Quando si è famosi, ci si deve aspettare di veder la propria vita privata sfasciarsi lentamente, rubata da scatti presi per strada o articoli pronti a giurare anche le cose più strane sul tuo conto. Tutti, appoggiandosi al fatto che si parla di un personaggio pubblico, sentono di poter mettere bocca su tutto: Louis sa, di saperlo, e lo sapeva anche quando aveva iniziato a cantare. Sono cose che se dimentichi, sei finito. Ma non si aspettava, tra tutte le cose possibili, che il ragazzo che stava frequentando si rivelasse un giornalista, pronto a vendere la storia della sua vita al miglior offerente. E nel bel mezzo, fargli outing. Louis è confuso, si sente privato di qualcosa, forse del diritto di parlare di lui senza che la gente possa infilarci altre parole sopra, forse del diritto di parlare e basta. Pensava di avere tempo, e invece no. Tutti ne parlano, e non sanno nemmeno la metà di quello che c'è dietro; e Louis non ce la fa, e quando non ce la fa scappa. Scappa così lontano da rispolverare doti da pianista che aveva messo da parte per l'amore di cantare, finendo (come non lo sa, ci ha pensato Liam) a fare da piano bar in un hotel così lontano e frequentato da gente così diversa dal suo target di azione, che quasi nessuno sa chi sia. E invece che affrontare il mondo, il pubblico, il giudizio e il processo legale per quello che ha subito, Louis si isola, e si permette di respirare. Al fianco di qualcuno che gli regala braccialetti di gomma e non ha idea di chi sia. Oppure, dove Harry è il cuoco dell'hotel di sua madre e non ha mai avuto un buon motivo per lasciare tutto e aprire un locale a Londra, e si ritrova un paio di occhi azzurri, che chissà perché sembrano confusi e spaventati, che gli chiedono gentilmente se ha un altro bracciale arcobaleno da potergli dare.

Dove Harry ha bisogno di un piccolo, piccolo tatuaggio per riempire un buco sul polso che non aveva idea esistesse (grazie, Niall, e immaginate i suoi occhi alzati al cielo), e finisce per farsene tre, enormi, nel giro di sei mesi. E non solo quello. Oppure, dove Louis ha chiamato Zayn per fare un tatuaggio al posto suo sperando che il bel ragazzo dagli occhi verdi ne volesse uno il più grande possibile, mentre discute tranquillamente su come i tatuaggi per coppia siano una stronzata.

Harry è un famoso fotografo che scappa da Londra a gambe levate, portandosi dietro il ricordo di un uomo che non l'ha mai lasciato andare, e che per calmarsi cerca il cielo. Non ama più quello che immortala, o quello che fa, così si rifugia nel tranquillo lavoro alla YUA, la York University of Arts, tentando di riprendere la sua vita da dove l'aveva lasciata andare. In un intermezzo confuso, aveva spiegato a Niall che quello degli studi era stato il miglior periodo della sua vita, ma non sa se può essere di nuovo così, non dopo quello che gli è successo. Questo finché non incontra un paio di occhi blu, complici del nuovo professore di Teatro e Recitazione, con un disperato bisogno di fare fotocopie e canzoni nascoste nei libri di testo. Oppure, dove Harry è un fotografo che non sa più fotografare e Louis un attore che non se la sente più di calcare le scene, ma che ha tutta l'intenzione di scoprire cosa si cela dietro ad occhi tristi e ricci bruni.

Il giorno del suo ventunesimo compleanno, Louis volta le spalle a tre streghe, dopo averle già voltate alla vita, e si ritrova con tre rose tra i palmi sanguinanti e una maschera sul viso. E' appena diventato una Bestia, una vecchia leggenda britannica, e ha cinque anni per far appassire le rose, che rappresentano il suo ego, la sua cattiveria e la sua incapacità di amare. Agli sgoccioli della scadenza, Louis crede che il suo destino sia vagare senza meta come ogni altra Bestia, con la condanna di non essere mai ricordato. Ha già abbandonato l'umanità che poteva avere, ancora prima che gli sia tolta. Louis non si sarebbe mai tolto la maschera, se non fosse stato per Harry. Oppure, dove Louis è una vecchia leggenda britannica con splendidi occhi azzurri, Harry una testa dura e tutti gli altri innocenti, divertiti spettatori della loro storia. (AU! ispirata alla Bella e la Bestia, film Disney del 1991.)

Dove Louis ha un cane che vuole davvero, davvero trovare la dolce metà per entrambi e arrivato maggio, silenzioso come i fiori che sbocciano, decide di prendere la situazione in mano perché davvero, se non combinerà un incontro Louis morirà sul suo pianoforte, suonando. Il che é poetico, ma non se lo possono permettere. Oppure, dove Harry ha un'elegante dalmata e un giorno a caso, ispirati da maggio, decidono di cambiare parco per la loro passeggiata e finiscono in un lago, tutto questo accompagnato da vestiti non suoi e oh, probabilmente Harry si farà rivedere, in quella zona. Molto spesso.

Harry riesce a conciliare benissimo la sua vita da fotografo per Burberry con la sua vita privata, che comprende essere single, almeno per adesso, avere un ottimo stile di vita e seguire attivamente una decina di cantanti, tra cui la sua cotta storica tra tutte le cotte, Louis Tomlinson, vincitore di The X-Factor 2010 e, ufficialmente, che abbia appena fatto coming out o meno, l'essere più bello e inarrivabile di sempre, o almeno, questa è la percezione di quello che è un fan sfegatato dal primo giorno. Insomma. A meno che non debba fotografare un'intera collezione del brand per cui lavora su di lui. Oppure, dove Harry ha uno o due problemi di gestione, in ordine, della sua goffaggine e del suo continuo imbarazzo, e Louis, che vorrebbe caldamente evitare almeno la sezione dei completi eleganti, si ritrova ad avere in piena faccia la sbandata del secolo per quello dietro la macchina fotografica.

Harry ha una ridicola e silenziosa cotta per Louis, il suo collega bello, simpatico, divertente, spigliato, gentile, che lo guarda come se avesse appeso le stelle in cielo, quello troppo esuberante per poter mettere gli occhi su di lui, e che è così annoiato dal loro lavoro dal trascinarlo in qualcosa che diventa nel giro di un paio d'ore più grande di lui. Oppure, dove Louis si è decisamente scocciato di guardare Harry da sopra il bordo del suo Mac, e assecondando la sua timidezza organizza un intero weekend di San Valentino pur di mettere fine all'enorme scritta 'irrisolto' che aleggia tra di loro.

Louis conosce Harry poco prima di Natale: ventidue anni, adorabili riccioli vicino alle piccole orecchie, alto e con un sorriso adorabile, occhi verdissimi e un Natale senza rosso che giustifica con un'espressione tenera. Ovviamente, è cotto di lui. Ovviamente, Harry ha un ragazzo, di cui nome scompare abbastanza velocemente. Ma lui è comunque troppo intimorito per avanzare qualsiasi proposta, e dopo un anno di amicizia, al nuovo Natale, quando solo loro due si ritrovano bloccati in città ed Harry gli propone di passarlo insieme chiusi a Londra, lui non riesce a dire di sì. Ed Harry sembra la persona più triste del mondo. Quindi, è meglio se la Magia dà una mano, prima che sia troppo tardi. Oppure, dove Louis fa la strana conoscenza di tre spiriti con le sembianze dei suoi amici, prova a picchiare uno di loro e a comprendere tutto il resto mentre, forse, salva il loro Natale.

Louis non può davvero lasciare che il mondo venga a sapere che ha una gigante, imbarazzante e a quanto pare irreversibile cotta per il suo acerrimo nemico, e l'unica strada possibile (l'unica che il suo carattere accetta) è continuare a trattare Harry come lo tratta sempre, e sperare che sia solo un brutto scherzo della sua testa. Questo non implica raggirarlo per farlo andare in vacanza con loro, anche se per dimenticarlo dovrebbe evitarlo come la peste. E nemmeno rimanere bloccato nella dannata baita ventotto per quasi dieci giorni. Oppure, dove Harry dice a tutti che tiene a Louis tranne che a Louis e Louis, povera anima, deve avere a che fare con la consapevolezza di essere con buona probabilità innamorato del ragazzo più detestabile di tutta Londra. Mentre è recluso dalla neve da solo con lui. Ovvio. (POV invertito di Stuck With You, disponibile sul mio profilo.)

Sono vent'anni che Harry vive nella sua torre, con l'unica compagnia di Liam e di sua madre Gothel, che lo ama tanto, a volte troppo. Ma cosa succederebbe se, per il suo compleanno, Harry chiedesse di andare a vedere da vicino le ''luci'' che sembrano appendere in cielo solo per lui? Harry non sarebbe nemmeno uscito dalla torre, dopo la risposta che ha ricevuto. Se non fosse stato per Louis. Oppure, dove Harry è letteralmente una principessa Disney, Louis un ladro per irritare i suoi genitori, Niall una Guardia Scelta, Zayn un addestratore di cavalli dell'ultimo minuto e Liam il ragazzo che tenta di tenere tutto insieme. (AU! totalmente e completamente inspirata a Rapunzel - L'Intreccio della Torre, film Disney del 2010.)