Ivy Jane è una ragazza di ventidue anni un po' fuori dagli schemi. Con una madre convinta che praticare l'arte orientale del Feng Shui sia la soluzione a tutti i problemi della famiglia e un padre che ogni mattina si mette ad urlare contro il cane dei vicini che fa la pipì sulla loro siepe, Ivy è ormai sicura che la sua famiglia sia una causa persa. Ha un cugino incredibilmente furbo che ama ricattarla, e una zia che non fa altro che criticarla. Ed è proprio a causa del ritorno di quest'ultima che la vita di Ivy prenderà una piega 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦. Per fortuna che al suo fianco c'è sempre il suo migliore amico Jackson, pronto a sostenerla e a seppellire eventuali cadaveri. «Cosa ne pensi della legge?» «Che è stata fatta per essere infranta.» «E dell'omicidio?» «Che certe volte è necessario.» «Sì, sei senza dubbio sociopatica e psicopatica.»

STORIA VINCITRICE WATTYS2022 ! A Rose non piacciono molte cose. Tanto per cominciare odia il suo nome. No, non Rose: quello vero. Non è facile andarsene in giro con il nome di una tizia che in un film degli anni Sessanta ha dato alla luce il figlio di Satana. Ragion per cui chiamarla Rosemary è assolutamente proibito, fine della storia. Non le piacciono neanche i film dell'orrore, anzi, li detesta. E questo è un vero casino quando si ha come padre uno dei più famosi registi di film horror di tutta Hollywood. Poi non sopporta la campagna, gli insetti, i paesini grandi quanto uno sputo. O meglio queste cose le sopporta, solo non era nelle sue intenzioni passare un'intera estate in un luogo dimenticato da Dio solo perché quello sciroccato di suo padre ha bisogno - come dice lui - di ritrovare l'ispirazione. Per ultimo, ma non per importanza, Rose non crede ai fantasmi. Si parlava di cose che non le piacciono, giusto? Beh, Rose odia anche i fantasmi. Solo che ancora non lo sa.

DISPONIBILE SU AMAZON A PARTIRE DALL'8 NOVEMBRE, LINK DIRETTO SUL PROFILO 𝐏𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐁𝐎𝐒𝐓𝐎𝐍 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 «Harper è un nome terribile» butta fuori il fumo dopo qualche minuto di silenzio passato a fissare. «Eh?» lo guardo confusa, il cuore ancora in gola. «Sul cestello» specifica accennando col mento all'oggetto in questione. Seguo il suo sguardo e inorridisco. Fiori e stelline incorniciano sei semplici lettere. Oddio. Ho rubato una bici ad una ragazzina. Con un nome terribile, tra l'altro. «Cielo, no. Non mi chiamo Harper. È orrendo.» «Mia madre si chiama Harper» assottiglia gli occhi blu cielo. Io li sgrano. Merda.

[In REVISIONE] La cosa che mancava di più a Natasha Romanoff era l'adrenalina, la determinazione, la forza che provava e sentiva nelle vene tutte le volte che cercava di finire una missione. Ma soprattutto, le mancavano i suoi amici, i suoi colleghi. Che le piacesse o no, erano stati una famiglia per lei, e quella piccola famiglia non si vedeva da troppo tempo. Gli Avengers si ritrovarono per una nuova missione, apparentemente molto semplice, ma non sapevano che era una battaglia tutto o niente: uno di loro era in pericolo e dovevano proteggerlo a tutti i costi. Natasha si accorse che tutte le volte che incrociava lo sguardo di un suo collega il suo cuore le martellava nel petto, così si chiese cosa fossero i sentimenti che provava e se dovesse affrontarli o scappare per dimenticarli. La storia è stata scritta prima dell'uscita di Black Widow e prima che si avessero delle informazioni riguardanti la sterilizzazione delle vedove nere nella stanza rossa, ragion per cui è possibile per loro invertire l'operazione e tornare ad avere figli.

Curiosità sui personaggi, attori e film MARVEL

Cringe e trash...perfetto,no?

• COMPLETA • - Era lì, appoggiato al lavello della cucina. I ciuffi castani gli ricadevano attorno agli occhi dandogli un'aria quasi selvatica, e la maglietta che indossava era appena stropicciata. Le sue pupille erano due chiodi piantati su di me. Nel modo indiscreto con cui mi fissava, senza muovere un muscolo, sentii definitivamente qualcosa di pressante, quasi martellante. Qualcosa di troppo violento per lasciarti indenne - come il sole, che mai va guardato troppo a lungo, perché fa male. - Quando si ritrova costretta a trasferirsi dopo essere rimasta orfana di padre, Ivy ha l'unico pensiero fisso di ciò che si è lasciata indietro. Il Canada. La sua terra. Un vuoto incolmabile. Là c'è il passato che tanto ama, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. John è Il suo dolcissimo padrino, l'unica persona che le è rimasta al mondo, e nel momento in cui Ivy si ricorda che lui ha un figlio non riesce a immaginare che possa essere troppo diverso da lui. Ma Mason non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto: a diciassette anni ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando sorride in quel connubio di tratti perfetti, Ivy si rende conto di non conoscerlo affatto. C'è solo un problema... «Vedi di starmi fuori dai piedi.» Lui lì non la vuole. "Perché non è vero che l'amore è tutto rosa e fiori. Non esistono le farfalle nello stomaco. Sono solo menzogne. L'amore è fuoco e dolore nero, un bisogno disperato di sentirsi indispensabili. Amore è impazzire con dolce violenza. Il resto è una bugia." [Protetta dal diritto di Copyright, qualsiasi appropriazione/riproduzione è punibile per legge.] 31/12/17 → #25 in Romanzi Rosa 02/01/18 → #21 in Romanzi Rosa 20/01/18 → #13 in Romanzi Rosa 24/01/18 → #10 in Romanzi Rosa 26/01/18 → #8 in Romanzi Rosa 02/02/18 → #6 in Romanzi Rosa 26/02/18 → #3 in Romanzi Rosa 🥉 07/03/18 → #1 in Ro

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"Sʜᴇ ɪs 🇪 🇱 🇪 🇨 🇹 🇷 🇮 🇨 ᴄᴀɴ ɪ ʙᴇ 🇪 🇱 🇪 🇨 🇹 🇷 🇮 🇨 ᴛᴏᴏ? " - 𝒐𝒂𝒔𝒊𝒔 "Alla fine che sarà mai un semestre? Qualche misero mese. Io sono Camille Forrest e trovo sempre un modo per girare la situazione a mio favore" Camille, detta Mille, è un concentrato di energia di origine Italiana sotto forma di anticonformismo e sarcasmo; non ama le regole e non vuole fare ciò che le viene imposto, nonostante la realtà in cui vive pretenda solo comportamenti esemplari da lei. La sua filosofia di vita però la porta a fregarsene altamente di ciò che gli altri pensano della sua personalità contorta, composta da un 2% di razionalità, un 8% di figure di merda e un 90% di criminalità latente. Il padre, esasperato dall'iperattività che la mette sempre nei peggiori dei pasticci, decide di spedirla in un'accademia privata piena di ragazzi snob e con la puzza sotto il naso: gente che con Camille non ha proprio niente in comune, tranne forse gli zeri sul conto in banca. Perché Camille, nonostante cerchi di nasconderlo sotto vari strati di ironia, è scossa da qualcosa che la turba nel profondo e che la porta ad avere poca fiducia nel prossimo e l'esistenza forzata alla J.F.K. Accademy si rivelerà fin da subito straziante e fallimentare: soprattutto, l'incontro con un ragazzo arrogante ed esageratamente intelligente le farà rimpiangere di non essersi fatta fare il malocchio da Zia Mariella, l'ultima volta che è stata a Napoli.

Eve is moving to a new school after being suspended from her older one because of an interesting reason. she finds the new teacher hot and with that comes all her future problems.