COMPLETA «E poi, quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più in fretta possibile.» «È un film?» mi informo, visto che quella frase mi sembra di averla già sentita da qualche parte. «Certo, Harry. Non lo riconosci?!» «Mi ricorda qualcosa, ma in questo momento non saprei proprio.» Sally sbuffa come se le avessi detto che non conosco Hotel California degli Eagles. «Io mi chiamo Sally, tu ti chiami Harry. Harry ti presento Sally... non dirmi che non ci hai mai pensato!» ************************ La vita di Harry Cole, barista venticinquenne alle prese con il mal d'amore per una storia da poco conclusa, viene sconvolta dall'arrivo della sorella di Ian: la piccola e irriverente Sally Scott. Riuscirà la pazza Sally, il funghetto atomico che lo infastidirà giorno e notte, a fargli dimenticare le pene d'amore e, magari, a farlo innamorare di nuovo? La vita di cinque ragazzi alle prese con l'università, il lavoro e... la vita.

[IN CORSO 2022] C'è chi pensa che il destino sia atroce, chi invece pensa sia una benedizione. La fortuna non esiste, esiste soltanto una serie di eventi programmati per giungere al proprio destino. Quindi può mai esistere il libero arbitrio se crediamo nel destino? ---- «Lo so, ma promettimi che farai ciò che mi hai detto e che mi insegnerai ad amare di nuovo.» mi chiede con un tono supplichevole. «Te lo prometto, fosse l'ultima cosa che faccio.» affermo copiando il suo gesto precedente, baciando la parte superiore della sua mano, accanto all'ancora.

"Se potessi rivivere un solo giorno della mia vita, sarebbe sempre lo stesso, in loop, senza interruzioni, e non avrei alcun dubbio. Le tue mani su di me, la farina, noi due che balliamo in cucina, il tuo sapore mischiato al vino rosso. Quella voglia di combattere il sonno perché non finisca troppo presto. Non ho ricordi precisi: le immagini hanno contorni sfocati. Ma ovunque, fuori e dentro e dappertutto, c'eri tu, che prendevi la mia vita e ne facevi il tuo cielo, mio piccolo uccello del paradiso." ❌LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO PERCHÈ IN QUESTA STORIA NIENTE È COME SEMBRA❌ Completata a luglio 2021 Copyright ©elliebluin Qualsiasi riproduzione totale o parziale dell'opera è severamente vietata. Il plagio è un reato e come tale è perseguibile penalmente.

[ coming back ] Essere la stylist di Harry Styles poteva essere un grande pregio, ma anche un doloroso tormento.

cover by @/theotites #1 nel concorso Nuovi Talenti 2019, fantascienza #2 nel concorso Nuovi Talenti 2020,fantascienza ESTRATTO DAL LIBRO Styrkur spinse in diagonale il coltello, con un po' più di irruenza a manovrare i suoi movimenti, lasciando che dalla ferita uscisse un rivolo di sangue. Shahrazād strinse le labbra in una linea sottile, puntando gli occhi sul soffitto senza realmente vederlo. Styrkur si accostò al taglio, ne osservò il rossore e la mancata profondità, saggiandone il sapore con la lingua. Shahrazād, 'sta volta, non potè evitare di piangere mentre si dibatteva con quanta più forza possibile. "Ti ho scelta." Le sussurrò Styrkur, prima di raccogliere il sangue rimanente contro la lama del coltello, leccandolo e chiudendo gli occhi, come a volersi beare della sensazione. L'aveva scelta. ** L'umanità è sulla soglia della pazzia, trainata dall'immoralità ingiustificata dell'uomo la Terra sembra essere ad un punto di non ritorno. Nessuno si sarebbe mai immaginato una tale regressione nel 4000, eppure il mondo sta lentamente soccombendo tra le angherie protratte dagli umani. Nessuna religione o buonismo che sia riesce più a contenere l'animo corrotto degli umani, l'unica regola vigente è la legge del più forte. Eppure un nuovo culto inizia a piantare le radici, sfruttando il completo abbandono della moralità e della saggezza, loro lo chiamano De fyra djuren. Un culto di assennati, pazzi e crudeli esseri inumani che una volta l'anno massacrano un'intera città, risparmiando solo i bambini, per poter estirpare il male dal mondo. Una setta di psicopatici ben organizzati, li definisce Shahrazād, non consapevole dell'imminente fine della sua città e, successivamente, di se stessa. L'omicidio, per Styrkur, non è altro che un metodo veloce e non reversibile di uccidere il male portato dall'uomo. E poco importa che tra le città distrutte da lui e la sua gente vi fosse qualche innocente, perché Styrkur lo sa bene: non ne es

Quando Willow Powell tornava a Mablethorne, sapeva che dopo i lunghi mesi alla Oxford University avrebbe trovato ad attenderla il gemello Georg con la madre maniaca del controllo, il gruppo di amici delle superiori e il lavoro al Jack Break come ogni estate. Ciò che non si era aspettata erano i nuovi colleghi Fawn Jones - la bulletta delle superiori - ed Harry Styles - l'irritante straniero appena trasferitosi - coinvolti in un rapporto poco professionale, la separazione dei genitori e un omicidio.

Harry era questo, Harry era una carezza e uno schiaffo. Due occhi incastrati in un volto troppo cupo per meritare quella vitrea freddezza, quello scorcio di cielo gettato sul suo viso serio, distorto in un'espressione di puro sdegno per la vita - come una pennellata di vernice colorata che stona, su uno sfondo così oscuro. «Conosce l'amore solo chi ama senza speranza.» cover by @parfina #2 in narrativa #1 in dark #1 in harrystyles #20 in fanfiction

l cappello le calò sugli occhi con il buio, le orecchie le fischiavano, ma probabilmente quello che sentiva era solo il battito del suo cuore che aveva deciso di salirle in gola. "La casa non fa la persona" continuava a ripetersi quasi fino alla nausea da almeno un'ora. "Si, Joline Potter, la casa non fa la persona, sono le scelte a farlo" una voce sconosciuta la fece sobbalzare. --- In questa storia vorrei raccontare come i Malandrini sono diventati tali, come il loro legame li ha uniti fino alla fine, ma prendendomi qualche piccola "licenza poetica", per rendere la storia che, per somme linee, tutti conosciamo, più avvincente.

"... E se uno di voi muore, una parte di me morirà con lui; anche se rimarrà pur sempre il suo ricordo, quello non mi basta... non mi basterà mai" ~Emily Potter Dal testo: (Cap. 21) <<Era possibile non sentire niente in un momento del genere? Sentirsi mancare la terra sotto i piedi, e l'aria dai polmoni? Sentire la tristezza degli altri divenire la tua? L'unica cosa che lo manteneva vivo era la mano di Lily che gli accarezzava la testa, e le sue lacrime che gli bagnavano la spalla. Vivo, che strana parola. Già, lui era vivo. Sua sorella era morta. Osservò tutt'intorno al rallentatore. Vide Jessica entrare, e guardarsi intorno. La vide piegarsi sulle ginocchia e coprirsi la testa con le braccia, come per proteggersi. Ma nessun suono. Poi vide Elizabeth raggiungere Jessica, si abbracciarono, consolandosi. E questa volta dei suoni ovatti raggiunsero le sue orecchie. "È morta" "Non ti preoccupare, andrà bene" "Vuoi uscire, James?" La voce di Lily lo fece risvegliare. E allora la terra si ruppe sotto i piedi, l'aria abbandonò i suoi polmoni, e tutta la disperazione raggiunse il punto centrale della sua anima: il cuore>> (cap. 26) <<...Sapeva che quel che aveva fatto non era umanamente giusto, ma cosa poteva fare? Non era in lei, principalmente non era Emily. "Io ti amo... E ti amerò sempre" prese un respiro "nonostante tutto; come anche gli altri. Non è stata colpa tua" Emily si lanciò tra le braccia del ragazzo, piangendo. Chiuse gli occhi. Come poteva dimenticare quegli occhi acquosi che la guardavano terrorizzati, e il suo riflesso?>> #4 Malandrini nel 20/02/2019 #3 Malandrini nel 23/02/2019 #1 Primaguerramagica nel 26/02/2019 #3 lilyevans nel 28/02/2019 #1 regulusblack nel 7/04/2019 #5 moony #5 padfoot #5 prongs #2 wormtail #2 nott