Un velo davanti agli occhi, un velo sul letto, un velo sul cuore. Nessuno di noi è in grado di conoscersi del tutto. Non bastano le domande, mancheranno sempre le risposte, anche se sei il Presidente del Consiglio. A volte, però, è l'Amore a darcele. Il dilemma è : amore sacro o amore profano? Celeste sta cercando di scoprirlo cambiando vita, eppure c'è un messaggio di Giuseppe che non riesce proprio a dimenticare. ''Sposami''. Sono passati anni, ed entrambi dovranno scegliere cosa eliminare : velo di Maya o velo divino? Lui ancora ci spera, e l'attende, anche nel mezzo di una pandemia. Tornerà?

Emma Ristori conosce bene Giuseppe Conte e lo ama da sempre. Era la sua assistente quando era solo un professore ed è disposta a seguirlo anche nel mondo della politica. Resterà solo la sua assistente o diventerà qualcosa di più?

In una sola notte tutto può cambiare

Lui, lei e l'altra. Un meccanismo che a volte si innesca per scelta, a volte invece per puro caso. E a volte, ancora, per una combinazione di entrambe le opzioni. Ogni evento raccontato in questa storia è frutto solo ed esclusivamente della mia fantasia, così come i personaggi, eccezion fatta per la figura del Premier.

{COMPLETA} Università di Giurisprudenza, Firenze. Due docenti dal carattere difficile scopriranno di avere più cose in comune di quante immaginassero.

Tutti i Presidenti del mondo hanno bisogno di assistenti, segretari e di un forte team alle spalle per essere considerati degni di quel ruolo. Io, invece, avevo semplicemente bisogno di un'analista. Molti personaggi sono ispirati a persone reali, così come alcuni avvenimenti; il resto è frutto della mia testolina bacata.

/STORIA ORIGINALE/ La vita non sempre va secondo i nostri piani, anzi, praticamente mai. Questo Amelia lo sa, lo ha imparato da piccola e lo porta marchiato sulla pelle. A volte però c'è soltanto una soluzione: prendere e scappare. Cambiare aria, cambiare prospettiva. Perchè è sempre questione di prospettiva. Riuscirà a trovare un equilibrio? A sconfiggere quei maledetti demoni che porta dentro?

"[...] perché ti sento ancora qui, sulla pelle che invecchia, nel cuore che palpita e nell'anima che si strugge, in quei giorni felici arrivati con te..." Sibilla è una giovane e famosissima attrice italiana e internazionale, una parvenu dal passato difficile e dal cuore quasi impenetrabile, finché non incontra Giuseppe. Da qui la sua vita avrà alti e bassi, gioie e dolori, spensieratezze e preoccupazioni che l'accompagneranno nel suo percorso di vita e professionale. * Doppio finale * ⚠️ Le vicende e i personaggi sono quasi interamente creati dalla sottoscritta. Nel seguente scritto non si vuole in alcun modo offendere o screditare la figura dell'ex Presidente ⚠️

La sincerità è tutto, soprattutto in amore dove ogni parola non detta può trasformarsi in un macigno. Lo scopriranno, a loro spese, Giuseppe e Paola, legati da un rapporto di lavoro pluriennale che scivola, in una notte di fine inverno, in un tormentata storia d'amore. Tutti i fatti riportati in questa storia sono frutto di invenzione: eventuali attinenza ad azioni ed avvenimenti reali è del tutto casuale e priva di volontà denigratoria. In particolar modo il personaggio di Giuseppe, sebbene ispirato al Presidente Conte, del quale ricalca i tratti somatici, è da considerare di pura fantasia per quanto concerne ogni altra caratteristica.

La nostra vita è fatta di momenti. Alcuni ci scorrono addosso senza lasciare tracce, altri invece sono destinati ad essere il punto di partenza di eventi che non saremo in grado di controllare e rimangono impressi nella nostra mente e nel nostro cuore per sempre. È quello che succede ad Anna, donna volitiva e coraggiosa dal passato doloroso e Giuseppe, affascinante e carismatico premier dal cuore spezzato. Ogni evento raccontato in questa storia è frutto solo ed esclusivamente della mia fantasia. Ad eccezione di Giuseppe, per il quale mi sono ispirata alla figura del nostro Premier Giuseppe Conte, anche i personaggi sono completamente inventati, per cui ogni riferimento a cose e persone realmente accaduti o esistiti è da considerarsi assolutamente casuale. Non vi è nessun intento da parte mia di ledere la figura del Premier, per il quale anzi nutro profondo rispetto. Attenzione: i fatti raccontati sono collocati temporalmente circa tre anni dopo l'attuale lockdown.