Lily Evans è una strega brillante. Risposta sempre pronta, occhi svegli, cuore giusto, anima candida. La sua storia perfetta ha un unico punto debole. Un mago dai capelli ribelli e dal sorriso accattivante. Un malandrino di nome James. James Potter. Un amore ardente e maledetto. Segnato brutalmente dal destino.

«Ascoltami bene, prima di trarre le tue conclusioni affrettate. Ti propongo una sfida.» «Ecco che ci risiamo.» borbottò lei, alzando gli occhi al cielo. Una sfida con James Potter, che cosa assurda e inconcepibile: quale persona sana di mente sarebbe mai scesa a patti con il diavolo? Accettare una sfida proposta da Potter era sulla stessa lunghezza d'onda, per l'appunto. «Non è una sfida qualunque, Evans. Tutto quello che devi fare è darmi prova dell'esistenza di qualcosa che proprio non sopporti di me. Solo questo.» A dimostrazione del suo contegno e della serietà che sapeva esibire in ogni occasione della sua vita, Lily Evans scoppiò in una fragorosa risata.

Tre episodi tratti dalla vita del malandrino accusato dell'omicidio che non avrebbe mai commesso, e condannato a vivere con il rimorso di aver spinto il suo migliore amico tra le braccia della morte. Una personalità tormentata, dilaniata tra il senso di colpa, che lo trascina negli abissi, e la speranza di redenzione, che lo spinge a prendere il volo. Sirius Black, il prigioniero di se stesso.

Questa è una raccolta di frasi, a mio parere le più significative, della saga di Harry Potter, scritta da J.K. Rowling.

Lily stava solo pensando alla nostalgia che avrebbe avuto di Hogwarts, mentre il suo ultimo treno partiva. Pensava solo a quanto tutto le sarebbe mancato, quando la solita voce fastidiosa di James Potter interruppe i suoi pensieri. E mentre Lily alzava gli occhi per fulminare Potter, con quello sguardo che riservava solo a lui, non avrebbe mai potuto prevedere quel che sarebbe successo nei mesi a venire. Era come quella fiaba babbana di cui era tanto innamorata da bambina, "La Bella e la Bestia", con la sola differenza che Potter non era assolutamente la bestia, come continuava a far notare. Perché alla fine poteva continuare a ripetersi che odiava Potter fino all'infinito, ma c'erano persone che erano semplicemente destinate a stare insieme. E che Lily non credesse nel destino, poco importava. Perché alla fine conosciamo tutti la fine della fiaba, no? "E vissero per sempre, felici e contenti." *** « Era "Io difendo te, e tu difendi me", lo è sempre stato. Non prenderti sulle spalle la responsabilità di qualsiasi cosa che potrebbe accaderci. » *** «E il "ti amo" è proprio lì, sulla punta della lingua, mentre lei ha gli occhi socchiusi e sembra un angelo. Ma ingoio le parole come acido, perché non è il momento, e forse non lo sarà mai. Se lei non mi amasse, rovinerei tutto. E non posso.» *** « Perché forse eravamo destinati a questo. A questo momento, quando tutto sparisce e lui mi stringe forte come quella sera terribile in cui mi è crollato il mondo sopra. A questo momento dove ci siamo solo noi, nonostante tutte le aspettative e i litigi. » *** INIZIATA: 14 - O7 - 2O18 TERMINATA: 18 - O8 - 2O18

C'è un momento, quando due anime si sfiorano, nel quale le loro vite si uniscono per un eterno istante. Potrebbero cogliere quel momento e trovarsi, per non lasciarsi andare più. Oppure potrebbero non accorgersene e proseguire con le loro vite. Ma niente sarà più come prima. Le loro anime si sono incontrate e bramano per tenersi strette di nuovo. Rose Weasley e Scorpius Malfoy lo capiranno in tempo? *** Tratto dal capitolo VII: "Guarda" la voce di Scorpius la fece tornare alla realtà. Lui la stava guardando così intensamente da farle mancare il fiato per un istante. "Non trovi che la luna sia bellissima questa sera?"

《-Torna da me.- gli disse. James si voltò, ghignando. -Farò tutto il possibile.- -Giura, Potter!- -Te lo giuro solennemente, Evans.-》 Il principio della storia più amata e conosciuta al mondo. L'amore, contrastato e segnato dal destino, di due giovani maghi. L'amicizia più forte che sia mai esistita, così come è iniziata e si è evoluta nel tempo. Una storia emozionante, divertente ed unica. James Potter, Lily Evans e i Malandrini. L'odio, l'amore, il coraggio e la profezia. Il resto, come si usa dire, è storia. Questa fanfiction ha un sequel: You Swore.

Rose Weasley è al suo settimo anno ad Hogwarts, l'ennesimo che condividerà con suo cugino Albus, per lei più che un fratello, l'unico Serpeverde di casa, e amico fraterno di Scorpius Malfoy, con il quale Rose non è mai riuscita ad andare d'accordo. Ma il suo ultimo anno, forse, le riserverà delle sorprese, mentre tutti -tutta la New Generation (o quasi) - dovranno fare i conti con la sfida più grande: imparare a capire sé stessi, e trovare qualcosa per cui vale lottare... *** "Lei non lo guardava: stava fissando un punto imprecisato del pavimento, stretta nel suo mantello nero, con le ginocchia piegate contro il petto. E lui si perse ancora una volta a osservare le onde morbide dei suoi ricci rossi e la curva del suo naso spruzzato di poche lentiggini. Era bella, la Rossa, e sembrava non accorgersene affatto. Lei appoggiò la testa sulle ginocchia, voltandosi verso di lui. Lo osservò di sbieco con i suoi occhioni blu, e Scorpius si rese conto anche alla luce fioca della stanza che le sue guance si erano arrossate ancora una volta. Arrossiva sempre, quella Weasley."

La storia che neanche la Rowling riuscì a raccontare... il settimo anno delle coppie con uno stesso destino...

-Dai, Harry! Di' Felpato, Fel-pa-to. È così facile.- Lo incitò il suo padrino. -No, Harry, non ascoltarlo. Di' Lunastorta, dai Harry, Lunastorta.- Remus scandì lentamente la parola. -Ah, Remus vattene!- Sirius gridò e l'amico gli rise in faccia. -Abbiamo scommesso, quindi ho anche io il diritto di incitarlo.- Scrollò le spalle. Sequel di Until the end - Potter and Evans