Il Campo Mezzosangue ha vissuto un anno di tranquillità per gli standard semidivini dopo la sconfitta di Gea. Ma questa è solo la calma prima della tempesta: un'antica profezia viene portata di nuovo alla luce, ancora più letale e antica della profezia dei Sette. E il destino del mondo pende nuovamente sulle spalle di ragazzini comuni. Ma loro non sono ragazzini comuni, sono i Gemelli della Morte. Serena Angelidos ha sempre saputo che in lei qualcosa non va: la somiglianza con la sua famiglia è minima, quasi inesistente e un senso di inadeguatezza l'accompagna da anni. Il suo unico conforto sono la lettura e le sue due migliori amiche, da lei considerate come sorelle. In un normale giorno di scuola un ragazzo identico a lei entra in classe facendo finta di essere lì da sempre e da lì incominciano i suoi guai: le sue certezze crollano e quel ragazzo non è lì per caso. Due vite si sono incontrate, unite e poi separate per poi essersi ritrovate, destinate a tornare insieme sempre e in eterno. "Ognuno di noi ha i propri demoni da combattere. Sta a noi decidere se arrenderci a loro e lasciarci dominare o se tenerli a bada." ATTENZIONE contiene spoiler sulla saga di Percy Jackson fino a Eroi dell'Olimpo il Sangue dell'Olimpo.

Sono passati 100 anni e tutto nel mondo, come al Campo Mezzosangue, sembra tranquillo. Zeus, Poseidone ed Ade si sono impegnati a mantenere il loro patto, ma il re degli inferi ha dato alla luce un altro figlio Jace. Zoe vive con sua madre e il suo patrigno a Boston, ha 16 anni. I suoi capelli sono neri come la notte, i suoi occhi di un azzurro così chiaro che ricorda i fulmini nella tempesta. A scuola ha sempre avuto alcuni problemi con il controllo della rabbia. La sua vita è un po' monotona, anzi era, perché tutto cambierà quando a scuola arriverà una nuova ragazza, Abby, bellissima e con i capelli biondo cenere. Quando questa si accorgerà del segreto nel controllare la rabbia di Zoe le racconterà di essere una semidea figlia di Apollo e che probabilmente lo è anche lei. Andranno al campo mezzosangue ; Zoe scoprirà di avere molti doti, e presto tra lei e Jace, tra i quali all'inizio non scorreva buon sangue, nascerà qualcosa. Però sarà difficile affrontare la cosa, soprattutto per i loro genitori, lei figlia di Zeus, innocente, angelica, potente, lui figlio di Ade, bello, con uno sguardo malizioso, puntualmente irritante. Insieme dovranno affrontare un nemico comune, Rea. <<Ironico>> disse lui <<Cosa? >> chiese lei <<I nostri genitori si odiano, eppure noi due siamo qui insieme, dopo tutto ciò che abbiamo passato>> continuò lui <<Insieme? >> dissi stringendogli la mano e dandogli un altro bacio <<Insieme, almeno credo>> <<Credi bene>> Ciao a tutti semidei! Questa non è la mia prima opera, ma spero vi piaccia. L'idea mi è venuta ieri notte, verso le 3, è già soffro d'insonnia, perciò aspettatevi molta frequenza nella pubblicazione dei capitoli, soprattutto di notte. Buona lettura!!!

⚠️Ahem... non credo ci siano commenti da fare per questa storia... scritta a 13 anni credo. Non la cancello solo perché è stata la mia prima storia ed è un monito per le cose da NON fare nelle ff. Se proprio volete leggetela, ma boh.⚠️ A Percy piaceva essere il figlio di uni dei pezzi grossi, era lui quello che chiamavano se c'era un problema ed era lui il più forte del campo. Ma se percy non fosse l'unico mezzosangue di Poseidone? E se Poseidone gli avesse nascosto un'altra persona? Ma soprattutto cosa succederebbe se Nico la trovasse e la portasse al campo? Dal testo: Elisabeth era sconvolta, un fratello? Cioè era abituata che suo padre se ne uscisse da storie con ninfe e simili facendo ciclopi o altre creature del genere. Ma un fratello vero? Metà dio e metà umano? Non succedeva da... Anni. Era sempre stata lei la più forte e l'autorità indiscussa tra i semidei, a meno che non ci fossero stati figli di Zeus nei paraggi, finché non se ne andò dal campo almeno... Guardò Chirone, una lacrima solitaria attraversò la guancia, fece un respiro e chiese: -come si chiama?- Il suo maestro sospirò serio e rispose -Percy Jackson-