Percy si rende ormai conto che i suoi sentimenti per Annabeth si stanno affievolendo, e non capisce se la ama ancora. Inoltre, l'improvviso arrivo di Nico a casa sua lo scombussola molto. Riuscirá a fare chiarimento fra i suoi sentimenti? Una sera Nico appare per errore a casa di Percy, la sua cotta ormai da più di due anni. Riuscirá a dimenticare Percy, convinto ormai di non avere più speranze? [Questa Pernico è ambientata dopo l'ultimo libro della saga "Percy Jackson e gli dei dell'olimpo" È l'estate successiva a quella in cui hanno sconfitto Crono, e quindi Nico ha 15 anni e Percy 17 (secondo i miei calcoli, correggetemi se sbaglio)]

Il ragazzino era bassino, pallido, quasi cinereo. Gli occhi, due pozze scure, erano puntati su di lui, ed i capelli ,neri come la pece, erano una massa disordinata. Quegli occhi. Percy ci lesse qualcosa di diverso dagli altri. Erano privi di pena o pietà, solo colmi di consapevolezza. Nico. Il ragazzo apparteneva alla stessa classe di Percy, eppure i due non avevano mai parlato molto, si erano limitati ad un dignitoso ignorarsi reciproco. Eppure adesso era lì, quel ragazzino, poco più piccolo di lui, era venuto fin lì, e sul suo viso Percy aveva letto qualcosa di più degli altri e per qualche ragione questo lo aveva fatto stare male. Lo aveva guardato, per un breve istante, e poi era scappato via, lontano da quegli occhi che lo facevano sentire tanto inadeguato. "Lo sai?"- lo interruppe Percy-" pensavo che sarebbe stato più difficile. Starti vicino, intendo. Invece, alla fine, mi sono abituato ad averti sempre tra le scatole"-Il moro strinse Nico in un abbraccio soffocante, il più piccolo provò ad allontanarlo, senza troppa convinzione- "ho sempre pensato che tu avessi bisogno di essere abbracciato".

Sequel di "Illusion ||Pernico/Percico||" " - Sei un osso duro lo ammetto, non sono riuscito a scoprire ciò che volevo ma non preoccuparti... sono vicinissimo al mio obiettivo - - Dov'è Nico? - " Percy e i suoi amici erano dei ragazzi come tanti ma una leggenda incombe su di loro... In un'avventura che li metterà a dura prova, si vedranno ad affrontare un viaggio al confine tra finzione e realtà.

Percy, Nico, Annabeth e Grover partiranno per l'ennesima impresa durante la quale faranno alcuni nuovi incontri. I tre semidei e l'originale satiro affronteranno un lungo e difficile viaggio per fermare il Signore dei Titani, intenzionato ancora una volta a contrastare gli dei rubando le armi dei tre Pezzi Grossi... In quest'avventura, Percy, tra le varie vicende, si renderà conto, forse, di provare qualcosa per il figlio di Ade... Tutto questo potrete scoprirlo solo cominciando a leggere questo mitico e divino racconto!

-Papá perché hai parlato con Afrodite?!- Percy era un po' seccato che suo padre sì immischiasse nella sua vita privata, dopotutto era 'privata'. -Volevo assicurarmi che la tua prossima ragazza non fosse un'altra figlia di Atena.- Poseidone fece l'occhiolino a suo figlio, facendogli intendere che scherzava. Attenzione: questa storia é ambientata poco dopo la battaglia a Manhattan e ignora la serie "Gli eroi dell'Olimpo"