mathhhi111
Apollo s'innamorò di un giovane della Laconia, Giacinto, figlio di Amicla. Pur di stare assieme al principe spartano tralasciò tutte le sue principali attività, trasportando invece le reti e tenendo i cani al guinzaglio quando andava a caccia. Un giorno i due si spogliarono, si unsero d'olio d'oliva, ed iniziarono una gara di lancio col disco: Apollo lo fece volare in aria per primo, e Giacinto corse a riprenderlo, tuttavia, toccata terra, questo gli rimbalzò sul volto, ferendolo a morte. Apollo cercò di salvarlo, ma non poté nulla contro il destino, decise, comunque, di trasformarlo in un fiore color rosso porpora, proprio come il suo sangue, e col suo stesso nome, giacinto, affinché del giovane e del profondo dolore del dio per la sua morte si conservasse memoria in eterno. Nelle foglie del giacinto scrisse "ai", il gemito di dolore del dio, e secondo altre versioni del mito, il ragazzo si trasformò dalle lacrime di Apollo.