Gaia, una ragazza italiana di diciotto anni, si trasferisce a Roma per frequentare l'università dei suoi sogni e per sganciarsi finalmente da tutti quei pregiudizi che l'hanno condizionata fin dagli inizi della sua adolescenza. Il suo ragazzo da ormai tre anni, Brando, non è molto d'accordo con la decisione presa dalla ragazza di intraprendere una relazione a distanza per poter inseguire i suoi sogni e i due non fanno altro che litigare per questo motivo. Nella capitale Gaia fa delle nuove conoscenze che la introducono a nuovo modo di vivere e di osservare le cose. Fra tutti, una persona si insinuerà prima nella testa e poi si imprimerà come inchiostro nel cuore di Gaia causandole non pochi problemi e mettendola di fronte a una scelta decisiva: restare nella sua zona sicura o lanciarsi in qualcosa di incerto, ma che riesce a travolgerla completamente.

Un'antica leggenda racconta del filo rosso del destino, che lega indissolubilmente due persone per la vita e come qualsiasi cosa intralci il loro cammino loro sono destinate da questo filo invisibile e indistruttibile a portarle sempre l'una dall'altra. Non importa cosa si faccia per evitare che ciò accada... perché il destino è già stato fatto, è già stato scelto e scritto. Non importa quanti anni ci vogliano. Non importa il ceto sociale. Non importa se sarà improbabile. Non importa se fra di loro si imbatte una maledizione che è disposta a tutto pur di tenerle separate, perché loro ritorneranno sempre fra le braccia dell'altro. Potrebbe essere il destino? Oppure qualcosa o qualcuno che alimenta i fili delle loro vite scegliendo per loro? Si è veramente artefici del proprio futuro o sono tutte fandonie? Questa storia è tante cose ma di certo non è una fiaba che viene raccontata ai proprio figli prima di addormentarsi. È il bruciore costante e il pizzicore delle verità nascoste. È il destino dietro l'angolo. Tranquilli... è solo una leggenda metropolitana, infondo.

Immaginate essere costretti a cambiare città, scuola ed amici dopo aver vissuto per diciassette anni nello stesso posto. Sembra spaventoso vero? Ecco, così è come si sente Addison Smith quando i suoi genitori la obbligano a lasciare la sua amata Santa Barbara per trasferirsi nella sconosciuta Santa Monica. A parte la somiglianza dei due nomi, le due sono città completamente diverse ed Addison scoprirà una nuova realtà fatta di spiaggia, mare, sole caldo e amici. Come ogni vita da sogno che si rispetti però, c'è un prezzo da pagare. Il prezzo che Addison deve accettare è quello di rassegnarsi ad avere come vicino di casa e migliore amico fastidioso di suo fratello: Logan Kade. Capitano della squadra di hockey, testardo, puttaniere e popolare, Logan sembra avere tutto ciò che potrebbe mai volere dalla sua vita. Proprio lui, però, nasconde un mondo dietro la facciata che mostra a tutti ed Addison sembra non riuscire a togliersi dalla testa l'idea di esplorarlo. ~~~~~~~~~ DEI PICCOLI PEZZI DEL LIBRO: I nostri visi sono a pochi centimetri e sento le labbra incredibilmente secche. Mi ci passo la lingua sopra e sento il suo respiro spezzarsi. Lentamente si avvicina e mi afferra una ciocca di capelli che è rimasta fuori dalla coda che mi sono fatta in macchina. La tira leggermente e inizio a sentire molto caldo. Sento la sua mano spostarsi da un bordo del letto fino al mio fianco, è posata sulla mia pelle nuda lasciata scoperta dalla maglia e là dove si posa sono piena di brividi. ~~~~~~~~~~~ Apre la porta della stanza e fa per uscire ma si ferma. Si gira e dice: "Fare l'amore." "Cosa?" chiedo io confusa e imbarazzata. "Un altro modo per chiamare il sesso è fare l'amore. Me l'ero dimenticato" Detto questo si gira ed esce. 1 in #highschool 1 in #teenager 1 in #teenfiction 1 in #baci