--- Del delirio e della redenzione ---

Questo è il mio taccuino... ritrovato tra lenzuola di velluto rosa. Riflessioni nate tra un bacio e un addio, tra il profumo del rossetto e l'odore del fumo che sale dai comignoli d'autunno. Ferite lucidate a specchio: parole scritte in fretta, poiché l'amore non concede tempo per pensarci su.

«Siamo tutti esseri di confine» G.Craig «Avevo paura del mondo all'infuori della mia stanza, mi vedevo troppo brutta, mi credevo troppo stupida per stare al passo degli altri. Allo stesso tempo mi sentivo più intelligente, superiore. Sentimenti contrastanti, emozioni divise a metà.» Sharon è una giovane ragazza pugliese che conduce una vita sregolata. Tutto cambia quando finisce in una comunità di recupero dopo essere stata trovata in flagrante e si troverà ad affrontare i suoi dubbi e le sue incertezze. Tutti, da li altri ragazzi presenti nella struttra, ai suoi terapisti, le faranno rendere conto di avere a che fare con un problema di cui non è mai stata cosciente. Sharon capirà che la sua paura più grande, l'abbandono, è solo uno dei tratti della sua personalità borderline.

❝ Figurarsi, a notare la sofferenza son capaci anche gli idioti, ma chi aiuta è disposto a sacrificare un po' del suo bene a chi di turno, e io non credo d'avere più nulla che valga la pena di donare. ❞ ⠀⠀ 𝗜𝗡𝗙𝗢, Genere: racconto breve. ➠ T.W.: depressione, autolesionismo implicito, pensieri suicidi. Evitate la lettura se pensate possa arrecarvi sconforto/disagio. 2023 © poetarvmruina.

❝ Solo quell'ombra pareva non patire. ❞ Per Paul Verlaine, Re degli Assassini, il vuoto è familiare, l'amarezza e l'incomprensione vecchie compagne, l'ira sempre accanto a lui. Ha perso tutto e, al contempo, mai ha avuto qualcosa da perdere. È un essere inumano dalla mente fredda e l'animo spietato, un criminale senza scopo e senza causa, oramai privo dell'unico affetto che per anni l'aveva aiutato ove nessuno pareva vedere margini di miglioramento. Paul Verlaine è solo. E, anche se sente d'esserlo sempre stato, adesso quella solitudine lo divora dall'interno, fa marcire tutto ciò a cui s'era aggrappato e che di bello aveva avuto. Non vede salvezza in quella lenta decadenza solitaria. Può solo ricordare e adirarsi con il passato per non vedersi costretto a commiserare il suo presente. ⠀⠀𝗜𝗡𝗙𝗢, BSD ! Fanfic, semi-long. Spoilers dalle Light Novels Stormbringer e Fifteen! ➠ Completa! (5/5) 2023, 2025 © poetarvmruina.

La vita di Alexandrea Merchant non è mai stata facile. Lei è un dampiro, figlia di una vampira e di un semplice uomo, e ha sempre tenuto separate la sua parte di mostro e di umana, divisa tra le due. Ciò l'ha portata a sentirsi confusa riguardo chi sia, a non avere una propria identità poiché influenzata dalle diverse volontà dei genitori. Quando loro andranno in crisi, le cose cominceranno a cambiare e lei avrà la possibilità di decidere chi essere, ma la sua scelta sarà solo apparentemente libera, essendo già stata influenzata dalla madre. Ciò la spingerà dunque ad abbandonare la sua parte umana e a legarsi alla sua natura di mostro per soddisfare la sete di sangue e risolvere uno dei più grandi misteri del mondo dei vampiri di cui non si è mai interessata. Non fino all'arrivo di un ragazzo almeno, un dampiro con una storia simile alla sua. Solo l'incontro con una ragazza, però, riuscirà a far rivivere quella parte umana che credeva persa, e forse non sarà troppo tardi per mutare ciò che la madre l'ha fatta diventare. Dal testo: "Mi sono sempre sentita smarrita, un vero mostro, eppure con lei mi sento in pace con me stessa. Lei è la mia pace. Specialmente dopo anni di dolore e responsabilità che la vita mi aveva gettato incurante sulle spalle. [...] Solo allora, in quel poco tempo, mi resi conto che lei era la cura che non ero riuscita a trovare prima." P. S. Le canzoni dei capitoli hanno il solo scopo di dedica verso chi mi ha ispirato a scrivere questa storia: una delle persone più importanti della mia vita a cui devo tanto, e con cui non mi scuserò mai abbastanza. Creazione storia: 12.10.2018-22.02.2020.

Alberto ha da sempre difficoltà a relazionarsi con i suoi coetanei, specialmente con Aurora, ragazza da cui si sente terribilmente attratto. Con la ragazza intreccia un'amicizia talmente bella che si sente abbastanza forte da dichiararsi. Come andrà a finire?

Per lei supererà le barriere dello spazio e del tempo, perché nulla potrà impedirgli di conquistarla, di stringerla a sé in un abbraccio eterno.

Nelle terre desolate dei Carpazi, uno scrittore alla ricerca della verità dietro le leggende varca le soglie del castello di Dracula. Non trova mostri, né urla nella notte, ma un silenzio che pesa più di qualunque orrore. Tra stanze vuote e corridoi abbandonati, si fa strada una presenza invisibile: non un demone assetato di sangue, ma un'anima condannata all'immortalità e alla solitudine. Attraverso visioni, ricordi e reliquie dimenticate, lo scrittore scopre la vera tragedia del Signore dei Carpazi: non il mito del vampiro, ma la storia di un uomo prigioniero del tempo. Una rivelazione che il mondo non avrebbe mai compreso, destinata a trasformarsi nel mito che conosciamo oggi.

Questa storia nasce come una continuazione dei "Dialoghi con Leucò" di Cesare Pavese, un libro che per me è davvero importante