XVIII secolo. Louis Tomlinson è un soldato della Royal Navy, e possiede tutto ciò che si potrebbe volere dalla vita: una posizione privilegiata sotto la protezione del suo comandante, una fidanzata dolce e premurosa pronta a diventare sua moglie, e una fama con la quale si è guadagnato il rispetto dei suoi compagni. Lingua d'argento, è il pirata al quale deve dare la caccia. Dopo un primo incontro tutt'altro che pacifico, catturarlo diventerà per lui una vera e propria ossessione: ma cosa succederebbe se, fatto prigioniero, Louis si rendesse conto che il desiderio di scoprire il segreto che si cela nelle profondità di quegli occhi color smeraldo, è ben più forte del suo proposito di spegnerne la luce? Oppure: dove Louis crede di sapere tutto del mondo, e Harry gli insegna che cos'è realmente la vita. Pirate! Harry - Soldier! Louis EnemiesToLovers! AU #1 in "pirate": 2/6/2021 #2 in "soldier": 2/6/2021 #1 in "stylinson": 8/9/2021

Sono passati ormai diversi anni dalla sconfitta del Signore Oscuro ed Hogwarts è tornata ai suoi antichi splendori. Tra partite di Quidditch, lezioni di Difesa delle Arti Oscure, pozioni e incantesimi, gli alunni di quella scuola imparano a diventare grandi Maghi. C'è una cosa però che negli anni non è cambiata: la famosa rivalità tra Grifondoro e Serpeverde. Harry, appartenente alla prima Casa, e Louis, della seconda, lo sanno bene. Dopo cinque anni, però, qualcosa nell'aria sta cambiando ancora e loro si ritroveranno ad essere più uniti che mai. ATTENZIONE : la storia NON mi appartiene ma è di infinitylou , che mi ha permesso di riportare la storia qui .

SOSPESA Louis Tomlinson, 23 anni, ultimo anno della School of Architecture di Londra, erede del patrimonio milionario dei Tomlinson, non avrebbe mai pensato di dover prendere la metro quel giorno. Ha poche sterline in tasca, e l'ansia di arrivare a destinazione in una mano. Qualcosa va storto, qualcos'altro aggiusta tutto. Un rumore verde. Lo sentirà ancora? #727 in fanfiction 💚💙

"Conosco questa canzone," sussurra Louis, e Harry deve drizzare l'orecchio nella sua direzione per capire cosa stia dicendo. "È stata scritta affinché le persone ci ballino. Dovremmo ballare." Non possiamo, Harry quasi sputa fuori, ma sarebbe stupido da parte sua. Louis sa che non possono. Anche se sembra un qualsiasi parigino nei suoi vent'anni, e Harry sembra un qualsiasi parigino hipster nei suoi vent'anni, non possono in ogni caso. Per essere precisi, probabilmente non l'avrebbero fatto nemmeno se fossero dichiarati. Ma se fossero stati due studenti universitari, entrambi a Parigi per uno scambio culturale, conosciutisi per mezzo di libri caduti a terra in biblioteca, o grazie ad amici in comune, o ammirando le Ninfee di Monet? "Come avremmo ballato?" mormora Harry, la bocca quasi completamente premuta contro la guancia di Louis, così vicino da poter sentire il suo calore. Che immagine devono dare, due milionari che stanno congelando in un parco sognando altre vite. Una somma degli eventi del Novembre 2014. La storia appartiene a @Sunshiner su Ao3, a lei tutti i diritti. Traduzione autorizzata dall'autrice.

Lo sento muoversi tra le mie braccia, la sua testa sul mio petto, i suoi polmoni che premono piano contro la mia pelle, il fischio dell'acqua sul fuoco che stride con il resto. Larry slice of life ❤️

Continuai a cantare, per lui, per noi, per i muri di quella stanza che in pochi attimi avevano visto di noi quello che in anni interi per altri erano stati come i girasoli di Van Gogh davanti ad un pubblico di ciechi. Arrivato all'ultimo verso non gli staccai gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. "When you look at me And the whole world fades I'll always remember us this way." Le ultime note si librarono nell'aria insieme al pulviscolo dorato che abbracciava la sua figura facendolo sembrare uscito da un romanzo d'altri tempi. "Dannazione Styles, ti avevo chiesto di suonare per me, non di farmi piangere."

OS Cosa succede quando vieni catapultato ad una rimpatriata di classe del liceo, quando hai speso così tanti anni a dimenticare quegli occhi? Oppure: Harry e Louis non erano destinati a stare assieme, troppo diversi o semplicemente troppo immaturi. Forse dopo anni il destino ha cambiato idea. [Contenuti di sesso esplicito tra due uomini, se non è di tuo gradimento non leggere.] Prima storia che scrivo dopo anni di blocco di scrittore ed ahimè, non sono completamente soddisfatta, ma si comincia sempre da qualcosa e questa storia è il mio "punto d'inizio". TUTTI I DIRITTI IN QUESTA STORIA SONO RISERVATI. WATTPAD AL MOMENTO NON FA APPARIRE LA GIUSTA DICITURA, MA I DIRITTI DELLA STORIA RESTANO RISERVATI E NON NE AUTORIZZO L'USO IN NESSUN MODO.

"Harry e Louis si sono dedicati giornate di sole, pezzi di pelle e battiti di cuore. Ed Harry sa poche cose di come funziona il mondo. Ultimamente ha cominciato a perdere il controllo anche su tutto ciò che riguarda la sua vita. L'unica certezza che ha, però, è che vuole continuare a raccogliere la sua felicità dal sorriso di Louis. Perché è abbastanza sicuro che quel sorriso sia la chiave a tutte le domande, le incertezze e le paure. Quindi possono cercare di capirlo insieme, il mondo. O crearsene uno tutto loro." O dove Harry e Louis sono migliori amici, oltre che promessi sposi per finta -anche se quella scommessa Louis l'ha presa un po' troppo sul serio.

[COMPLETA] Harry e Louis si videro per l'ultima volta una sera di quasi tre anni prima, in una stanza troppo fredda per contenere l'amore di due ragazzi che della vita ancora non avevano capito proprio niente. Harry e Louis si dissero addio così, davanti ad un camino spento e ad un divano in disordine. Louis se ne andò così, di fronte agli occhi lucidi di Harry e alle sue labbra rosse per il pianto. #42 in #harrystyles #20 in #larrystylinson #18 in #os •ExToLovers!AU •13k ©

"Come mai mi hai chiamato?" Louis chiude gli occhi e sospira, si domanda cosa dovrebbe rispondere. Ti ho chiamato perché mi manchi, vorrebbe dirgli. Ti ho chiamato perché sei a Tokyo, ma dovresti essere qui a stringermi forte e farmi dimenticare di tutto il resto. Ti ho chiamato perché voglio il tuo profumo addosso e le tue mani ad accarezzarmi. "Sono ubriaco".