Chiara Binotto non ha ereditato le stesse passioni da suo padre. A 22 anni si ritrova con un percorso di studi completamente diverso, rispetto a quello del Team Principal della Ferrari; in cui la Formula Uno non occupa neanche la più piccola percentuale. Il motorsport però, essendo parte integrante del lavoro di suo padre, è sempre stato il filo conduttore tra loro due. È stato nelle retrovie del paddock che ha imparato a camminare, muovendo i primi passi verso quello che sembrava un destino già scritto. Ma non è tutto così semplice: Chiara odia la fisica, la matematica e tutto quello che abbia a che fare con i calcoli. Non è negata, però forse sente il bisogno di allontanarsi dalla Formula Uno; di riservarsi un futuro diverso da quello che ormai sarebbe sembrato più che prevedibile. Cresciuta sotto le direttive del padre Mattia Binotto, che, nonostante tutto, è sempre stato una figura piuttosto presente - forse a volte fin troppo - all'interno della sua vita; Chiara è come ogni altra ragazza della sua età. Ma per quanto possa pensare di stare lontana dalla Formula Uno, qualsiasi cosa faccia, non si allontanerà mai abbastanza. Per lei sarà come camminare fino agli estremi di un cerchio, e venire spinta nuovamente al centro, senza un apparente motivo. Ma nella vita nulla accade per caso; tutto è regolato dalle leggi della fisica. E se la fisica detta le leggi della natura, allora non c'è nient'altro da fare: bisogna per forza assecondarle. Dalla storia: ⬇️ «Ho sempre pensato di avere bisogno di una forza per andare avanti, per farmi apprezzare le piccole cose; di fermarmi ogni tanto, prendere un lungo respiro, camminare sulle mie gambe, senza guidare una macchina per raggiungere i trecento all'ora. Tu sei la mia forza, Chiara, sei la forza che mi permette di fare tutto ciò; sei la forza che mi fa andare avanti.»

⚠️EBOOK e CARTACEO sono Online su Amazon, link in BIO⚠️ |Completa, versione revisionata| Le cose per Ilary Marshall non sono facili da molto tempo. Il suo passato criminale e le sentenze successive hanno solo complicato maggiormente la situazione, catapultandola dall'altra parte degli Stati uniti, rinchiusa in un'accademia che lei non ritiene molto diversa dal carcere. Il capo della struttura però, un italo-americano con un passato sempre più interessante agli occhi di Ilary, cambierà completamente le sorti della vita della ragazza. Davide Rossi è un uomo dalla corazza dura, segnata dalla guerra e da molte vite amiche strappate via prima del tempo. La conseguenza di questi eventi traumatici è un carattere scontroso, apatico e quasi arrogante che lo fa comandare sui suoi uomini con un pugno di ferro impeccabile: i suoi magnetici occhi verdi metteranno subito sull'attenti Marshall, la quale scoprirà che quel College che tanto odia è tutt'altro che una semplice scuola, ma bensì un'accademia militare. Rossi è l'unica tessera che lei ha disposizione per arruolarsi. C'è un solo problema: lui non riesce neanche a tollerare la sua presenza, e sin dal primo giorno renderà le cose alla ragazza tutt'altro che facili. Quando la tensione tra i due toccherà un limite mai raggiunto prima le cose cambieranno vertiginosamente, ma serviranno ben più di una rissa quasi mortale e molte ore di conversazione per liberare Ilary dai suoi demoni, che si dimostreranno ogni giorno più reali di quanto Rossi non pensasse. Riuscirà a salvare la ragazza, nonostante tutto? E lei riuscirà a capire cosa c'è sotto la corazza del Grande Capo Brontolone? Spesso non esiste una risposta a tutte le domande, ed entrambi si scontreranno violentemente contro questa triste verità. L'amore però, a volte, è in grado di superare tutto. Sarà questo il loro caso?