Dopotutto, ognuno ha la propria storia, non credete? Alcune persone non finiranno mai né di raccontarla, né di viverla. Sono fantasmi, ormai, per quanto veri vi possano sembrare. E dopo essere morti, hanno ancora qualcosa da raccontare.

Alpi venete, 1917. Un gruppo di soldati italiani soffre il freddo e il timore del nemico sulla vetta di una montagna immutabile nella sua naturale immobilità. Isolati da tutto e da tutti, vivono in un'ambiente di monotonia e calma apparente, ma il terrore degli austriaci serpeggia continuamente tra di loro. Un lupo appare nella neve in un gelido giorno uguale a tutti gli altri, segnando l'inizio di una serie di eventi che porteranno velocemente ad una fine ingiusta. Una maledizione, una cupa e possente montagna e un nemico senza pietà delineano uno sprazzo immaginario di Riccardo, uno di quei tanti ragazzi senza nome che hanno lottato nel grande macello, più di cento anni fa.