La principessa si fece coraggio e iniziò a camminare verso l'acqua ma, con sua grande sorpresa, non la toccò; era come se stesse camminando su una superficie invisibile. Più si avvicinava al centro dello specchio d'acqua, più l'ambiente intorno a lei iniziava a mutare. Riusciva a vedere sotto ai piedi un pontile di legno, mentre le piante intorno a lei diventavano più fitte e scure. Tutto era ricoperto da una nebbia che rendeva il posto misterioso e affascinante, anche piccole e luminose lucciole avevano iniziato a volteggiare ovunque. Il pontile terminava a ridosso di un sentiero e mentre Grace continuava a camminare osservando il paesaggio intorno a lei, pensava che Mirko aveva ragione: quel posto era davvero magico. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Una volta giunti davanti alle porte della sala dove si teneva il ballo, Grace udì tante voci e una lieve musica in sottofondo. Ancora non si era abituata ad essere circondata da persone e odiava essere al centro dell'attenzione e il pensiero che a breve lo sarebbe stata la agitava un po'. Strinse più forte il braccio di Uksol, lui le accarezzò la mano "Andrà tutto bene Grace". Lei lo guardò e lui le sorrise cercando di rassicurarla. Quando lei ricambiò il sorriso, la porta si aprì. [...] "A cosa pensi principessa?" la principessa si sentì colta con le mani nel sacco e arrossì fino alla punta delle orecchie "N-nulla" disse, senza guardarlo negli occhi. Uksol ridacchiò e disse "Credo di sapere a cosa pensavi, non preoccuparti, farò in modo che tutti i tuoi desideri si avverino" Grace lo guardò, notando che fosse serio. Lui sapeva che la principessa stava immaginando il loro futuro insieme. Lei sorrise, lui si chinò e le posò un bacio sullo zigomo.