«Ti somiglia molto» disse infine, indicando la bimba, con un cenno del capo. «Ha i tuoi occhi». Lei sorrise, congelandolo. «Credo sia un po' un miscuglio di me e Antonio» osservò, sorridendo. «Quand'era appena nata sembrava avesse i capelli rossi, ma poi sono diventati neri, quindi non posso più dire che somiglia solo a me». «E... Stash, è in casa?» domandò Alberto, pentendosi subito della domanda: sebbene gli costasse parecchio, ammetterlo, sperava con tutto il cuore che lei gli rispondesse di no. «No» mormorò Tish, storcendo un po' la bocca. «E non credo tornerà per tutto il resto del mese». [Seconda in #Stash]

'te lo ricordi? dovevamo prenderci solo un caffè.'

×C'è qualcosa tra noi che scoppia ogni volta che siamo vicini, è una scarica elettrica che percorre i nostri corpi. E' dinamite che fa avvampare un fuoco incontrollabile che molto spesso sfocia in urla o morsi sulle labbra per zittire l'altro. O è un susseguirsi di queste due cose. Perché tutto è nato per sedare un incendio che divampa ogni volta che i nostri corpi sono in contatto. Ma invece di sedarsi, le fiamme aumentano. Come benzina sul fuoco. Le mani non possono stare ferme, ma hanno costantemente il bisogno di toccare l'altro. I denti devono per forza mordere la pelle dell'altro. Prima di avere quel nostro periodo nero, non c'era tanto spazio per le parole, non per quelle giuste. Parlavamo si, ma il più delle volte eravamo impegnati a saziarci, troppo affamati. E litigavamo Tanto, troppo. Lui fuoco ed io benzina, da sempre così.× ×L'unica che sembra legata al passato sono io, unicamente me. Non sono brava a proseguire dritto, a differenza loro. Amo gli incroci, svoltare l'angolo e perdermi in labirinti. Non so camminare in linea retta senza non guardare più indietro. Perché il mio passato è sempre il mio presente, nella mia testa, nel mio cuore, nella mia vita.×

Il titolo è un omaggio alla canzone di Einar che adoro, la storia vede come protagonisti Tish e Alberto, è un fan fiction, puramente di fantasia, ispirata però da questi due Artisti che nel programma di Maria De Filippi hanno saputo regalare una magia intensa grazie al loro talento, un'immersione tra sogno e realtà che per mesi ha regalato emozione pura.

Sull'onda del successo di Amici 18, ho scritto una storia ispirata alla canzone Armor di Landon Austin e alla (non)coppia più bella di questa edizione: Tish e Alberto.

Di ragazzi che vogliono realizzare il proprio sogno .

INTRODUZIONE Tish è una semplice ragazza di Gorizia che ha la possibilità di realizzare il suo sogno: diventare una cantante. Ha soli 18 anni quando prova ad accedere a una delle scuole di musica più importanti in Italia: Amici Lei partecipa per realizzare il suo sogno, ma non sa che una cosa più grande di lei sta per entrare nella sua vita. Come reagirà Tish quando verrà messa alla prova dai suoi sentimenti? P. S. Ciao a tutti, questa è la mia prima storia spero vi piaccia! Tutte le vicende che accodono in questa storia sono frutto della mia fantasia. Peace ✌️

Ad Amici lanciano il sasso e ritirano la mano, voglio provare a darvi una mia personalissima visione delle cose... Cosa li ha fatti allontanare? Cosa li ha fatti avvicinare? Cosa non ci fanno vedere?

[COMPLETA] Molti dicono che l'asso di picche sia "la carta della morte", o la carta della fine di un amore o quella della depressione, insomma le affidano solo cose negativi. Non é strano che la carta più importante del mazzo abbia solo significati di pessimo auspicio. Io ci vedo altro, insomma non tutto il male viene per nuocere. Conoscere una persona e soffrire per lei perchè le si vuole bene è sempre un asso di picche giusto? Ma non averla proprio conosciuta quella persona non è peggio?.....

(Questo è il sequel della mia prima storia "L'asso di picche") Cosa succederebbe se i due protagonisti si rincontrassero molti anni dopo in una nuova città?