Non so nemmeno come iniziare. Come raccontarvi la storia che mi si insinua nella mente da settimane, il mio più grande sogno. Quello di diventare una scrittrice, anche se probabilmente non si avvererà mai, ma ci si prova. Con tutte le forze che si hanno. Fino all'ultimo giorno. Violet è una ragazza sedicenne, piena di mostri che provano in continuazione a divorarle la testa. Da tre anni ormai vive in un istituto per il suo disturbo alimentare: l'anoressia. La mamma Clara il suo unico punto di forza, il padre che non ha mai avuto: quello che gli farà passare le pene dell'inferno. E, il giorno che Violet finalmente andrà via da quella "prigione" come la chiama lei vedrà nel corridoio lo stesso ragazzo visto tre anni fa'-Richard- . Ormai non è più il ragazzo con il disturbo alimentare che conosceva, anzi. Ora è alto, magro ed ha due occhi neri come la notte. È completamente guarito, anche lui pronto per uscire. Proprio la stessa sera la mamma dirà che sono in arrivo i nuovi vicini. E che ha intenzione di invitarli a cena. Violet non si preoccupa perché, come dice lei, non è in grado di socializzare. Ma la domanda che mi pongo io è.. cosa succederà? .. E il ragazzo con gli occhi neri come la notte?.

La notte, custode di sogni e domande, cela un tesoro prezioso soprattutto per chi sa ascoltarla. Dafne, fin da piccola, si perdeva nelle affascinanti storie raccontate da sua nonna, Selene, che l'avevano accompagnata sin dai suoi primi passi nel mondo, quando il suo cuore sognava di danzare come una ballerina. Ora Dafne frequenta l'accademia artistica Wilson, un'imponente dimora ricca di leggende e affreschi d'epoca, pronta a narrare storie e a elargire preziosi insegnamenti. Un giorno, osservando il paesaggio autunnale dalla finestra, una melodia struggente di un pianoforte proveniente dall'ufficio del vicepreside, Robertson, si diffonde nell'aria. Un giovane pianista suona in modo sublime, immerso nella musica, con una maestria senza pari. Quel suono magico ricorda a Dafne la sua amatissima nonna e la spinge a lasciarsi travolgere dalle emozioni, mentre osserva quell'angelo che accarezza i tasti d'avorio con un tocco incantevole, a dare vita a ogni nota. Tuttavia, quando i loro sguardi si incrociano, il tempo sembra fermarsi. In quell'attimo, Dafne comprende che tutto quello che la circonda, anche ciò che crede di conoscere a fondo, è avvolto da un alone di mistero, come quello che possiede l'Universo e, che, anche se talvolta difficile, bisogna prestare attenzione a quello che sembra più piccolo ed effimero, come quello che sussurrano le stelle cadenti. ROMANCE ©️ COPYRIGHT - TUTTI I DIRITTI RISERVATI - Luna Reed, APRILE 2022 QUALSIASI RIPRODUZIONE, PARZIALE O TOTALE DELL'OPERA, È PUNIBILE PENALMENTE.

"Perché Elly, io sono rapito nello specchio dei tuoi occhi, respiro il tuo respiro. E vivo." Elly non sa più chi è. Una ragazza che nella vita le è andato tutto storto. Fin da quando è nata è stata abbandonata dai suoi genitori ed è costretta a vivere la sua infanzia in un orfanotrofio. Sempre considerata strana o diversa si è sempre sentita inferiore agl'altri. Prova ogni famiglia possibile e passa di casa in casa ma per lei nessuno è il posto giusto. Non trova il suo posto in questo enorme mondo in cui si ritrova, sembra che non sia stata calcolata la sua esistenza dall'universo. Non ha amici a parte Juliet, la sua compagna di stanza che la sostiene ogni momento e la incita a non lasciar mai la spugna. Un giorno tutto si incastra. La famiglia Taylor che dopo un periodo molto brutto della loro vita vogliono ricominciare da zero e adottare una ragazza. Aaron, figlio di Rita e Stephan Taylor, però non riesce ancora a lasciare il passato a se stesso perché il dolore che sta provando è troppo forte, quindi non vuole assolutamente una nuova arrivata in casa. Per caso, dopo un incontro tra Elly e Aaron, decidono di scegliere quella ragazza che aveva paura della vita e che non credeva di trovare una famiglia giusta per lei. Forse questa e la famiglia giusta e per la prima volta riuscirà a provare quei sentimenti di cui a sempre ignorato l'esistenza per paura che le facessero molto male, come quando ha scoperto di non poter mai conoscere i suoi genitori. Chissà se per lei questa sia la volta buona di trovare quel posticino in cui mettersi e incastrarsi senza forzare il grande puzzle che è la vita.

Il liceo Caravaggio è diviso in due fazioni: quella del Classico e quella dell'Artistico - comunemente rinominati Perfettini e i Fattoni. Questi due indirizzi da tempo immemore condividono lo stesso tetto ma non si può certo dire che vadano in perfetta armonia fra di loro. Fra di essi vi si cela un inequivocabile odio e una inconfutabile repulsione, l'uno l'opposto dell'altro. La fazione del Classico capeggiata da Leonardo Aspromonte, sprezzante e vanitoso, detto il "dio Apollo" per via della sua straordinaria bellezza, si scontra ogni dì con quella dell'Artistico capeggiata da Matilde Castellani, audace e creativa, detta la "dea Atena" per via del suo spirito artistico e combattivo. Entrambi all'ultimo anno, si portano dietro una rivalità senza eguali e un rancore degno delle antiche ballate grazie a uno spiacevole evento avvenuto in passato. Una sorta di tragedia greca che si andrà a scontrare inesorabilmente contro una tela ancora bianca. COPERTINA, BANNER E DIVISORI A CURA ED OPERA DI RainbowCockatoo