Poesia ricucita di una vita ordinaria. Protetta dal diritto di Copyright, qualsiasi appropriazione/riproduzione è punibile per legge. (2023 - 2025) - 17/06/2024 #2 in poesie 24/06/2024 #1 in poesie 04/07/2024 #2 in poesia 02/09/2024 #3 in poesie 25/02/2025 #4 in poesie 13/05/2025 #1 in poesia

🔞 [𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] «𝑆𝑒𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑎, 𝑐𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑎, 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒 𝑟𝑜𝑣𝑖𝑛𝑎𝑟𝑡𝑖.» *** Curiosa studentessa di arte terapia, con il naso a punta sempre immerso tra le pagine di un manuale di psicologia, Paulina ha una fervida immaginazione, una mente scaltra e una grande fascinazione per il lato oscuro dell'animo umano. Aurora, al contrario, è un'anima solare e svampita. Aspirante fotografa, è un'ingenua e inguaribile romantica che sogna in grande. Amiche da una vita, eppure opposte, non lo sanno ancora che a Milano, lungo i corridoi di una storica accademia d'arte, l'incontro con un giovane artista carismatico e affascinante è destinato a cambiare ogni cosa. Persino loro. Visionario e ambizioso, immerso in un ambiente competitivo che alimenta il suo carattere bellicoso, Valerio ha un interesse morboso per tutto ciò che è immorale e un innato gusto per il macabro. Vittime dei suoi taglienti occhi neri, complici delle sue pazzie, le ragazze scopriranno che una mente creativa può essere un posto meraviglioso e insieme spaventoso. Che esiste un piacere contorto nel corrompere qualcosa di innocente. Che la violenza può essere silenziosa quanto crudele. Che con il giusto innesco, persino loro sarebbero capaci di rovinarsi la vita a vicenda. Niente segreti tra amiche. Niente segreti prima di 𝑙𝑢𝑖. *** 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞: [𝐃𝐚𝐫𝐤 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞 | 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨] 🌶️ 𝐓𝐫𝐨𝐩𝐞𝐬: #strangerstoloverstoenemies #goodgirlxbadboy #goodgirlgonebad #morallygreycharacters #lovetriangle ⚠️ 𝐓𝐑𝐈𝐆𝐆𝐄𝐑 𝐖𝐀𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆 Contenuti sensibile. Lettura riservata a un pubblico adulto. Leggere attentamente il capitolo dedicato ai Trigger Warning. Illustrazione in copertina di Teagan White ©

#1 | A Santa Vara ci sono tre regole e quando il suo fidanzato storico la lascia davanti a tutta la scuola, proclamando di essersi stufato di lei, Bianca Caneva decide di infrangere la più importante: fidanzarsi per finta con uno dei manzoniani. La sua relazione, che era una delle poche cose normali della sua vita, visti i parenti che si ritrova, giunge al capolinea senza che lei possa farci niente. E che cosa si fa, in questi casi? Semplice, si cerca vendetta. E Bianca la sua vendetta la serve su un piatto d'argento portato dall'unico ragazzo da cui dovrebbe stare lontana, il ragazzo più popolare della scuola rivale e colui che quotidianamente spacca il naso di suo cugino: Tommaso Dosi. Ma né Bianca né Tommaso pensano, quando attuano il loro piano malefico, a quei sentimenti che iniziano a farsi sempre più spazio tra di loro e non pensano nemmeno alle reazioni dei rispettivi amici e di quella banda di svitati dei Caneva, che cercheranno in ogni modo di tenere Tommaso lontano dalla loro amatissima cugina. Che dire, neanche Romeo e Giulietta erano così complicati. SANTA VARA, LIBRO 1| 2022

A vent'anni l'amore brucia. A cinquant'anni ti chiedi se hai mai amato sul serio. A vent'anni hai mille sogni. A cinquant'anni scegli i sogni per gli altri e, se non puoi, li spezzi. Lo sa Arianna, che ha tante passioni ma nessuna idea su come costruirci un futuro. Lo sa sua madre, Ermelinda, che vuole mettere ordine nella confusione giovanile della figlia con le scelte che reputa più giuste, ignorando cosa piaccia sul serio alla sua 'bestiola'. Arianna non ha progetti, ma lei è progetto di sua madre. Lo sa Manuele, che di passione ne ha una sola: rimettere a nuovo il bar di famiglia. Lo sa anche suo padre Aldo, che però non vuole rinnovare nulla, ancorato al ricordo della moglie defunta che in quel bar ha passato la vita. Manuele vuole cambiare tutto, Aldo non vuole cambiare nulla. Arianna e Manuele si incontrano per caso, si scelgono ancora prima di sapere il nome dell'altro. C'è qualcosa nel rancore logorante di Arianna, nel gelo delle sue maniere cortesi, che fa capitolare Manuele. C'è qualcosa nella frustrazione malinconica di Manuele, nella semplicità di chi però non si arrende, che ossessiona Arianna. Arianna e Manuele si trovano, si scontrano, bruciano le tappe, ignorano i divieti, le imposizioni dei loro genitori, i tempi necessari a costruire una relazione duratura. Erigono una Babele senza fondamenta dentro cui gridano in tutte le lingue di amarsi. Arianna e Manuele si amano come si può solo a vent'anni. In modo impetuoso, burrascoso, senza regole. Due cuori roventi con sogni sfolgoranti in un mondo di adulti dal cuore tiepido che hanno smesso di sognare da un bel po'.

Tecla è solida, schiva, integra. E' terra stabile, imperturbabile. Ci sguazza bene nella sua ordinarietà. Poche pretese, poche parole. Vive e lascia vivere. Non crea problemi e non ne vuole. I suoi quattro anni di liceo sono stati sereni, niente di eccezionale, niente di catastrofico, un semplice passaggio obbligato della vita. Non avanza proposte, non pretende. Ma se non chiedi mai, mai nulla ti verrà dato... Matteo brilla di luce propria. Una meteora per i corridoi della scuola. E' furbo, spregiudicato, amato, bello da togliere il fiato. Primo della classe, primo in tutto. Pieno di capricci, come solo le divinità sanno essere. Sorride, gioca, manipola, ottiene sempre tutto quello che desidera. Tutto, tranne una spiegazione: perché da un giorno all'altro Tecla è diventata il centro dei suoi pensieri? Succede una mattina, durante una gita scolastica. Un giorno banale, in cui di punto in bianco, per una parola in più, Matteo inizia a vedere Tecla in modo diverso. Inizia a chiedersi come sia stato possibile vivere con lei in classe per quattro anni e non averle mai prestato abbastanza attenzioni. E lui adesso vuole prestargliene. Eccome, se vuole. Peccato che Tecla non sia dello stesso parere, che non sia pronta a mollare la sua vita tranquilla, a essere travolta. Costringersi a non provare amore è però sempre controproducente, e Tecla lo scoprirà suo malgrado, perché dalla volontaria privazione nasce solo un sentimento più forte. Tecla è profonde radici e terra che nutre. Matteo è conturbante furia e uragano che sradica. Tecla e Matteo si allontanano e si avvicinano senza darsi pace. Senza mai il desiderio di volerla trovare. Instagram: noemiquill TikTok: noemiquill94

Nessuno sapeva chi fosse Indigo, la musa dei January Blues, la famosissima band del momento che dominava la classifiche e riempiva gli stadi. Nessuno riusciva a trovare l'identità di quella ragazza dagli occhi scuri per cui i quattro componenti della band avevano composto la maggior parte delle loro canzoni. Nessuno era a conoscenza del fatto che fosse Adriano a scrivere quelle canzoni, che gli altri nomi aggiunti alla lista degli autori erano solo un modo per non attirare troppo l'attenzione sul significato che quei testi nascondevano. Ma Livia, Livia aveva capito tutto. E non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di dirglielo. CECILY SKY | 2022

|SU AMAZON| "I baci di Clark non erano baci. Erano suppliche e riverenze. Il modo in cui la sua bocca reclamasse la mia, come la avvolgesse, come la marchiasse con la lingua e con i denti, aveva il sapore di una preghiera e di una profanazione." C'è una ballata che va cantata, danzata, sussurrata e dimenticata. Ci sono bisbigli affascinati e sconcertati, occhiate languide e accusatorie. Ci sono ricordi oscuri e accuse che scottano sulla pelle come le fiamme che si racconta siano state scatenate in un orfanotrofio irlandese. C'è Clark, che ha una bellezza che sa di peccato e di tentazioni proibite. Che inganna i sensi, che insegue ciò che brilla e che sa parlare al contrario. C'è Cora, che è claudicante con le parole, le stesse su cui galleggia nei libri più torbidi nei quali si rifugia. Ci sono giocattoli, automi e ingranaggi malmessi. Fate, principi, falene servitrici e traghettatori corrotti. C'è un'opera teatrale tragica e seducente che manda in visibilio le platee della Londra vittoriana. C'è la vita, la morte, e l'amore. Quello più imperituro e incantatore. ________ Tropes: ⚔️enemies to lovers ❤️‍🔥slow burn 👫forced proximity 🌼found family 🔥(soft) spicy

Marlee Hawksley è tre cose e tre cose soltanto: intelligente, ambiziosa e... maledetta. Letteralmente. Per quanto sia incredibile, non c'è alcun dubbio che la maledizione che Nathara Seagrave le ha lanciato in terza media sia reale. Perchè non importa quanto lei ci provi o quanto impegno ci metta: Marlee è condannata a rimanere vergine a vita. Per lo meno, fino a quando non viene ammessa alla prestigiosa ed elitaria Venor University. La Venor è tutto fuorchè un'università tradizionale. I suoi corridoi formano un labirinto senza fine, le sue mura nascondono passaggi segreti e stanze nascoste, che ospitano enigmi da risolvere e puzzle da decifrare. La leggenda narra che, al suo interno, si celi un tesoro di inestimabile valore. Ma nonostante Marlee si sia preparata per questo per tutta la sua vita, la Venor l'accoglie con più ostacoli di quanto non si aspettasse. A partire dal club più esclusivo del campus, che si rifiuta di ammetterla solo perchè è una ragazza, e un coinquilino misterioso che sembra lasciare la propria camera solo di notte. E, soprattutto, Elliot fottuto Winslow-Haven. Fastidiosamente arrogante, fastidiosamente intelligente e fastidiosamente bello, Elliot diventa presto la piaga nell'esistenza di Marlee. Una piaga di cui non sembra potersi liberare, per quanto ci provi. Non quando è costretta ad intraprendere una caccia agli enigmi per dare prova del proprio valore, e nemmeno quando - in circostanze misteriose - l'oggetto più prezioso conservato nell'università scompare, e la colpa viene fatta ricadere su - neanche a farlo apposta - Marlee ed Elliot. È così che ha inizio una gioco contorto che costringe i due a collaborare, in una gara di enigmi e misteri contro un nemico invisibile, che sembra essere sempre un passo avanti a loro. Un gioco che si complica ulteriormente quando Marlee si rende conto che Elliot potrebbe essere, a tutti gli effetti, l'unica persona al mondo in grado di rompere la sua maledizione...

«T'ho amato più di quanto fosse lecito.» Emanuele è nato e cresciuto in periferia, tra lunghe estati in spiaggia, partite di calcetto dopo il catechismo e domeniche trascorse davanti al televisore, a guardare la Roma giocare. A diciott'anni - senza casa, senza lavoro e senza diploma, con una famiglia che gli si è sgretolata tra le mani - tutto ciò che gli resta è Valerio, l'amico di una vita. Emanuele e Valerio si amano, si appartengono, si completano, ma l'arrivo di Giada cambia tutto. O forse no.

[Completa] [Finalista Italian Writers Award 2017] «Mi amerai ancora tra un'infinità di anni, quando non sarò più giovane e forte, Beatrice? Quando non avrò altro che la mia anima sofferente, dolorante, ferita?» Non rispondo. Non prometto mai quello che non posso mantenere. Continuo ad accarezzarlo e lo stringo un po' più forte. «Beatrice?» «Andrea.» «Non andare.» Tu dov'eri, quando il mondo mi stava crollando addosso pezzo per pezzo? Tu dov'eri, quando io stessa mi sgretolavo, cumulo di friabile roccia? Tu dov'eri, quando non avevo bisogno di altro se non delle tue mani? Rispondo. Prometto sempre quello che posso mantenere. «Non andrò.» - Andrea ha vent'anni, Beatrice diciotto. Andrea suona la chitarra, Beatrice traduce e conta. Andrea ha le mani rovinate dal tabacco e dai calli, Beatrice dai sogni e dalle speranze. Una notte qualunque di un'afosa estate romana si sono incontrati e non si sono mollati più, in un modo o nell'altro. Sembrerebbe semplice, eppure sono passati sette anni e Beatrice e Andrea non stanno più insieme. Vi dirò di più: hanno trascorso più a tempo a rincorrersi che a viversi. Roba da matti. Io non ci ho capito poi molto, di 'sti due; voi magari buttateci un occhio e fatemi sapere se vi riesce meglio, io intanto vi aspetto. Occhio alla storia, a volte graffia. Si raccomanda di allacciare le cinture e rendere i propri cuori croccanti fuori e morbidi dentro prima di apprestarsi alla lettura.