Questa fanfiction parla dei malandrini. Parla di una parte della loro storia che non viene raccontata. Parla di una ragazza. Una bellissima ragazza. Che forse quando fu smistata il cappello parlante molto probabilmente non fu in se, smistandola in Serpeverde. Una ragazza forte, ma delicata. Dolce, ma testarda. Una Malfoy. Di un ragazzo con una "meledizione". Condannato ogni mese. Che odia la luna. Timido ma socievole. Dolce e gentile. Di un ragazzo innamorato. E disperato, con un nemico. Un ragazzo sempre sereno. Spiritoso e combina guai che farebbe di tutto per far sì che colei che ama ricambiasse. Un ragazzo deriso dalla famiglia. Escluso da quest'ultima. Un ragazzo che non ostante la sofferenza che circonda il suo cuore mostra sempre un sorriso furbo che promette solo guai. Un ragazzo "modesto " ma gentile Furbo ma ignorante. Un ragazzo legato a un filo. Un ragazzo goffo e irrequieto. Furbo e scaltro. Gentile ma cattivo. Leale ma doppiogiochista. Una ragazza coraggiosa, leale, forte, simpatica ma tormentata. Una ragazza ostinata e decisa. Una ragazza perfetta. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Ipotizzando che Lucius Malfoy avesse una sorella, questa secondo il mio punto di vista sarebbe stata la storia. •ATTENZIONE• se amate terribilmente il personaggio di Piton questa ff non fa per voi: vedrete la vera faccia di pivellus. :) Per chiunque voglia iniziare a leggere basta schiacciare la piccola "+" che c'è affianco al pulsante "leggi" , poi premere "aggiungi alla mia biblioteca" tornare in dietro e premere il pulsante che prima ritraeva "leggi" e che ora è "continua" e pronunciare le seguenti parole: 𝕲𝖎𝖚𝖗𝖔 𝖘𝖔𝖑𝖊𝖓𝖓𝖊𝖒𝖊𝖓𝖙𝖊 𝖉𝖎 𝖓𝖔𝖓 𝖆𝖛𝖊𝖗𝖊 𝖇𝖚𝖔𝖓𝖊 𝖎𝖓𝖙𝖊𝖓𝖟𝖎𝖔𝖓𝖎 Detto ciò buona lettura da: Ramoso, Felpato, Codaliscia, Lunastorta e Lynkas 8 in #black 16/11/2020 10 in #james 21/11/2020

E se qualcuno avesse cercato di aiutare Harry dopo tutti questi anni e alla fine ci fosse riuscito? E se quel qualcuno cambiasse completamente la storia di Harry Potter?

1977, 𝐇𝐨𝐠𝐰𝐚𝐫𝐭𝐬 ❁❁❁ «Sono stata svegliata dalle urla di scimmie impazzite alle nove di un sabato mattina. Chi vuole morire per primo?» ❁❁❁ {𝘙𝘦𝘮𝘶𝘴 𝘓𝘶𝘱𝘪𝘯 × 𝘧𝘦𝘮!𝘰𝘤} NOTA: è stata scritta tra la terza media e il primo anno di superiori, ci tengo a sottolinearlo. E all'epoca 1) ancora non vivevo per la wolfstar; 2) non avevo capito di essere gay. La storia ha avuto un seguito che mai mi sarei aspettata, quindi piano piano la correggo e la sistemo. Grazie a tutt* per il sostegno<3 Buona lettura :)

(Presente pure su EFP) Alla fine del loro terzo anno alla Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts, James Potter, Remus Lupin, Sirius Black e Peter Minus hanno instaurato un rapporto che sembrava indistruttibile. Per i Malandrini, i problemi di uno sono di tutti e quattro, insieme si sentono intoccabili. Lily Evans, brillante strega, è ancora legata al suo amico di infanzia, Severus Piton. Lei Grifondoro e lui Serpeverde, non ascolta le parole dell'amica Alice, diffidente nei confronti del Serpeverde per l'attrazione che sembra provare per le Arti Oscure. I legami saranno messi alla prova e non entrambi potrebbero resistere. Cosa succederà? I personaggi non mi appartengono. Sono della scrittrice J.K. Rowling! L'immagine della copertina l'ho trovato su Internet, non mi prendo i meriti della sua creazione.

Una serie di One-Shots sui Malandrini che meritano d'essere conosciute e che, dunque, mi prendo il piacere di tradurre in italiano. © marauders4evr on tumblr.

La storia dei Malandrini attraverso frammenti di carta e inchiostro. Traduzione di lettere, poesie, canzoni, bigliettini scambiati furtivamente a lezione che trovo online. 18.05.2020

E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."