Un'epidemia ha devastato il mondo, seminando morte e terrore. Il virus sta contagiando tutta la popolazione e sono pochi i sopravvissuti. Rick, un giovane sceriffo, guiderà un gruppo di sopravvissuti verso la libertà, uccedendo zombie e salvando nuove vite come quella di Amanda, una giovane donna che scombussolerà la vita di Daryl. La storia è ispirata al famoso telefilm. Alcuni fatti e personaggi corrispondono alla serie altri invece sono frutto della mia fantasia.

Sequel She's like a star || Ero quello da una scopata e via. Ero quello che le donne le cacciava di casa dopo la scopata o scappava dalle loro case dopo la scopata. Ero quello che i sentimenti era meglio non metterli in mezzo. Ero quello che credeva che le famiglie degli altri fossero perfette.

Quando Maggie mi chiese di accompagnarla a fare una denuncia, mai mi sarei aspettata che la mia vita cambiasse per un solo sguardo. (AU)

In un mondo dove i morti ritornano in vita devi subito comprendere che le leggi che lo governano non valgono più e solo chi si sa adattare potrà sopravvivere. Proprio grazie al suo oscuro passato che una ragazza come Blair riesce ad andare avanti in un mondo senza morale ma cosa accadrà quando inizierà a percorrere la stessa strada di un gruppo capeggiato da uno sceriffo?

Jeffrey è un attore in piena crisi lavorativa causata da problematiche relative alla sua famiglia. Non trovandosi più sotto i riflettori, pensa che ormai abbia toccato il fondo. Nel momento peggiore della sua vita, riceve una telefonata inaspettata dal suo manager, che gli propone di interpretare un ruolo piuttosto complesso in una serie di spicco. Dall'altra parte dell'America, Maggie, una ragazza di 25 anni, talentuosa e specializzata nell'arte del make-up cinematografico, ha una vita piuttosto monotona e piatta. Dopo essersi diplomata all'Accademia di trucco, aveva cercato in tutti i modi di trovare lavoro sul campo, senza riscontrare esiti positivi. Finché, una sera, non riceve la telefonata che le cambierà la vita.

Estratto: «Dimmi un po', l'hai trovato quindi il tuo posto nel mondo?» Rimaniamo a guardarci per qualche secondo. Il suo viso è nella penombra e non riesco a capire dove finisca la sua pupilla e dove inizi l'iride. Abbasso gli occhi e guardo le sue mani intrecciate intorno il collo della bottiglia. Annuisco. «E dov'è?» Sorrido. Aspetto qualche secondo prima di rispondere. Jeffrey prende un sorso di birra e seguo i suoi movimenti, per poi incontrare il suo sguardo. Ha un sorriso furbo accennato sul suo viso e la sua espressione è rilassata. Non dovrei dire quello che sto per dire, so che mi metterò nei guai. «Ho imparato che la cosa importante non è il luogo, ma le persone che ci circondano.» Faccio una piccola pausa giusto per prendere un sorso di birra e farmi coraggio. Porto lo sguardo fuori da questo locale, dove la pioggia continua a cadere. Le gocce, illuminate dai fari delle macchine, sembrano milioni di aghi luminosi. «Sono nel posto giusto, quando sono con le persone giuste.» Sposto lo sguardo su Jeffrey. Mi sorride di sbieco e poi poggia la birra sul tavolo. Si guarda velocemente intorno, come se controllasse che nessuno stesse venendo da noi, così da non rovinare questo momento. Si fa poi più vicino, affianca il suo viso al mio, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio ed io ho un brivido lungo la spina dorsale. Si avvicina ancor di più e sento il suo respiro che si scontra contro il mio collo. «Se dobbiamo vederla in questo senso, ora sono nel posto giusto, al momento giusto, con la persona giusta.» Ho una fitta alla bocca dello stomaco e per poco non mi esce un piccolo lamento dalle labbra. Si allontana, mi guarda con i suoi occhi scuri e poi porta la sua mano sinistra all'altezza della guancia, sfiorandomela. Rimane per un paio di secondi in questa posiziona e poi rimette apposto la ciocca di capelli. Mi sorride, si passa velocemente la lingua sulle labbra e si rimette al suo posto. 18/04/19

Un virus apocalittico ha spazzato via più della metà della popolazione. Le persone si trasformano in mostri che bramano carne e sangue. Qui vigila un'unica regola: quello del più forte. O vinci, o muori. Non c'è spazio alla compassione, all'amore, alla debolezza e alla felicità, ma Grace Green, una donna mangiata dai sensi di colpa, condivide soltanto pochi principi dettati prima. Lei crede che primo o poi qualcosa succederà e lei lo accoglierà. Le verrà stravolta la vita da un uomo burbero, scorbutico, freddo, che non ha mai creduto nell'amore. Ma Grace, è una persona dolce. Riuscirà a togliere le nubi e far soleggiare Dixon? Pezzo tratto dal libro: 《Perché non mi uccidi?》Chiese avvicinandosi mentre si toglieva la camicia. L'aria divenne pesante, la saliva mi si era bloccata in gola, mi toccò l'orlo della maglia, se lo rigirò fra le dita per poi sfilarmela del tutto lasciandomi in regisseno davanti al suo sguardo ardente. Con il corpo oramai andato in ebollizione mi avvicinai a lui, avvicinai le labbra gonfie al suo orecchio e sussurrai: 《Se ti uccidessi che divertimento ci sarebbe?》

In un mondo dove tutto è spacciato l'unica cosa da fare è sopravvivere. Questo lo sa bene Kimberly, ragazza di ventiquattro anni, ha imparato in tenera età a cavarsela da sola senza fidarsi di nessuno. Cosa succederà quando, circondata dalla morte, verrà salvata da un gruppo di persone? In un mondo post apocalittico, tra addii, dolore, minacce e pericoli c'è spazio per la speranza? Per l'amore?