Settembre del 490 a.C. Il Re dei Re, Dario, desideroso di punire l'insolenza dei greci, alla testa di un immenso esercito, parte alla volta della Grecia, sulla quale intendere estendere l'ombra del suo dominio con la spada e il giogo della catena. Eretria ed Atene sono i principali bersagli, ma Dario non si fermerà. Una delegazione ateniese parte cercando aiuto in ogni dove, non trovandone alcuno. Cratero, uno degli uomini di punta della città di Corinto, intraprende con Menandro, capo della delegazione ateniese, un lungo viaggio fino in Epiro al fine di ottenere l'aiuto che nessun uomo ha mai chiesto. Una profezia di morte, difesa da ombre demoniache e un tragico fato porteranno la Grecia a fregiarsi del titolo di difensore del mondo occidentale, in una delle battaglie che più hanno segnato la storia.