«prendi la mia mano.» Elia esitò soltanto per un momento, poi intrecciò le dita a quelle del biondo. Ed era, finalmente, tutto al posto giusto.

«fermo così.» mormorò, il corvino. «sarà il mio più grande capolavoro.» continuò. [ N. B: per MIA scelta personale, ho deciso di omettere il disturbo di personalità di Eliott, in quanto argomento fin troppo delicato. Ho paura di non riuscire a trattarlo in maniera efficente, per cui EVITO di diffondere fake news riguardo alla patologia!! ]

Ma che staranno facendo Martino e Niccolò, tipo adesso ?

Capitolo 1-Accendino- "Erano trascorsi mesi da quando i quattro ragazzi non passavano una serata in completa armonia e serenità, circondati dalle persone che amavano. Elia osservò i suoi amici e, vedendo i sorrisi stampati sui loro volti, desiderò bloccare il tempo in quel preciso istante, perché dentro di sé c'era qualcosa, una voce interiore, che lo spingeva a rimanere lì per sempre, consapevole che presto le cose sarebbero cambiate, consapevole che presto la sua vita sarebbe stata sconvolta da qualcuno." Capitolo 6-Vivo- "Con lui era se stesso, si sentiva libero di dire una cazzata, di fare un discorso serio oppure, proprio come in quel caso, di stare nel più puro e assoluto silenzio. Perché in quel posto si sentiva il vero Elia..."

Piccola Oneshot che segue Sander subito dopo l'incontro con Robbe in quel bar. N.B. Ho scritto questa fic prima della reunion, immaginando un incontro che non sarebbe possibile avvenisse in questo universo.