Una ragazza come tante, che fuma disinvolta una sigaretta, e l'incontro con un misterioso sconosciuto più familiare di quanto si possa pensare..

Evelyn Larissa Johnson è una diciannovenne newyorkese appassionata di colori, che sogna da sempre di poter diventare l'assistente di un tatuatore e di impararne il mestiere, riuscendo a cambiare la vita delle persone con i suoi unici disegni. Sua madre ha sempre creduto nei suoi sogni, e dal giorno della sua improvvisa morte, vuole fare il possibile per dimostrarle di farcela. Di riuscire a prendersi cura di sé stessa, di sua nonna, di suo fratello, ma soprattutto dei suoi disegni. Sa di avere un grande potenziale tra le sue mani, e vuole sfruttarlo per regalare alle persone dei ricordi indelebili. Ciò che non si aspetta, però, è che l'incontro con Earvin Alexander Matthews, donerà un ricordo indelebile anche a lei e alla sua vita. Lui non è un ragazzo facile, non lo è mai stato sin da bambino, e a ventidue anni ha deciso di dare una svolta alla sua vita attraverso un inchiostro permanente, cambiando radicalmente e promettendo a sé stesso, e alla madre, di prendersi cura di suo fratello Drake e di non fargli mancare mai nulla. Evelyn e Earvin hanno in comune un passato tormentato, doloroso e straziante, compromesso dalla morte della persona a cui tenevano di più: la mamma. Un passato dal quale non si può fuggire, un dolore che non ha vie di fuga. Il passato torna sempre a bussare alle nostre porte, e decidere di non aprire non è mai una buona soluzione. • Perché l'amore è TIRARSI su le maniche e LOTTARE fino a farcela. • ❤

[IN CORSO] Zara cinque anni fa scappò da Roma, senza lasciare tracce per abbandonarsi alle spalle i frammenti di ricordi e il dolore lancinante, per andare a vivere a Scituate, dal padre. Il motivo fu la morte di sua madre, una vita stroncata prematuramente, un peso insopportabile per continuare a vivere nella stessa casa facendo finta di stare bene davanti a parenti e amici... A distanza di anni Zara credeva di essersi lasciata il passato alle spalle. Decisa a vivere ormai in panchina, come una normale studentessa di college, tutto si ribalterá nuovamente il terzo anno di College. Nuovi amori e avventure la travolgeranno riportandola nella sua amata e odiata Roma. Convinta di poter chiudere i conti con le persone e i ricordi lasciati in sospeso anni prima, deciderá di affrontare le sue emozioni e il suo dolore. Un ragazzo misterioso e silenzioso come un predatore dal soprannome singolare, la trascinerá però in un mondo ben lontano dal suo. Le mostrerá il lato nascosto di Roma colmo di segreti, vizi, drammi e molto altro. Zara capirá che la città dove lei era cresciuta non era più quella che ricordava, era cambiata, tutti erano cresciuti e insieme a loro, abitudini giuste o sbagliate e vizi. - Forse tornare a Roma non è stata una buona idea! - pensò Zara. Ma perché...? OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ UN NUOVO CAPITOLO. STORIA DA REVISIONARE. 🥇# Scambio di lettura di _cristyyys_ del 03/05/20 🥇# Scambio di lettura di GreyMoon1234 del 15/05/20 🥈# Scambio di lettura di BillieHolmes del 03/05/20

Un, due, tre stella... Eccomi, tento di fermarmi, come una statua di carne e sangue, davanti alle vostre menti voraci, torbide, ambigue. Niente di strano, anche la mia è inzaccherata di non detti, mezze verità, bugie mascherate di veridicità. La mia stolta autrice mi incasellerebbe come una ingenua e impura lolita, lavata dall'amore. Ma io ho una vita mia propria, molto più vera di tante vite reali, o presunte tali. Sono un po' liquida sì, mi adatto al contenitore dove mi infila di volta in volta questa mia autrice, ma non come desidererebbe lei. Sono acqua di sorgente e sgorgo continuamente da me stessa e da lei. Un po' mi infastidisce, ma anche io infastidisco lei, vorrebbe dettare le regole, qui nel mio regno, visto che nella vita non l'ha mai saputo fare, perché con le regole ci ha sempre giocato. No, in questo ho preso da lei, lo ammetto, le regole non le rispetto, le seduco: dove mette un punto, io salto, dove costruisce trincee io faccio da kamikaze, se piazza una virgola io mi irrigidisco, la appallottolo e ne viene fuori un punto. Mi Chiamo Lara e sono una ragazzina di 16 anni, cresco dentro al romanzo, veloce e vorace come il fiore a primavera, avida di cielo, di luce. Ma ho il culo ficcato nella terra, è lì che prendo nutrimento, dove ci sono vermi, rametti e foglie che la mia storia mi ha lasciato cadere addosso, dalla decomposizione e dalla putrefazione attingo il viatico per ogni nuova pagina. E' quella terra umida, nera e fetente che sublima nel fiore che sono. Una violetta, precisamente. Sono carina, affascinante, attraente, e se - per volere o casualità -mi schiacci emano un profumo sublime. Non mi piace il sesso, come crede la mia autrice, no! A me piace la linfa putrida che fa fermentare il sesso e lo transustanzia in amore. Transustanziazione, è questa la parola che mi riempie la bocca e il cuore: la particola non cambia forma, né colore, né sapore, ma è tutta un'altra cosa...