Una notte. Un po' di Buorbon. Un perfetto sconosciuto. Millicent Mayer non fa mai cose impulsive... finché non lo fa. E quella notte, doveva rimanre un ricordo confuso e irripetibile. Peccato che, lo sconosciuto in questione sia il padre di uno dei suoi alunni, peccato che, si ritrovi a vivere nella sua fattoria. Stephan Miller è ruvido, testardo e decisamente fuori discussione. Millicent Mayer è dolce, razionale e determinata a fare le cose per bene. Ma tra sguardi evitati, battibecchi quotidiani e un bambino al centro di tutto... restare indifferenti sarà una cosa impossibile. Vaniglia e bourbon: due sapori opposti. Ma insieme? Creano qualcosa di inaspettatamente perfetto. Lui é il brivido del primo sorso. Lei la dolcezza che resta dopo. Spin off di " The Taste Of Choice "

Da quando ha fallito per la seconda volta il test d'ingresso a medicina per cui ha studiato così duramente durante il liceo, la vita di Aria sembra andare a rotoli: ha vent'anni e i suoi genitori la considerano un fallimento, il ragazzo a cui si concede per la prima volta la molla subito dopo lasciandola piena di insicurezze e lei non ha idea di cosa fare nella vita. Si sente persa come non mai e vuole solo dimenticare. È per questo che esce con Nina, la sua migliore amica, per partecipare a una serata a tema cowboy e beve così tanto da fare domanda per un lavoro in Montana. Non aveva previsto di ritrovarsi in un vero ranch. Né tantomeno di incontrare il ruvido e scontroso cowboy che lo possiede. Il trentunenne Weston Stone. Lei non ha mai vissuto davvero. Lui ha smesso di farlo da tempo, rinunciando a tutti i suoi sogni per assumersi delle responsabilità. Riusciranno a lasciarsi andare senza paura di essere nuovamente feriti? ❤️‍🔥 Ingredienti principali: - ✨ Age gap; - 🧂Un pizzico di polvere di ranch; - ❤️‍🔥Slow burn; - 🌶️ spicy; - ❤️‍🩹 found family. ⚠️ Avvertenze: sconsigliata la lettura a chi è intollerante al peperoncino. 🔺TRIGGER WARNING: la storia tratta temi espliciti e tematiche come il revenge porn. Consigliata la lettura a un pubblico adulto. ✨ DISCLAIMER - OPERA PROTETTA E REGISTRATA CON PATAMU Questa storia è frutto della mia immaginazione. È vietato copiare, ripubblicare, adattare o distribuire anche solo parzialmente il contenuto senza il mio consenso scritto. Il plagio è un reato e sarà perseguito come tale. Scrivere richiede tempo, cuore e coraggio. ❤️ Siate rispettosi. Siate creativi. Ma soprattutto, siate onesti.

A un passo dalla finale del Montana Ice Rodeo, Cade Stone è deciso a chiudere con il giro di scommesse in cui è invischiato. Tornando in camera dopo la vittoria, però, trova un "premio" inaspettato: una ragazza legata al suo letto, accanto a una busta piena di contanti. Brianna ha ventun anni e il suo mondo si è spento la notte dell'incidente che le ha portato via tutto: l'udito, i genitori, la libertà. Passa le sue giornate a collezionare oggetti recuperati dalla spazzatura, a lavorare in casa e a scrivere poesie, fin quando una mattina, il padre adottivo la cede a dei criminali. È così che si ritrova davanti a Cade Stone. Lui è rumore e contatto. Lei è poesia e assenza. Cade e Brianna sono due mondi opposti che imparano, lentamente, a comunicare. E se una fuga in macchina tra motel e laghi ghiacciati nel bel mezzo dell'inverno americano diventasse una possibilità di salvezza per entrambi? Perché certe ferite non si curano con le parole. E certe verità si ascoltano solo con il cuore. Ingredienti principali: - ✨Forced proximity; - 🧂Una bella spolverata di neve; - ❤️‍🔥Slow burn; - 🌶️ spicy; - ❤️‍🩹 found family. ⚠️ Avvertenze: sconsigliata la lettura a chi è intollerante al peperoncino. 🔺TRIGGER WARNING: la storia tratta di temi espliciti. Consigliata la lettura a un pubblico adulto. ✨ DISCLAIMER - OPERA PROTETTA E REGISTRATA CON PATAMU Questa storia è frutto della mia immaginazione. È vietato copiare, ripubblicare, adattare o distribuire anche solo parzialmente il contenuto senza il mio consenso scritto. Il plagio è un reato e sarà perseguito come tale. Scrivere richiede tempo, cuore e coraggio. ❤️ Siate rispettosi. Siate creativi. Ma soprattutto, siate onesti.

Il rapporto tra Bianca e Jason non è un rapporto qualunque. Sono migliori amici fin dalla loro nascita e non si sono mai separati, tantomeno adesso che sono all'ultimo anno di scuola. Hanno sempre amato provocarsi e sfidarsi, ma adesso che sono cresciuti, questi atteggiamenti non lasciano più indifferenti i loro cuori. La loro amicizia sarà in grado di resistere a tutto ciò che verrà? [Contenuti espliciti] [IN REVISIONE] Best friends to lovers, chilhood friends to lovers, neighbors, love triangle.. and a lot of ✨️SPICY✨️. #1 in #spicy 01/06/2024 #1 in #romanzorosa 03/06/2024 #1 in #adolescenza 18/06/2024 #1 in #amore 24/06/2024 #1 in #teenfiction 19/07/2024

Alexia ha 17 anni e ha da poco realizzato il suo sogno di essere una modella. Destino vuole che però dopo una notte passata a festeggiare senza preoccuparsi di possibili conseguenze di aver bevuto un po troppo, un ragazzo affascinante, un bacio di troppo che porta alla conseguenza di una improvvisa gravidanza. -beh, chi è?- mi incitò con un sorriso incoraggiante poco prima di bere un altro sorso di tè. -credo sia successo a quella festa a cui eravamo andate un po' di tempo fa e... credo sia di Kendall- Queen sputò il tè che aveva in bocca bagnando la rivista che aveva poggiato sul tavolo. -il nostro Kendall?- chiese con la voce strozzata. -quanti ne conosci?- Si passò una mano sugli occhi e si appoggiò al tavolo. -glie lo devi dire- ... -glie lo dirò... quando sarà il momento giusto- la rassicurai. -...non posso costringerti a fare qualcosa che tu non ti senta, ma quella creatura- e mi indicò la pancia -un padre ce l'ha ed è giusto che ci viva insieme e venga amato da entrambi i genitori- -ho detto che glie lo dirò... poi- Trattenni un connato di vomito coprendomi la bocca con la mano e mi affrettai a correre in bagno. Vomitai ripetutamente e quando finalmente stetti meglio mi appoggiai con la schiena contro il muro. Queen mi portò un asciugamano e mi mise una mano su una spalla si sedette vicino a me rimanendo in silenzio. -che razza di te era quello?- mormorai con la voce un po' rauca. -il te di sempre, io l'ho sempre bevuto deteinato e non è la prima volta che lo bevi, perciò non incolparlo- si difese con un sorriso. Tratto dal Capitolo 3

~IN REVISIONE~ ''E' perchè sono sorda?''. <<Non hai capito un cazzo>> una risata amara gli lascia le labbra. Mi avvicino ''E allora com'è?'', mimo ancora. Sospira e mi osserva. I suoi occhi quasi mi penetrano fin sotto la pelle. Li sento bruciare nel petto, nello stomaco, ovunque. <<Se ti permettessi di restare al mio fianco, ti rovinerei la vita. Guarda cos'è successo stanotte. E' davvero questo quello che vuoi? Avere la paura costante che qualcuno possa trovarti per vendicarsi di me?>> il suo respiro torna irregolare <<Cazzo Sophie, sembra che tu non riesca a vedere quanta merda ci sia nella mia vita>> continua in tono duro <<Il solo pensiero di saperti sempre in pericolo solo perché stai con me mi manda fuori di testa. Io non ho niente da offrirti. Meriti qualcuno di meglio di questo scarto della società>>. ''Adesso basta!'' mimo ''Devi smetterla di dirmi cosa fare. Devi smetterla di dirmi cos'è meglio per me e devi smetterla di continuare a ripetermi che mi sono innamorata della persona sbagliata''. Mi immobilizzo quando mi rendo conto di quello che ho appena detto. Il fiato mi si impiglia in gola e sembra non voler uscire, mentre il cuore preme così tanto contro il petto che penso potrebbe scappare da un momento all'altro. Harry sembra sorpreso quanto me. Mi guarda immobile, la bocca leggermente socchiusa per la sorpresa e gli occhi sgranati. Cazzo. <<Sophie..>> prova a dire qualcosa ma lo fermo alzando una mano, come a dirgli che non ho ancora finito. Non ha più senso mentire. Deve capire. Deve sapere cosa provo per lui. Questa cosa è assurda. Gli prendo il polso di scatto e me lo poggio contro al petto nudo, coperto solo dal lenzuolo <<Lo senti?>> il mormorio un po' stonato che mi esce dalle labbra lo fa quasi strozzare con il suo stesso fiato. Spalanca gli occhi. Mi guarda confuso. So perché. Ho parlato. Per la prima volta nella mia vita. Ho parlato.

Rosaspina Volkov ha 18 anni. È figlia unica. Nata in Russia e cresciuta a New York. Timida e dolce e ingenua. Succube di una tradizione per la quale è stata allevata. Egor Bogdanov, 33 anni Zar russo. Crudele, freddo, spietato, passionale, dominatore. È il capo dei Lupi di Tambov di San Pietroburgo. Un matrimonio combinato voluto dallo zar. Ma i motivi sono tutt'altro che nobili e non hanno a che fare con la bellezza di altri tempi di Rosaspina. È una vendetta. Una vendetta che lo zar vuole con tutte le sue forze. Quando la luce incontra il buio sarà capace di essere forte e illuminare tutto? Oppure cederà sotto la sofferenza e il male che si annida ovunque? My mafia's Lord è un MAFIA ROMANCE. NELLA STORIA SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ESPLICITO, VIOLENZA E LINGUAGGIO VOLGARE. SE NON È PER TE, PASSA OLTRE.

A 29 anni, Lorenzo Ferri è già un brillante chirurgo pediatrico in uno degli ospedali più prestigiosi di Milano. Il suo talento in sala operatoria è indiscutibile, e il suo impegno verso i piccoli pazienti è assoluto. Ma dietro il camice e la professionalità impeccabile, Lorenzo nasconde un passato segnato dal dolore. A 18 anni, ha perso sua madre per una grave malattia, e con un padre violento e anaffettivo, si è ritrovato a crescere da solo i suoi due fratellini, Gabriele e Chiara, allora rispettivamente di 3 e 10 anni. Mentre studiava medicina, ha lavorato instancabilmente per garantire loro una vita migliore, affrontando sacrifici e notti insonni. Ora, con Chiara all'università e Gabriele al primo anno di superiori, Lorenzo dovrebbe sentirsi finalmente libero, ma il peso del passato non lo ha mai davvero abbandonato. La sua vita cambia quando in ospedale arriva Emma Rinaldi, una giovane assistente sociale assegnata a un caso delicato: una bambina di sei anni, Sofia, ricoverata d'urgenza per una grave malformazione cardiaca. Abbandonata dalla madre e reduce da maltrattamenti, Sofia ha smesso di parlare e si chiude in sé stessa. Lorenzo vede in lei una versione infantile di sé stesso, riconoscendo nei suoi occhi lo stesso terrore che ha vissuto da bambino. Mentre lotta per salvare la vita di Sofia, Lorenzo si scontra più volte con Emma, che lo accusa di essere troppo freddo e distaccato. Ma dietro i loro scontri si nasconde un'attrazione profonda e un'incredibile sintonia. Emma è l'unica che riesce a far emergere il lato più fragile di Lorenzo, il ragazzo che ha dovuto crescere troppo in fretta e che ha sempre soffocato le proprie emozioni. Tra notti in ospedale, battaglie burocratiche per il futuro di Sofia e un passato che torna a bussare alla porta, Lorenzo dovrà affrontare le sue paure più profonde. Riuscirà a permettersi di essere felice, a lasciarsi amare, e a credere che anche lui meriti di essere salvato?

Audrey si trova improvvisamente senza un posto dove stare per l'ultimo anno di college e caso vuole che nella tana degli scapoli d'oro della Cornell ci sia una stanza vuota. Suo fratello apre le porte della sua casa che condivide con i suoi compagni di squadra fra cui Damon, la sua nemesi. lo odia con tutta l'anima ma quando saranno costretti a condividere lo spazio avranno modo di conoscersi meglio. Audrey imparerà ad apprezzare quel sexy capitano di football che la fa arrabbiare tanto. Dialoghi pungenti, divertenti e frizzanti vi trascineranno in un romanzo leggero e divertente.

🔞🌶Linguaggio volgare, scene forti e contenuti espliciti. Non adatto ad un pubblico sensibile 🔞🌶 "Cazzo Hope ma puoi essere così ingenua?! Questa è la vita vera, non esiste il principe azzurro, non esiste nessun vissero felici e contenti. Cresci, sei sola una stupida, credevi veramente di essere indispensabile?" Hope Marley 18 anni appena compiuti e tutto il suo mondo le era appena crollato addosso come un fulmine a ciel sereno riaprendole ferite che credeva rimarginate ormai da anni. Tutti le paure e le insicurezze che aveva cercato di nascondere negli anni l'avevano travolta come una valanga. Le rimaneva una sola cosa da fare, non aveva altra scelta. Aveva toccato il fondo, così bussò a quella porta, una porta alla quale si era ripromessa di non bussare più, ma non si sarebbe mai aspettata che ad aprirle sarebbero stati due occhi verdi a lei sconosciuti.