COMPLETO: IN CORREZIONE PRESTO NELLE LIBRERIE E in quella casa avrebbe potuto incontrare chiunque, invece no! Si è trovata faccia a faccia con il suo peggior incubo e la più bella delle emozioni. Elizabeth è una ragazza tormentata dai suoi demoni, chiusa in sé, ma la sua bellezza avvicina molte persone, di una simpatia tagliente ed acida ma che riesce comunque a far ridere tutti. Quella che quando si affeziona ci mette tutta se stessa per farti scudo dal male. Ma che se le fai un torto puoi scommetterci la vita che te la farà pagare. Aiuta i più deboli e disprezza i prepotenti. Ma chi aiuta lei allora? Alex la prima volta che la vede non può fare altro che essere infastidito da due occhi grigi, in cui però legge un dolore, persino, più profondo del suo, occhi in cui troverà la forza di essere se stesso. Due demoni si salveranno o si tireranno ancora più giù? TRATTO DAL Libro: Non c'è mai fine al dolore, credo che sfidare la vita abbia portato le sue conseguenze ma pensavo che vita e morte fossero nemiche, e che almeno quest'ultima stesse dalla mia parte contro lo stesso avversario, ed invece mi ha strappato anche lei un pezzo di cuore. "Elizabeth ricordati...se questo è il fondo non può far altro che risalire"

Le regole alla Columbia University sono poche e precise: puntualità alle lezioni, tenere uno studio costante e comportarsi civilmente. Ma soprattutto, stare lontani dal ragazzo della stanza 113. Eisel Johns, considerato l'angelo della scuola, non farebbe del male nemmeno ad una mosca e tenere buoni voti per lei non sono mai stati un problema. Di certo non si aspettava che, rispettare l'ultimo regolamento, fosse l'impresa più difficile. Evitare Isaac Walker, il frutto proibito della scuola sarà una vera tentazione. STORIA COMPLETA @SthefannyStories

Rebecca ha ventotto anni, una relazione stabile con le gaffes e il sarcasmo che le scorre nelle vene. Condivide la sua vita con un cugino che è più un fratello, un amico che ha evidenti problemi con la lingua italiana, un'amica innamorata dell'amore e la nonna che parla come uno scaricatore di porto. Ed ora ci si mette anche lui a tornare: Giordano. Il ragazzo che sette anni fa le ha rubato il cuore e che attenta alla sua razionalità più di chiunque altro. Tra figuracce, risate, vacanze e tacchi a spillo, venite a conoscere le mirabolanti avventure di Becky e Giò. Copertina creata da @_ilMoro_

L'ispirazione per questa storia mi è venuta durante l'ora di poesia, e ho maledetto tutte le parole che non ho potuto scrivere. La teoria dei colori: Claire Montemblè sembra bianco, rosa, sembra pura. È bella, è simpatica, è timida, è studiosa. La classica brava ragazza. O forse no. Mike Sanders sembra grigio, nero. È cattivo, è un bullo, è perfido. Il classico cattivo ragazzo. O forse no. E se non fosse tutto così? Se la teoria dei colori non valesse? Se valessero le armature? Finito il 23 ottobre 2014.

STORIA COMPLETATA Jennifer odia gli uomini! Li odia al punto di rischiare di mandare a monte l'affare che permetterebbe alla sua agenzia immobiliare di rimanere a galla. Steven al contrario ama le belle donne, eleganti e raffinate e, quando incontra un folletto di nome Jennifer, non la degna di considerazione, non ritenendola alla propria altezza. Rodolfo Valentino affermava che "Un americano può parlare d'amore con le labbra, un italiano con gli occhi" e saranno proprio gli occhi a far capitolare Steven e che Dio lo aiuti!

« Amore era sofferenza per Everthy Winter, Amore era freddo per Everthy Winter. E mai, avrebbe più mostrato Amore verso nessuno » DAL CAPITOLO 33°: «Ora arrivava la parte in cui mi spiegava perché aveva preferito una condanna a morte piuttosto che la salvezza, perché tra le due mani protese avesse scelto quella che l'avrebbe irrimediabilmente trascinata verso il basso.» DAL CAPITOLO 37°: « Ti aspetto alla macchina » non so neanche se mi abbia sentito, ma io la sua mano che mi avvolge il polso la sento eccome e mi impedisce di procedere e di raggiungere la riva e ora la mia coscienza me lo sta ricordando ancora, che è il mio fratellastro e che dovrei svincolarmi dalla presa; ma non lo faccio e continuo a dargli le spalle e lui continua a respirarmi più vicino di quanto dovrebbe fare un fratellastro. .. E succede l'inevitabile, perché io non potevo evitare che spostasse le mani sui miei fianchi e non potevo evitare che i suoi ricci mi solleticassero la fronte, e non potevo nemmeno evitare che i nasi si scontrassero, né che il suo respiro mi colpisse le labbra, né che l'odore di salsedine mi pizzicasse le narici. DAL CAPITOLO 43° Ed è in quel momento che lo capisci, quando senti il suo respiro così vicino al tuo da poterne catturare il sapore, quando avverti che le palpebre ti si sono automaticamente chiuse e che il tuo corpo si è inconsapevolmente sporto in avanti, è quando senti un brivido di piacere correrti per la spina dorsale ed è quando ti accorgi di star tremando, che è vero, che nessuno si salva da solo. #9 in teen fiction [14/12/16] #8 in teen fiction [05/01/17] #6 in teen fiction [19/03/17] Cover by @anxieteve Author: @_vivosolodikarma_

COMPLETA «Tu non hai paura?» Mi volto verso di lui, accigliandomi. «Di cosa?» «Di me.» Sophie Devis è entusiasta di ritornare a scuola, dopo le interminabili vacanze natalizie che l'hanno costretta a casa. Da sempre motivo di disapprovazione e critiche da parte di suo padre, e cresciuta in assenza di una madre, Sophie non conosce altro mezzo oltre lo studio per dimostrare il suo valore e arrivare a soddisfare le aspettative del suo genitore. Poiché ostinata a ottenere il massimo dei voti all'esame finale, non trova difficoltoso accettare di dare ripetizioni a uno studente, seppure quello studente sia Gabriel Rain, detenuto al carcere minorile per un anno e motivo di timore e giudizi dalla maggior parte degli studenti. Eppure, eccellere a scuola non basta, come non basta il tentativo di allontanarsi e allontanare ciò che le regala serenità, e quando si ritrova a dover affrontare ciò che più la spaventa, i sentimenti prevalgono sulla ragione, spingendola a fare di tutto pur di stare bene. IMPORTANTE, ATTENZIONE, LEGGETE: È vietata la copia parziale o totale della storia, quindi guai se riportate frasi mie nelle vostre opere o scopiazzate la trama.