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Sono passati due anni da quando Aria Bennett ha lasciato Hollow Bay, la cittadina di mare dove
tutti conoscevano tutti e dove lei era diventata "la figlia della donna che se n'è andata con un altro".
Da allora, non aveva più messo piede lì.
Sua madre, Jocelyn, aveva abbandonato la famiglia all'improvviso, lasciando Aria e suo padre David Bennett a fare i conti con la vergogna e con gli sguardi curiosi della gente.
Le voci avevano riempito le strade prima ancora che lei trovasse il coraggio di uscire di casa.
Poco dopo, anche Ethan Cole, il suo primo vero amore, aveva deciso di troncare i rapporti.
Senza spiegazioni, senza addii, solo silenzio.
Ora Aria è costretta a tornare. Non per nostalgia, ma per necessità.
Deve occuparsi della vecchia casa di famiglia, piena di fantasmi, sistemarla per metterla in vendita,
e forse, chiudere finalmente un capitolo che le pesa addosso come sabbia bagnata.
Nel frattempo, è diventata una scrittrice freelance, sempre in viaggio, abituata a cambiare città, a
ripartire da zero ogni volta.
Credeva che la distanza potesse bastare a guarirla, ma appena torna ad Hollow bay, rimasta identica,
immutata e claustrofobica, capisce che certe ferite non si possono lasciare indietro.
L'unica persona felice di rivederla, è Nora Whitmore, la sua migliore amica di
sempre, che ora gestisce un piccolo bar nella piazza di paese, un rifugio fatto di lucine, fiori appesi
e profumo di agrumi e tequila.
È lì che Aria trova il suo primo punto fermo.
E lì che, senza ancora saperlo, tutto sta per ricominciare.