[COMPLETA] Sequel di Fake relationship. #8 in storie brevi (20/09/15)

[COMPLETA] Sequel di Private chat. #6 in storie brevi (13\09\15)

Katherine e Alexander si odiano. Lei non sopporta lui come persona e lui non sopporta l'arroganza della ragazza. A causa di una festa fin troppo movimentata si ritrovano a passare la notte insieme e, da quel momento in poi, qualcosa cambierà. I protagonisti di questa storia sono tutt'altro che perfetti, spesso non si riuscirà a capire da che parte stare. Eppure, nonostante le loro imperfezioni i due ragazzi faranno di tutto per trovare un punto di incontro. Ci riusciranno? Per un momento sembra di sì, ma succederà qualcosa che sovvertirà l'equilibrio trovato e niente più sarà come prima Amore, passione, amicizia e le ferite del passato sono i veri protagonisti di questa storia ricca di peripezie. #1 in amicizia 03/08/2018 #1 in storie d'amore 10/08/2018

Sara, una ragazza di 14 anni, dai capelli lunghi e biondi, occhi azzurri ed un carattere determinato, deciso. Decide di cambiare totalmente la sua vita e si ritrova un futuro travolgente alle spalle. Incontra l'amore della sua vita, e niente e nessuno potrà mai farle cambiare idea. Improvvisamente, la sua vita monotona si trasforma in una vita piena di avventure. Tutto questo, soltanto conoscendo Justin: un ragazzo di 16 anni dolce e simpatico, moro, dagli occhi color nocciola. Vorrebbe una vita semplice, come quella di Sara, ma invece si ritrova davanti una vita piena di ostacoli, soprattutto quando all' età di soli sei anni, gli morirono i genitori, da allora fu affidato ad una famiglia benestante con due figli ed una villa completa Di piscina, scivoli, altalene... I due ragazzi, Sara e Justin non si sarebbero mai aspettati tutto questo, innamorandosi lun l' altro, scoprono una nuova vita, piena di amore, divertimenti, gioie, tristezze, felicità...

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

Vorrei dirti, Che ti ho tenuto nel cuore, Che ti ho messo al centro dei miei pensieri, Che ho fatto l'amore con te anche solo pensandoti, Che di notte prendevo appuntamento con te, non c'era notte che non lo facessi, Che mi facevo idee strane su di te E tu? Chissà se il tuo pensiero sfiora quasi la mia giovane persona, Chissà se per te valgo qualcosa, Se tu qualche volta ci pensi a me, Chissà.

<<Sei proprio una grandissima stronza, lo sai?>> esclamò, inchiodandomi con i suoi occhi profondi. I suoi capelli erano sparati in tutte le direzioni, per quante volte ci aveva passato le mani in mezzo. L'ombra di un sorriso aleggiava sulle sue labbra, evidenziando ancor di più la fossetta sul mento. Ricambiai il sorriso. <<Ho imparato dal migliore>>. <<No>> disse, scuotendo la testa. <<Lo sei sempre stata, a volte più di me>>. <<È impossibile essere più stronzi di te>>. <<Eppure dopo quello che hai fatto, non dovresti avere dubbi>> esclamò. Lui si avvicinò a me. Occhi negli occhi, eravamo due paralleli quasi come il mare e il cielo all'orizzonte. Azzurro nell'azzurro. Come al solito, il sorriso che aleggiava sulle sue labbra non coinvolgeva gli occhi. <<Devi stare lontana da me. Non porti niente di buono, né io ne porto a te>> disse con leggerezza. ~~~ Destiny è una ragazza di 17 anni, impegnata con i comuni problemi dell'adolescenza. Questo è ciò che pensa suo fratello David di lei, che l'ha presa in affidamento quando lei aveva appena 10 anni, portando un po' di sollievo nella vita di Destiny, che fin da piccola combatte una guerra interiore che è cresciuta con lei e che, difficoltà dopo difficoltà, l'ha spinta a chiudersi in sé stessa con la continua sensazione di essere sempre sul punto di crollare. Una maschera di acidità e indifferenza, che nasconde tutte le sue fragilità. Quando incontra Jason non si fa ingannare dai suoi occhi profondi e dai suoi modi carismatici, riconosce però in lui uno sguardo intrigante, che cela molto altro dietro di sé, lo stesso che, a volte, ha lei stessa; ciò la attrae e la allontana al tempo stesso. Jason è tutto ciò da cui lei dovrebbe stare alla larga. Ma è anche tutto ciò che, in un modo o nell'altro, la attira sempre più pericolosamente vicino a lui. •La storia è coperta da copyright, il plagio PARZIALE o TOTALE è punibile PENALMENTE.

Jennifer, una ragazza di 17 anni, all'apparenza scorbutica e arrogante. Austin, il solito ragazzo che può avere tutte ai suoi piedi. Due persone totalmente diverse. Lui, un ragazzo aperto e menefreghista. Lei, tormentata da eventi passati che non le permettono di essere felice. Eppure sono più simili di quanto credono.

Lei odia lui. Lui odia lei. Nemici dalla nascita. Ma se le cose cambiassero? #5 in Teen Fiction

[CARTACEO] La principessa intoccabile , così l'aveva soprannominata. Colei che nessuno poteva toccare, colei che avrebbe potuto uccidere ad ogni singolo tocco; eppure... lui ci riusciva. Egli la sfiorava, la accarezzava, la stringeva a sè e lei... lei cedette, cedette tutto a quel ragazzo. Dopo tanto tempo la giovane fanciulla si sentiva finalmente viva, si sentiva sfiorare quell'anima abbandonata a sé stessa ormai da tempo. La via sembrava chiara, uno spiraglio di luce si era manifestato lungo il tortuoso cammino della principessa ma, al'improvviso, una breccia all'entrata dell'inferno si aprì; le due collane si ricongiunsero e i due principi vennero rinchiusi nell'oblio lasciando solamente ad uno il grande dono della vita e facendo sprofondare l'altro nel nulla più assoluto lasciandolo in attesa di qualcuno in grado di riportarlo alla luce.