Da molto tempo ormai ad Aretem dominavano sofferenza e morte. Sotto il controllo della Strega era stato instaurato un regime autoritario e ingiusto che era destinato però a concludersi. La morte della sovrana segnò l'inizio di una nuova era di prosperità e bellezza, garantita dagli Arconti, gli eroi capeggiati da Nauìya che erano stati in grado di togliere ogni tipo di sofferenza dal mondo. Aaris, nata più di trecento anni dopo la morte della malvagia sovrana, non ha mai conosciuto la sofferenza, o meglio, come si renderà conto in seguito, non ha mai provato nessuna emozione. Questa consapevolezza la porterà a vedere con nuovi occhi la sua realtà: il mondo non è roseo come può apparire, ma è solo una grande finzione. Questa è la storia di due ragazze vissute in epoche molto lontane tra loro, in situazioni diametralmente opposte, ma connesse nel profondo, che si ritroveranno a combattere per cercare di creare un mondo migliore, ma non sanno che il Moìrias è sempre un passo avanti a loro.

Siamo abituati a leggere o ad ascoltare storie dal punto di vista dei buoni, di come questi abbiano sofferto a causa della malvagità delle persone corrotte dal potere, qualunque esso sia. Pochi però sono i racconti che ti spiegano perchè si siano lasciate soppraffare dal male. Sapere per quale motivo abbiano scelto quella strada. Io sono qua per raccontarvi di uno di loro, purtroppo non ancora molto conosciuto. Questa è la storia di Gabriele, un bambino nato in una mondo dove grazie ad una Cura, usato per proteggersi da una letale malattia, persone qualunque ottengono abilità speciali diverse l'una dall'altra. Costoro sono però divise in due schieramenti, uno devoto al bene mentre l'altro al male, che sono in conflitto ormai da diversi secoli. Gab, assieme alla sua migliore amica, si trovano esattamente nel fulcro dello scontro con una responsabilità immane sulle loro spalle troppo giovani. Ma la verità non è mai una sola, non sempre quello che crediamo giusto lo è davvero. É arrivato il momento in cui bisogna decidere da che parte schierarsi, dove spostare l'ago della bilancia. E a quel punto, sarai ancora in grado di dire chi sono i cattivi?