Avevo iniziato questo racconto sul profilo Xpj254, e per cause di forza maggiore ( sbadataggine e sciatteria cronica) sono stato obbligato ad abbandonarlo a se stesso, nella squallida prigione di un Huawei praticamente distrutto. Avendo un ricordo approssimativo della mail, e soprattutto ignorando totalmente la password con cui l' avevo creata, dovrò pubblicare i restanti capitoli su questo profilo, dal quinto in avanti. Per qualsiasi delucidazione riguardo le parti precedenti, rimando al mio elenco di lettura Xpj254, dove ho inserito tutta la mia scarsa e inconcludente produzione. Dunwall, 1 mese delle Gelate 1809 Nove anni prima della vendetta di Corvo Attano, un mercantile si schianta contro la darsena dell' Hounds Pit Pub, riversando sul fondo il suo carico. In una corsa contro il tempo, l' ultima delle Driadi e una piccola strega, inseguono la minaccia rappresentata da una misteriosa reliquia nascosta tra le casse del carico affondato, che le porterà ad affrontare un avversario che trascende i limiti stessi della Realtà e dell' Oblio. ATTENZIONE: contiene scene esplicite e violenza, a tratti molto intensa.

Dunwall, 1 Mese delle Gelate 1813. Nove anni prima della vendetta di Corvo Attano, un mercantile si schianta contro la darsena del Hound Pits, riversando sul fondo il suo carico. In una corsa contro il tempo l'ultima delle Driadi e una piccola strega, inseguono la minaccia rappresentata da una misteriosa reliquia nascosta tra le casse del carico affondato, che le porterà ad affrontare un avversario che trascende i limiti stessi della realtà e dell' Oblio. La mia storia vuole essere un omaggio al magnifico universo di Dishonored, una tra le Lore più affascinanti create negli ultimi anni. Ogni luogo, ogni nome, ogni fazione e ogni personaggio fanno ovviamente parte della saga di Dishonored, pertanto non sono il frutto della mia fantasia. Anche le immagini in testa ad ogni capitolo rientrano in questa puntualizzazione. Gli unici due personaggi di mia invenzione sono Dorea Inkblossom, ultima delle Driadi e la piccola Veronica. Trovandomi ad avere a che fare con la descrizione dei poteri ho incontrato molte difficoltà, che andavano ben oltre le mie scarse doti creative e la mia pessima esposizione. Ho cercato di ovviare al problema inserendo il corsivo nelle parti in cui compaiono i poteri e alcune abilità "stregonesche" delle due eroine. Allo stesso modo i termini in maiuscolo come Marchio o Essenza vanno presi come nomi propri riferiti ad alcuni aspetti relativi al contesto della storia. Attenzione : contiene scene di violenza esplicita, a tratti molto intensa. Buon viaggio signore e signori e attenti a dove mettete i piedi, non si sa mai cosa ci sia nascosto tra pieghe della Realtà

Mettiamo un mattina d' aprile nella città eterna, mettiamoci un po' di romanesco, aggiungiamo un briciolo di orgoglio coatto, una parte di un buon B-Movie ignorante, un pizzico di storia del cinema italiano, una spolverata di stress da traffico, un quarto abbondante di velocità, shackeriamo il tutto al ritmo sobrio di un brano hard core punk, e serviamo in uno shottino da buttare giù alla goccia. Il risultato dovrebbe essere pressapoco questo... almeno credo. Brano in testa : PULLEY - If 🤘 Chiedo scusa per le eventuali imprecisioni nei sensi di marcia e nella descrizione dei luoghi citati nella storia. Non sono mai stato a Roma in vita mia ☹️

Abito in un piccolo paese in provincia di Torino, in pratica in mezzo alle capre e ai becchi. A qualche chilometro dalla borgata in cui vivo, c è una piccola frazione, arroccata sui monti. Mi ha sempre colpito il nome che hanno deciso di affibiargli, Cervelli appunto, così lavorando di fantasia ho scritto questa piccola storia. Ovviamente nessun fatto narrato nella mia storia è reale, come ogni riferimento a persone o luoghi. Altra storia pubblicata su Storie Spaventose sotto il nome utente X, come un Giorno Qualunque e il Verbo. Human Poison, Sta tutto nell' attesa, MAXIM invece potete trovarle sotto il nome utente Arthur Morgan.

Onestamente non so cos' è. Vedetevela un po' voi, ho l' impressione di essermi perso qualcosa. Ma sono sicuro che quest' uomo è un alieno : ---- Victor Wooten : Norwegian Wood 😱😱😱 I honestly don't know what it is. See it for yourself, I have the impression that I missed something. But I'm sure this man was a genius : --- Charlie Parker : The Passorport 😱😱😱

Ho scritto questa storia su un' altra applicazione e ho deciso di pubblicarla anche qui. In buona sostanza è un lungo monologo e nasce come opera horror, o tenta di esserlo in misura più materialista, rappresenta l' orrore reale e i mostri nascosti dietro l' essere umano e i suoi comportamenti ; quindi conterrà scene forti, purtroppo molto plausibili e legate al contesto in cui si svolge, ma anche molto lavoro di ricerca. Ogni riferimento a fatti storici reali e ogni assonanza con una certa rappresentazione attuale dell' epopea del Selvaggio West, molto famosa e apprezzata in tutto il mondo da milioni di persone di tutte le età, che potrete incontrare nel mio racconto non è assolutamente casuale. Non dico di più ma se qualcuno la leggesse e arrivato in un certo passaggio pensasse ma questo nome c è anche in, questo fatto somiglia tanto a : bene avete perfettamente ragione! X) Tengo molto a questo mio racconto ( ben consapevole della sua pochezza) e mi rammarico di non averlo finito. Prometto di porvi rimedio al più presto ( non è una minaccia, anche se può sembrarlo) Lascio una lista dei brani inseriti in testa ai capitoli ( altro aspetto a cui tengo molto, non sono scelti a caso o per pura assonanza con i titoli. Ascoltateli durante la lettura, specialmente il brano che fa riferimento a Interlude, che si sposa magnificamente con il mood del testo) Soundtrack : - Audioslave : Doesn t Remind Me - Willie Blind McTell : You are born to die - Bela Fleck and the Flecktones : Big Country - Lead Belly : Mr Hitler - Motorhead : Enter the Sandman - Ennio Morricone : Deborah Theme

Altra storia breve, sempre pubblicata qui e su Storie Spaventose, però non fa paura. Buh! 👻 Un piccolo e maldestro omaggio a Jack London, ambientato a St. Denis. Brano musicale : - Buckethead : "All in the waiting" * Alcuni termini, verbi, pronomi e aggettivi sono in maiuscolo perché fanno riferimento ad alcuni personaggi particolari, o ai simboli e ai valori del protagonista.

Ho sempre avuto la fobia dei calabroni, finché l' altra estate sono stato punto da uno di quei fetenti, e mentre ero in pronto soccorso, attaccato ad una flebo di cortisone, mi è venuta in mente questa storia. Come altre mie storie, è già stata pubblicata su Storie Spaventose. La storia contiene scurrilità e violenza. Non apprezzo la volgarità fine a se stessa, ma in questo caso ne ho abusato a causa del contesto, vogliate perdonarmi. In apertura : Il Bloop