione e il silenzio regnano ormai sovrane in una società ribelle che, alle spalle dell'Imperatore, si organizza pur di rovesciare un governo corrotto e blasfemo. Sembra quasi che le basi per una guerra fra Shinigami si stiano definendo, contrapponendo chi vuole tornare agli antichi precetti e chi, invece, vuole unirsi agli Yokai per sfruttarli a proprio vantaggio. Le porte di una nuova era stanno per spalancarsi sul futuro dei Clan, nobili e non, che aspettano solo di vedere la confusione dissiparsi e la vera battaglia imperversare all'interno di un'Arena che non risparmierà nessuno. Soggetto a copyright. È vietata la parziale o totale riproduzione della storia. Tutti i diritti sono riservati a Chiara Saccuta ©

{COMPLETA E AUTOCONCLUSIVA} Cina, 1750. La grande dinastia Qing ha trasformato la Città Proibita in un luogo di lusso e sfarzo, dove numerose concubine fanno a gara per servire nel letto dell'imperatore e dare alla luce un erede che garantisca loro potere e ricchezza. Ogni ragazza non potrebbe aspirare a un ruolo migliore, ma Meizhen non la pensa in questo modo. Sa che per l'imperatore una donna vale l'altra, e il potere non conta quanto la felicità. La sua vita nella Città Proibita sarà divisa fra ciò che è giusto fare e fra ciò che è meglio per il futuro di una famiglia che la disprezza. Al suo fianco ci saranno un principe affascinante, disposto ad aiutarla con metodi subdoli, e una guardia capace di essere sia un amico che un nemico. La donna cercherà di sopravvivere, all'ombra di un palazzo più simile a una gabbia, barcamenandosi tra decisioni difficili e complotti letali. Solo chi sarà in grado di mentire riuscirà a sopravvivere fino all'ultimo respiro. *** Protetto da copyright, la parziale o totale copia dell'opera è punibile penalmente. ©️