Josephine aveva previsto tutto. I corsi, gli esami, il tempo libero, i suoi allenamenti... Non aveva previsto lui però. Perciò quando l'ha incontrato nel corridoio del dormitorio femminile, si è lasciata trasportare dai suoi occhi verdi facendosi trovare del tutto impreparata. E se all'inizio si era ripromessa di non cedere alle sue lusinghe perché ne aveva davvero abbastanza dei tipi cosi, alla fine Hero è riuscito a farla crollare. Senza sapere che ... lui aveva ceduto molto prima di lei.

Ci siamo conosciuti all'università. Ci siamo incontrati per caso ad una festa. Era cosi sicuro di se che è stato facile ignorarlo per le prime settimane. Il classico don giovanni che ci prova con tutte. Poi... ho sottovalutato il suo fascino inglese. Due anni dopo mi ha chiesto di sposarlo. Era tutto pronto: Il vestito, la band, il rinfresco, la cerimonia civile, il giudice di pace, la luna di miele. Fin quando non ho avuto la brillante idea di mollarlo sull'altare. E non perché non lo amassi o ci fosse un altro come molti dei nostri conoscenti hanno pensato. No... La verità era più grave di quanto possiate pensare.

"Non farlo." Mi ordina finalmente guardandomi negli occhi. "Perché?" chiedo con il fiato corto a pochi centimetri dalle sue labbra. "Jo.. ti prego." Mi supplica. "Cosa ci sarebbe di sbagliato?" chiedo confusa. "Guardami, Hero." Lui fa come gli chiedo cosi aggiungo: "Non siamo fratelli, non siamo neanche parenti." "Non posso." Ripete sicuro di se. "Però vuoi." Puntualizzo conoscendo la risposta. Mi chiamo Josephine Langford, ho 20 anni e sono originaria di Londra, Inghilterra. Ho vissuto gli ultimi due anni e mezzo in California con mio padre Stephen, con la scusa di dover inaugurare una nuova sede della sua società in America. E ora sto tornando a casa sicura di aver superato la cotta adolescenziale per il fratello della mia migliore amica con il quale sono cresciuta. Sarà davvero cosi?

❝ Lontano da te anche il cielo più nitido è un po' sporco, e l'erba più morbida un poco punge e graffia, e ogni cosa sembra fuori dalla sua aurea misura. - Fabrizio Caramagna. ❞ Le mancanze si sentono in qualsiasi momento, qualsiasi cosa si stia facendo e si sentono anche quando si cerca di tenere la mente occupata. Quando qualcosa o qualcuno non c'è, il mondo sembra perdere un po' della sua lucentezza, viene inghiottito dall'oscurità in modo irreversibile. Josephine continua a sperare in un possibile ritorno da quello che è stato il suo primo ed unico vero amico. Continua a tenere la testa alta nonostante tutti cerchino di farla cadere e strisciare sul fondo. Sente perennemente la sua mancanza, ed i suoi silenzi, lentamente, la distruggono. Hero non ha più bisogno di lei. Quello che sente nei suoi confronti non è una mancanza, non è la sua assenza a renderlo irascibile e nervoso. Quando la guarda non prova più niente se non indifferenza, sembra essersi dimenticato di tutto ciò che hanno condiviso insieme. Tutto questo per qualcosa che sa solamente lui, che tiene nascosto come se fosse il suo più grande segreto. iniziata il 3/02/2020 • completa il 3/04/2020 •

Josephine una ragazza dal dolce accento australiano ,vive una vita semplice nel suo piccolo mondo solitario colmo di fantasia e libri,in particolare ama leggere romanzi rosa. Ma non quei romanzi in cui tutto sembra possibile,quelli le fanno salire il volta stomaco. La vita non é semplice,per niente! La vita é difficile,piena di ostacoli da superare e piena di dolori. L'amore per lei non é solo difficile,ma quasi impossibile! Riuscira quello stronzo insensibile del suo nuovo vicino a farle cambiare idea? Di qualunque cose siano fatte le anime:la sua e la mia sono uguali. Emily Bronte

Josephine Langford è bloccata a Londra a causa del nuovo virus che ha messo in ginocchio il mondo. Per questo motivo lei non può tornare a casa sua in Australia perchè tutte le frontiere sono chiuse. Josephine, quindi, decide di chiedere aiuto ad Hero, il suo collega e co-protagonista nel film After. Lui la ospiterà per tutto il periodo di quarantena. Nel suo grande appartamento ne succederanno delle belle e mille emozioni saranno poste in gioco.

cosa succede davvero dietro le quinte del nuovo film after? Fanfiction sugli herophine scritta da @rollenjoy03

traduzione della storia di @rollenjoy03

"Non ho mai... voluto andare oltre con la mia co-star." Josephine è brilla. Glielo leggo negli occhi più lucidi del solito. Mi osserva, quasi come se fosse incantata e capisco troppo tardi che non sta puntando ai miei occhi bensi alle mie labbra. Senza staccare lo sguardo da lei, bevo un lungo sorso di vodka sperando che abbia l'effetto desiderato. "Fanculo tutto." La sento sussurrare prima di prendere lo slancio e fiondarsi sulle mie labbra con foga.

Un incontro imprevedibile avvenuto per caso. Un'amicizia iniziata nella hall di un albergo ad Atlanta. Josefine Langford e Hero Fiennes Tiffin non immaginavano minimamente quanto quel progetto avrebbe cambiato le loro vite, professionalmente e sentimentalmente parlando. E' tutto frutto della mia fantasia ma si basa su fatti accaduti realmente ispirati ad interviste, momenti durante il tour e le riprese del primo film. E' come ho immaginato l'inizio della storia d'amore tra gli Herophine.