Parigi, anni 2000. Harry Potter, professional designer, è ben deciso a fare della sua passione un lavoro ma nulla sembra essere all'altezza delle sue aspettative. All'alba dei suoi venticinque anni però, verrà contattato da un'azienda famosa, la Dorian's Agency che necessita di un secondo stilista disposto a far alzare ancora di più il livello dell'azienda. Affascinante, intelligente ma incredibilmente freddo e scrupoloso, Draco Malfoy - capo designer - entrerà nella sua vita come un uragano e non farà nulla per nascondere la sua antipatia nei confronti del giovane ancora alle prime armi. Con il tempo i due ragazzi inizieranno a conoscersi riuscendo a mettere da parte pregiudizi e fanatismi permettendo ad un nuovo sentimento di sbocciare come un fiore in primavera grazie al quale scopriranno che la perfezione non si basa su un colore di un abito o su degli strass su un corpetto ma su litigi superati, sulle risate, sui sorrisi e sull'amore che riusciranno a conoscere solo insieme. Coraggio, determinazione, lealtà e passione sono le caratteristiche che distinguono la loro storia da tutte le altre, che faranno sì che Draco e Harry possano per sempre vivere in quella felicità a cui avevano sin da piccoli aspirato. Ma andrà tutto bene?

La Seconda Guerra Magica era appena giunta al termine e gli studenti di Hogwarts furono costretti a ripetere l'anno perduto, ma niente era come prima. I segni che la guerra aveva lasciato erano indelebili, incancellabili sopratutto per due ragazzi che non riuscivano a scrollarsi di dosso il peso di quegli anni passati nella sofferenza. E se un giorno questi due ragazzi riuscissero a trovarsi? Riusciranno a uscire da quel tunnel che, lentamente e dolorosamente, li aveva portati con sé?

Al sesto anno a Hogwarts, Harry sospetta che Draco possa avere a che fare con gli affari del Signore Oscuro. Ma nel tentativo di scoprire cosa stia nascondendo, succede qualcosa che non avrebbe mai potuto immaginare: si innamora di lui.

Il settimo anno dei protagonisti è ormai alle porte e Harry non potrebbe essere più in fibrillazione. Sa benissimo che questo sarà l'anno di svolta, l'anno della vittoria o della sconfitta. Ha ancora cinque Horcrux da trovare e distruggere, ma non è mai stato così determinato prima d'ora. Che peccato sarebbe, se tutto l'entusiasmo iniziale venisse smorzato dai malori misteriosi che si presentano dall'inizio dell'estate, e a causa dei quali Harry scoprirà che questo anno decisivo di guerra dovrà affrontarlo in compagnia di qualcuno... non proprio della sua idea di fazioni. ******* Questa storia è ambientata al settimo anno a Hogwarts. Gli eventi sono leggermente cambiati: Alla fine del quinto anno c'è stato lo scontro al dipartimento misteri, ma Sirius non è stato ucciso e Lucius non è stato mandato ad Azkaban. Durante il sesto anno Draco non è stato marchiato, quindi non era un Mangiamorte e di conseguenza non aveva il compito di uccidere Silente. Gli Horcrux ci sono comunque, Silente ha distrutto l'anello, ma non ha il braccio nero ed è vivo e vegeto. E inoltre, con Harry NON ha trovato il Medaglione di Serpeverde. Piton, invece, è dalla parte di Silente e Harry, ma è una spia e finge di essere dalla parte di Voldemort; essenzialmente come nei libri della Rowling, tranne per il fatto che qui, dalla parte di Silente, tutti sanno che Piton è una spia. ******** Se notate, ci sono le date ad ogni giorno, durante il corso della storia, e questo perché l'ho progettata con limiti di tempo, quindi avevo bisogno di un metodo per orientarmi. TRIGGER WARNINGS: Scene di sesso esplicite fra due persone dello stesso sesso. Menzioni del periodo natalizio e festivo. Guerra e torture

La guerra Magica è finita e tutti sono fuori pericolo. La scuola ha riaperto per il nuovo anno scolastico. Per i vecchi studenti dell'ultimo anno è stato istituito un ottavo anno in cui ripeteranno come si deve le lezioni che sono state male-eseguite, o totalmente mancanti durante il settimo. Sono tornati tutti, ad eccezione dei defunti e gli arrestati. C'è un'atmosfera cupa intorno agli studenti dell'ottavo anno. Tutti si sforzano di riprendere la loro normale routine a scuola, ma il ricordo di ciò che è accaduto è fresco nelle menti di tutti e Harry è sotto i riflettori più di quanto possa sopportare. Lui, Ron e Hermione sono acclamati come eroi. Ovunque vadano, c'è qualcuno che li prega di fargli un autografo, di battergli il cinque, o semplicemente vuole far vedere loro la figurina Cioccorana in cui il nome di uno dei tre scintilla. Ma dato che sono tornati tutti, ci sono anche i Serpeverde che erano stati neutrali o che, come nel caso di Malfoy, erano scampati alla prigione grazie alle gesta eroiche dei genitori. In questo caso, la madre, Narcissa Malfoy, con quella trovata del non dire a Voldemort che Harry era ancora vivo, si era guadagnata una posizione di vantaggio. Lucius Malfoy anche aveva partecipato, ma considerate le sue precedenti azioni, doveva scontare la pena di un anno ad Azkaban. Tuttavia, non sarebbe stato condannato a morte. Harry aveva fatto un discorso speciale dopo la fine della guerra, mettendo in luce i punti oscuri e dando valore a coloro che altrimenti sarebbero stati ricordati per ciò che non erano. Raccontò di Piton. E poi mise in luce anche i ruoli dei buoni dichiarati, ricordando le loro gesta con le lacrime che gli solcavano il viso. La rivalità fra le case è inevitabile e continua, ma sono cambiate le personalità. La guerra ha rimesso in gioco tutto. Ha preso, stravolto e abbandonato. Ora le persone non sono più le stesse e devono imparare a conoscersi nuovamente. Saranno capaci di darsi una seconda chance?

"Sono un mostro che ha imparato ad amarsi e ad amare solo perché un bambino con una strana cicatrice a forma di saetta gli ha dato una seconda possibilità."