Skomi31
Emily non è cattiva.
È solo stanca.
Stanca di una madre assente, di una casa che non la vede, di un passato che le ha insegnato a sopravvivere chiudendo i pugni e il cuore.
A scuola, le sue uniche certezze sono Max-la migliore amica che la tiene insieme-e il muro che ha costruito attorno a sé.
Poi arriva Jack Porter: diciannove anni, occhi grigi e un passato così rotto da sembrare pericoloso.
È stato espulso da due scuole, vive con uno zio irrisolto, e porta addosso il fantasma del fratello che ha perso.
Per non crollare, Jack boxa. E suona il pianoforte. Nessuno lo sa.
Emily e Jack non dovrebbero neanche parlarsi.
Si odiano a prima vista.
O almeno... ci provano.
Costretti a lavorare insieme per un progetto fotografico, si ritrovano invece a condividere silenzi che parlano troppo, sguardi che graffiano e verità che nessuno dei due aveva intenzione di confessare.
Tra lunapark notturni, case degli orrori trasformate in giochi, match di boxe, stanze piene di assenze, diari scritti di notte e una ruota panoramica che ferma il mondo per un attimo... qualcosa cambia.
Emily vede le crepe dietro la forza di Jack.
Jack riconosce la rabbia dietro la fragilità di Emily.
E lentamente, senza volerlo, diventano l'uno per l'altra tutto ciò che hanno sempre temuto:
un rifugio. Un pericolo. Una possibilità.
Ma quando la madre di Emily crolla ancora una volta nel suo dolore, e il passato di Jack torna a bussare alla porta, entrambi devono scegliere se lasciarsi andare...
...o tornare a nascondersi.
Una storia di traumi, guarigione lenta, sguardi che parlano, mani tremanti, e due anime piene di crepe che provano, per la prima volta, a non rompersi da sole.