Spencer e Toby, Pretty Little Liars. Alex è riuscita ad ingannare tutti fingendosi Spencer in più di un'occasione, anche Toby. Dopo il suo arresto, Spencer e quest'ultimo si riavvicineranno, rendendosi conto che il loro amore non ha mai smesso di esistere. Sarà lieto fine? No, piuttosto l'inizio di un nuovo capitolo della loro storia.

Più di un anno fa Patricia aveva lasciato casa Anubis senza una spiegazione, ed ora dopo un anno circa ritorna con un segreto. Come reagiranno i residenti di casa Anubis al suo improvviso ritorno? E soprattutto come reagirà Eddie?

Alice Marino è l'orgogliosa creatrice della Freccia di Cupido, un programma in grado di trovare l'anima gemella agli inguaribili romantici. Lei, però, non è alla ricerca della sua dolce metà. Quando una delle sue migliori amiche decide di inserire il suo nome nel programma, Alice si ritrova davanti ad una beffarda realtà: la sua anima gemella è infatti Mattia Russo, il sogno proibito di ogni studentessa del liceo scientifico Albert Einstein. In un viaggio comico e pungente tra i corridoi dell'istituto, Alice scoprirà che, a volte, l'amore può nascondersi proprio sotto al nostro naso. E che Cupido sa essere proprio un gran bastardo. Completa ✔️

Patricia Williamson, una ragazza un po' acidella. Edison Miller un ragazzo un po' testardo. Chissà se tra loro nascerà qualcosa...

• COMPLETA • "Tutti abbiamo demoni interiori. Il mio era lui." VINCITORE ROMANCE WATTYS2019

Ci sono diversi momenti che nella storia vengono a malapena citati, in questa raccolta vi metterò al corrente di ciò che hanno passato i nostri bei protagonisti.

"E comunque non me ne vado, Shady" dice per poi infine, sparire di nuovo dietro quella porta di legno. Sorrido ancora e ancora e ancora, come mai avevo fatto prima d'ora. Avrebbe mantenuto veramente quella promessa? Non lo potevo sapere con certezza ma io stavo bene, li, avendo impressa la sua immagine davanti ai miei occhi, il suo sguardo dentro il mio, le nostre bocche a contatto, le sue mani sui miei fianchi e le mie attorno al suo collo, il profumo di tabacco nell'aria e i nostri respiri affannati. Era tutto così bello che, non sapevo se sarebbe durato in eterno ma...quegli attimi erano bastati a farmici sperare, almeno un pochino che tutto questo potesse durare per sempre. "Ah e ricordati che siamo Solo amici per gli altri" mi scrive. Rido. Si, certo. Solo amici.

A volte i sentimenti non si possono spiegare. Si possono vivere. Spesso le cose cambiano, o forse siamo solo noi a renderci conto che oltre al vecchio panorama, ne esiste uno nuovo. A volte occorre cadere dalle nuvole per approdare dove sta bene il cuore. Succede che le anime parlano anche in silenzio, tra di loro, senza chiedere il permesso a nessuno. E quando due anime si parlano, si crea un ponte indistruttibile che le collega. È lì che si capisce di poter volare. È lì che quel sentimento inspiegabile comincia a correre, su quel ponte. Ed è questo ciò che mi spinge a scrivere questa storia. Perchè vedo un ponte tra due anime e qualsiasi esso sia, vedo un sentimento.

Prendersi una lunga pausa dopo una brutta lotta con il male è di dovere per ogni supereroe, ma davvero i nostri protagonisti hanno sconfitto una volta per tutte il male? In questo sequel, verrete tutti quanti a conoscenza della nuova minaccia che sta per atterrare sui tetti di Parigi. E proprio qualcuno che noi impareremo a conoscere bene dovrà darsi da fare con anima e corpo, sia per proteggere la sua famiglia, che il suo segreto... [Sequel di "A Dream?"] {STORIA COMPLETATA}

Terzo libro della mia raccolta di Miraculous. •Sequel di 'A Dream?' e 'All'inizio Era Solo Un Sogno'• Nicole a terra senza forze. Sakura tra le braccia di Claude. Sua madre accanto a suo padre. Sono gli unici ricordi che continuano a girare nella mente di Louis, confuso e lontano da quella che è la sua realtà, lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici, lontano dalla ragazza da cui non era mai stato separato sin da quando l'aveva conosciuta. Non sapeva come tornare a casa, non poteva capire dov'era, unica cosa che poteva fare era ritrovare quel kwami innocente che lui aveva accusato e fatto sparire. Lei passava le giornate in ospedale, impossibilitata a muoversi o fare altro. Guardava fuori dalla finestra, ascoltava le persone che andavano a trovarla per quel poco tempo che avevano, socchiudeva gli occhi e pensava, mentre il tempo attorno a lei passava e lei rimaneva lì, ferma e immobile. I medici le avevano detto che era stata più che fortunata, in quelle condizioni poche persone non andavano in coma e lei non aveva nemmeno rischiato, seppur metà del suo corpo fosse praticamente immobilizzato. Forse l'unica cosa che le faceva notare il passare del tempo, erano i suoi sogni.