This story is based on the anime Nana, its not gonna be the same, I juss tweaked it a little. Its about a girl named Reira. She's kind of those girls that are so messed up that they need men's attention. So its a battle between herself and life. Enjoy....sucky description but juss read the first page and see if u like it or not pleeeeeease thank u :D

You were the definition of the word "corrupt", and yet I found that you actually managed to somehow fix me, liberate me. The thing is that I never thought I would end up where I am now; far away from them, from you. But after all, years have past since then... and all of our individual 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙪𝙧𝙨 merged and vanished, shattered by the events that followed that dreadful afternoon. Yet, after all this time, I can't help but feel a twinge of pain whenever I see you on the screen of my tv. I miss you, I really do. nana | shinichi okazaki slow updates :)

Ren x Reira Short one-shot

“Hey Ren…Il giorno in cui mi hai detto che saresti andato a disintossicarti è stato come se mi avessero gettato addosso una scarica di pugnali. Tuttavia, non sentivo dolore. L’idea di averti spinto a rovinarti la vita mi impediva di sentire qualunque cosa. E mentre guardavo le tue mani tremare, è in quel momento che ho realizzato di averti privato dell’unica cosa che la vita ti aveva concesso: la tua musica. Sono così egiosta…”

Stendo una striscia sul tavolino del soggiorno, per poi aspirarla velocemente. Sono come un malato che non può fare a meno di prendere le sue medicine. Mento a tutti dicendo che posso smettere quando voglio, ma in realtà ne sono diventato schiavo. Nana, i Trapnest, la droga. Ovunque mi giri c’è qualcosa che mi opprime. Mi stendo sul pavimento, aspettando che l’eroina faccia effetto. Forse cancellerà per un attimo il dolore, come un’illusione apparente.

Il giovane e innocente Nobu era fermamente convinto che da qualche parte nel mondo, non sapeva ancora dove, esistesse la donna della sua vita. Un bel giorno Nobu trovò la donna della sua vita, la sua anima gemella, insomma, quella giusta.  Nana. Hachi.

Due ragazze dallo stesso nome e età che s'incontrano nello stesso treno in ritardo, mentre si trasferiscono a Tokyo. Non è una cosa che succede tutti i giorni.. Anche se hanno dei caratteri e dei sogni diversi, sono destinati a essere coinquilini per un periodo diventando inseparabili.

Davanti alla specchiera del bagno, non sono in grado di guardare la mia immagine riflessa. Non so se sia per il disgusto che sto provando per me stesso, o perché la mia mente è troppo concentrata su quella striscia di polvere bianca che ho steso sul ripiano del lavandino. Basterebbe un soffio per disperderla. Basterebbe buttarla per eliminare le prove. Ma ci sono cose che non possono essere cancellate, non è così? Mi sento come un killer che uccide silenziosamente la sua vittima. Il colmo di questa storia, è che la vittima sono io.

Senti, Ren se io dovessi morire, moriresti con me?