"Penso di essere pronto a stare con te" "Ma io voglio solo portarti a letto" Liam è un puttaniere che scopa qualsiasi cosa abbia le gambe. Zayn è un ragazzo senza speranza, romantico, sensibile. Si incontrano e Liam vuole usare Zayn come un suo gioco sessuale. Ma ciò cambia nel momento in cui Liam conosce Zayn. È una traduzione, crediti a @kinkyzziam

Liam è solo un bimbo di quattro anni quando conosce Zayn che all'epoca ne aveva solo 15. Dopo che Liam venne portato via da Zayn passarono anni. Anni durante i quali non smisero un attimo di pensarsi. Che succederebbe se si incontrassero di nuovo?

OS Ziam ispirata dalla 4x18 di Glee.

La storia iniziata in "Don't let me, Liam" continua. Nuove sorprese e colpi di scena, dopo il rapimento di Zayn. Cosa accadrà al branco di Liam? Dov'è Zayn? Chi sono davvero le Ombre? Qual è la loro origine? Venite a scoprirlo.

Zayn Malik e Liam Payne Un amore tra lune piene e battaglie tra specie. Tra istinto, sentimento e dovere. ~Ziam~ /La storia inizia il 5 Aprile 2012, gli anni di nascita di Liam e Zayn sono cambiati rispettivamente con 1992 e 1994.\

Questa fanfiction non è mia; la gentilissima _brancamenta su efp mi ha concesso di pubblicarla qui in modo che tutti potranno leggere le sue fanfiction anche qui, per cui tutti i crediti vanno a lei e soltanto a lei. Questa ff è una OS Ziam.

Cosa succederebbe se Zayn Malik facesse una scommessa con il suo amico Louis Tomlinson e per vincere tirasse in mezzo Liam Payne? Rimarrà determinato nel portarla a termine? Oppure si arrenderà? Una piccola fanfic Ziam (don't like it, don't read it) che spero vi piacerà ;)

Louis è un attore famoso. Harry, invece, un ragazzino qualunque. Quando si incontrano, per puro caso, i sentimenti sono contrastanti: Louis si invaghisce del ragazzo, mentre Harry vuole solo liberarsi di lui il prima possibile. Fortunatamente, però, c’è un amico dispettoso, grande fan dell’attore che si occupa di prendere decisioni altrui, rubando il cellulare di Harry.

Sequel di: Un gettone e tredici minuti Larry-Ziam -- "Quando Harry scese dal treno e respirò per la prima volta in otto mesi l'aria di Doncaster, l'aria di casa, tutto tornò ad essere dolorosamente vero. Si guardò intorno mentre il secondo binario piano piano si spopolava e il treno alle sue spalle ripartiva. Aveva uno zaino, solo quello. Era così che aveva scelto di tornare a casa, di tornare da Louis. Voleva avere con sé solo il minimo indispensabile, voleva tornare tra le braccia di Louis senza il peso di cose inutili. Si alzò il bavero della giacca per avere meno freddo, mise le mani in tasca e accanto al proprio cellulare spento sentì il bigliettino sul quale Nick aveva appuntato il proprio numero".