(IN REVISIONE) "Lotta. Lotta fino a quando non senti più il respiro in gola. Lotta fino a quando non ti girerà così tanto la testa da sentirti le gambe cedere. Lotta fino a quando non ti riterrai soddisfatta. Lotta fino a quando non ti sarai riscattata. Tu lotta, lotta sempre, perché solo lottando sopravvivrai" mi disse il mio maestro. E da quel giorno io seguii il suo consiglio, senza sapere quanto in realtà mi sarebbe ritornato utile in un futuro che si prospettava più che burrascoso. ***** Jocelyn è un personaggio un po' diverso da quello tipico femminile e si comporta esattamente come nessuno farebbe al suo posto. Ma perché ? Cosa le sarà mai successo in passato da farla diventare così ? Lei è l'anticonformismo : quando tutti vanno a destra lei andrà a sinistra, quando tutti diranno di no lei annuirà indifferente . In certi casi è antitetica , ma sarete voi a farvi un'idea di questo personaggio super particolare ! Buona lettura !📌 © È severamente proibita qualsiasi pubblicazione di parti di questa storia, così come scopiazzare e appropriarsi di frasi e/o capitoli di questa storia senza prima avermi avvisata e senza scrivere i diritti d'autore. Tutti i diritti sono riservati alla sottoscritta. Crediti copertina: Rosalie_TheDarkLady

"ultimopeterpan ha iniziato a seguirti." Mi sale un brivido per tutta la schiena. Controllo se sia il suo vero profilo. Si, c'è il verificato. Vado in pallone. Come può iniziare a seguire un profilo a caso tipo il mio?

Niccolò e Wendy sono amici d'infanzia, le loro vite sono intrecciate dalla nascita ma ad un certo punto dovranno fare i conti con gli intoppi, la distanza, l'amore.

Dopo vari anni Margherita, ormai sposata e con due figli, é costretta a tornare a Roma. Fra mille casini, rincontrerà quello che è stato il casino più grande della sua vita. Alla fine della storia ho aggiunto un piccolo "scambio di idee" fra tutti i personaggi.

Mia e Niccolò sono sempre più vicini al giorno del loro matrimonio, Stella cresce. Adriano e Carlotta sono davvero indaffarati con la gravidanza. Tutto va per il meglio ma...c'è qualcuno che non è molto d'accordo.

"Ti penserò giorno e notte Cate, promettimi che lo farai anche tu. Perché, sai, a Roma non troverò mai qualcuno che mi sussurra dolcemente di non spaccare tutto quando sono arrabbiato. Non troverò mai una Caterina come te. Perché tu non ci sarai... ed io spero solo di non impazzire. Per favore, dammi una possibilità e fidati di me." sussurra tra un singhiozzo e l'altro, guardandomi con gli occhi arrossati dalle lacrime, mentre fa cadere sulle mie spalle un macigno grande quanto la Terra e la responsabilità del suo cuore che si è appena infranto in mille pezzi.

Scarlett, ragazza introversa e testarda, incontra Ultimo, il cantante conosciuto da tutti ma non da lei...

- Vuoi fare un po' di attenzione quando cammini!? - disse lei con un tono di voce un tantino alto. Il ragazzo non la degnò di uno sguardo, si limitò a bofonchiare un semplice "mi spiace" e se ne andò di tutta fretta, lasciando Giulia completamente esterrefatta. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Credo che tu mi abbia rotto il cellulare! - - Dici a me? - s'indico e Giulia strinse i pugni annuendo. - Mi dispiace per il tuo cellulare ma non è un mio problema! - disse voltandosi di spalle e avviandosi all'uscita. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - So stato un deficiente! - disse lui. - Oh, per fortuna lo hai ammesso, ora scusami ma devo lavorare! - ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Cosa vuoi fare? - domandò lei, costringendolo ad aprire gli occhi. - Io ti voglio con me! - rispose lui di getto e lei sorrise appena. - Allora non lasciarmi la mano! - disse lei sfiorandogli ancora una volta le labbra. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Tu sei l'unica cosa bella in mezzo a tutto questo schifo! - disse guardandolo intensamente negli occhi. - E tu sei la mia piccola stella! - sussurrò Niccolò con un sorriso.

Ciao, mi chiamo Celeste, ho 19 anni e mi sono trasferita oggi a Roma, dai miei zii, ho due cugine che amo, una si chiama Anna e ha la mia età, e l'altra si chiama Alice e ha 24 anni. Io abitavo a Milano con i miei genitori ma per colpa loro non potevo più stare in quella casa, sono cresciuta a Milano, ho completato tutte le scuole lì e alla fine delle superiori, quest'anno, mi sono trasferita a Roma...