Saga di Domhan Ekte • libro 1 Qual è il confine che separa un mostro da un eroe? Quando il dodicenne Eneas si arruola nell'esercito del Principato di Portonovo, l'unica cosa che gli interessa è abbandonare il tugurio in cui è nato in cambio di un letto in cui dormire e un pasto caldo tutti i giorni. Non sa niente di cosa significhi davvero essere un soldato e tuttavia il suo futuro ora è diventare uno di loro, forte e invincibile come solo la milizia di Portonovo sa essere. La gloria e il potere non gli sono mai interessati, ma adesso sono lì, a un passo da lui. Aida invece è nata per brillare. Primogenita del Principe, sa che Portonovo un giorno sarà suo. Ha sempre sentito il peso dell'eredità che l'aspetta, eppure non se n'è mai lamentata e si impegna da tutta la vita per svolgere al meglio il suo ruolo. Tuttavia niente va come dovrebbe. In seguito a un incidente fatale di cui lei è l'unica colpevole, Aida si vede sfuggire dalle mani ciò che aveva sempre pensato suo. Doveva essere una divinità e ora invece allo specchio non vede altro che un mostro. Ed è un altro incidente a ribaltare anche la prospettiva di Eneas, che si ritrova a dover fronteggiare un potere troppo grande per il suo fragile corpo. Un potere che potrebbe ucciderli tutti, oppure salvarli ponendo fine a una guerra che dura ormai da troppo tempo. In un ribaltamento di ruoli e destini, Eneas e Aida si ritrovano a dover imparare a convivere con le loro nuove identità, che potrebbero portarli alla gloria oppure farli smarrire per sempre. In fondo, qual è il confine che separa un mostro da un eroe?

Le uova sono sempre state la nemesi di Vince. L'albume pallido e gelatinoso, il tuorlo di un viscido arancione. Lo disgustano. Ogni giorno un uovo è presente nei suoi pasti, regalo abituale della madre che viene puntualmente abbandonato nell'angolo del piatto. Eppure è proprio mentre è al supermercato a comprare l'alimento che odia di più, che Vince s'imbatte in una enigmatica giovane donna. «Ti piacciono le uova?» È l'ultima cosa che la sconosciuta gli chiede, prima di andarsene. Uno strano invito. Un paesino di campagna. Una spirale di eventi surreali e onirici. Alla coque, fritte, sode. Vince le uova non le sopporta proprio. Banner a cura di @ElsaTame Immagine di copertina presa da Pinterest, tutti i diritti vanno ai creatori.

La dottoressa Gwenda Callaway, genetista impiegata nella Gentric S. p. A, a capo della ricerca denominata "Progetto Omega", dona il proprio DNA per creare il primo clone mai esistito. Il progetto va a buon fine, ma passato un anno l'essere viene trovato ucciso. I sospettati sono molti: dall'associazione rivale che avrebbe impedito a tutti i costi il lancio sul mercato dei cloni creati dalla Gentric ai colleghi degli altri reparti della stessa azienda, desiderosi di attuare per primi il progetto che li avrebbe resi ricchi. Il caso però viene archiviato quasi subito: uccidere un essere creato artificialmente infatti non è reato. Ma quando, dopo quattro anni, in un mondo ormai abituato alla presenza dei cloni, una nuova legge in vigore dichiara che anche gli omicidi con vittima quest'ultimi saranno punibili, il vecchio caso viene rispolverato dal temuto detective Mulder e il suo team di colleghi. Un caso all'apparenza insulso e banale si riscoprirà essere un turbinio di indizi, false piste e colpi di scena. Un omicidio di cui Mulder e gli altri non potranno dimenticarsi facilmente. Questa storia partecipa al concorso di scrittura creativa "Esplosione di idee" di @Fragranzadilibri ed @ecilAlice Grazie a @Lysthunder per la grafica! (Primo Capitolo) Immagine di copertina presa da Pinterest, tutti i diritti vanno ai creatori.

Ci sono due cose da tenere a mente: la prima è che Tem Williams ha sempre ragione. La seconda è che tutto ciò che state per leggere è una bugia. • Completa •

Mattia è un ragazzo trans. Ha deciso che il giorno del suo diciottesimo compleanno si toglierà la vita. Questo libro è una raccolta dei suoi pensieri e degli avvenimenti che lo accompagneranno dall'inizio dell'ultimo anno di liceo fino al 23 dicembre. TW: suicido, omotransfobia, disforia DISCLAIMER: Il libro tratta tematiche che potrebbero urtare la sensibilità di alcune persone. Il mio obiettivo è far riflettere sulle difficoltà che si ritrovano ad affrontare diverse persone appartenenti alla comunità lgbtq+. Il titolo è volontariamente provocatorio. Se ti rispecchi in quello che leggerai in questo libro, non aver paura a chiedere aiuto a chi di competenza. Un abbraccio, - L.

Quando Joshua Foster si risveglia con la faccia schiacciata contro il volante della propria automobile, la prima cosa che il suo corpo reclama, è aria. Ingolla un lunghissimo respiro che gli raschia la gola e, non appena il suono del clacson a cui era appoggiato con la guancia lo stordisce, in un ruggito meno ovattato ma più squillante, gli scoppia un gran mal di testa. Grugnisce un lamento tra i denti, mentre si tasta la fronte bagnata di sangue aperta leggermente da un taglio che brucia, al contatto con le dita tremanti. Il dolore gli ricorda tutto, in un istante pare un lampo di scariche nervose nel cervello. Un momento di pura lucidità, che lo scuote. La visione davanti a sé lo lascia senza fiato e gli ricorda che, la morte, ha sempre fatto parte della sua vita e sempre così sarà. Non sa che, quel giorno, ha dato inizio ad una serie di eventi concatenati che lo porteranno a scoprire verità su se stesso di cui non conosce l'origine. Un viaggio verso un nuovo modo di approcciarsi alla vita e, inesorabilmente, alla morte. #tjaward Storia iniziata il 13/06/2021 Primo Posto Un contest per te con 🏆 Primo Posto Contest Autunnale 2022 🏆 Secondo Posto al Contest di Natale 2021 🏆 Terzo Posto all'Hope Contest 🏆

Sono degli outsider da manuale, i Neftali's Heart. Nati durante le prime settimane estive del '91 in un'isolata cittadina del Midwest, i tre fondatori del gruppo non hanno assolutamente niente in comune, a parte l'essere fuori dagli schemi in un modo o nell'altro. Ed è proprio questo ciò che rende speciale la loro musica, ciò che contribuirà all'ascesa del gruppo, ma anche alla sua caduta. Prima di tutto questo, però, ci sono solo loro: Jason, John e Valerie. E c'è tutta la scena alternativa della città, ci sono le feste, i concerti negli scantinati, i cuori spezzati e tutti i problemi che la fine dell'adolescenza porta con sé. Benvenuti a Urbana, Illinois. * [...] «Se con la pittura non riesci a esprimerti, perché non provi con un altro mezzo?» «Tipo... tipo la scrittura?» «Dio, no,» esclama John [...]. «Tipo la musica.» [QUESTA È SOLO UN'ANTEPRIMA. IL LIBRO SARÀ PRESTO DISPONIBILE SU AMAZON]

Virginia frequenta l'ultimo anno di liceo all'Istituto Santa Teresa di Lisieux, un'esclusiva scuola cattolica per i figli dell'alta borghesia. Non ha amici né l'avvenenza delle sue compagne, e vive all'insegna di un'apatia che già da tempo le sta stretta. Così si rifugia nella sua ossessione per Damiano Vicari, il ragazzo più ricco e influente della scuola, convinta che lui custodisca la chiave per darle esattamente ciò che desidera - desideri indicibili che farebbero impallidire tutte le suore e i maestri che l'hanno cresciuta. Eppure, Damiano sembra avere qualcosa a che fare con il suicidio di Achille Miranda, un altro studente del Santa Teresa. Dopo un'estate passata con Damiano e i suoi amici a Villa Anthares, infatti, la remota proprietà della famiglia Vicari immersa in una radura nel cuore dell'Italia, Achille è tornato trasformato e pieno di terrore negli occhi, finché non si è tolto la vita in un tranquillo pomeriggio di marzo. Anche Iggy, ex ragazzo di Achille di tutt'altro ceto sociale, sospetta di Damiano e si avvicina a lui per indagare. Proprio come Virginia, però, rimane sempre più coinvolto nella sua spirale di fascino e potere. Quando Damiano invita entrambi a Villa Anthares per l'estate della maturità insieme al suo inseparabile trio d'infanzia, l'ultima estate prima che suo padre la trasformi irreparabilmente in un hotel di lusso, sa benissimo che nessuno dei due gli dirà di no. Virginia, d'altro canto, non sta nella pelle. Ma si renderà presto conto che le voci che circolavano a scuola sul gruppo di Damiano non solo non sono molto distanti dalla realtà, ma anche che qualcosa di oscuro nella villa, che da sempre popola gli incubi di Damiano, sembrava star aspettando proprio lei.