Essere il futuro re non è un destino facile, eppure Louis ha ventun anni, ormai, e ha delle decisioni importanti da prendere. Il ballo in cui si nasconde il suo pretendente è sempre più vicino; Arthur, suo cugino che si è occupato della reggenza, è pronto a farsi da parte e dargli una mano. Apparentemente va tutto come dovrebbe andare, ed Harry è sempre al suo fianco, o forse sempre troppo lontano, non lo sa. In un quadro così in ombra, basta davvero poco per scoprire gli inganni seppelliti nel passato, le bugie silenziose del presente. Oppure, dove Louis è il futuro re ed Harry è il sarto di corte, ma anche qualcosa in più. Chissà se sarà anche abbastanza per salvare Louis.

Questa storia non è mia, ma appartiene all'autrice cinnamons, che ci ha gentilmente dato il consenso per tradurla e postarla qui su Wattpad. Dalla storia: "Harry e Louis non avrebbero dovuto essere niente. E questo era un fatto di cui Louis era stato ben consapevole durante l'ultimo decennio. Era semplicemente il modo in cui andava l'universo, e lui sapeva che non c'era alcuna possibilità che avrebbe cambiato i fatti. Harry era il suo vicino e il migliore amico di suo padre; una costante nella vita di Louis per anni. Robusto e impassibile, con un'espressione accigliata sempre presente sulla bocca. Irraggiungibile. Quando Louis tornò in Texas dopo la laurea, apprese che a volte l'universo poteva piegarsi un po' a suo piacimento."

Louis odia il Natale, però adora il suo ufficio. Insomma, più o meno. Essere un assistente sociale durante le feste è la cosa migliore e peggiore che ti possa capitare. Quindi, cerca di sopportare le decisamente esagerate decorazioni che popolano il suo luogo di lavoro, se non fosse per quella stupida iniziativa del Secret Santa. Soprattutto quando gli tocca fare il regalo proprio ad Harry. Oppure, dove Louis è scontroso e odia Natale ed Harry gli sta stranamente antipatico, ma insomma, se non rispetterà questa nuova tradizione è probabile che Niall lo ucciderà.

Questa storia non appartiene a me, ma all'autrice alltheselights su ao3, che mi ha gentilmente dato il permesso di tradurla e postarla qua su Wattpad. Dalla storia: "Perché prendersi la briga di indossare un costume da sgualdrina per Halloween, quando sei noto per comportarti da troia tutto l'anno?" Harry si china per sussurrare piano questa domanda, lanciando poi un sorriso falso a Louis quando si ritrae. Louis vorrebbe colpirlo dritto in ogni fossetta, ma resiste alla tentazione di rendere quei crateri sul suo viso più simili a dei crateri da pugno. Dopotutto, odierebbe trascorrere il weekend di Halloween in prigione. "Hai molto da dire sul mio costume, ma tu cosa dovresti essere?" chiede con tono beffardo, indicando l'abito di Harry. "Elvis? Sembri solo ridicolo, ma immagino che tu ci sia abituato. Non sarebbe stato più facile per te venire vestito da clown? Sai, visto che sembri uno di loro senza nemmeno doverti sforzare." Quando Louis e Harry si incontrano a una festa di Halloween due mesi dopo la rottura della loro relazione, si ricordano di quanto siano maleducati, infuriati e assolutamente perfetti l'uno per l'altro.

1. Nasci 2. Cresci 3. Stalkeri 4. Ti scappa un like a una foto del 2017 5. Muori

Louis vive nei migliori dei mondi possibili, o almeno così gli hanno sempre detto: figlio di Aurora, una delle Principesse più apprezzate e famose, non ha mai conosciuto tristezza, delusione, rabbia, disgusto, rancore, e vive nella sua vita perfetta, come uno degli alunni più conosciuti e apprezzati della sua accademia, l'Everafter. Con i suoi migliori amici, Niall, figlio di Rapunzel, e Liam, figlio di Belle, è all'apparenza ciò che tutti desiderano, ciò che tutti vorrebbero essere, sempre un passo oltre. C'è solo una persona che può sbirciare nelle ombre sotto le sue crepe, ed è l'ultima persona che Louis poteva aspettarsi: il figlio di Malefica. Oppure, dove Buoni e Cattivi vengono misteriosamente uccisi e i Buoni offrono protezione ai figli dei Cattivi, mentre tentano di salvarsi a vicenda, così da tenerli al sicuro. Da cosa?

Harry ha sempre visto i fantasmi, da quando era bambino e credeva fossero i suoi amici immaginari, e a testimonianza di come tutto questo sia reale, e non frutto della sua testa, porta anche una voglia sul polso sinistro che gli ricorda costantemente che la sua, alla fine, è una missione: condurre chi rimane bloccato Oltre. Non sa cosa sia, sa solo che certe anime rimangono in sospeso, per svariati motivi, e attratte da lui cercano aiuto. Ed Harry, quando l'ennesima anima che accompagna un ragazzo gli si affianca, non sa che cosa fare, perché sembra un po' più complicato, un po' più personale, un po' più impossibile. Ma è irrimediabilmente attratto da lui. E dal suo gatto, in realtà. Oppure, dove Harry vede e parla con i fantasmi e accetta le preghiere di Niall per salvare Louis, probabilmente da sé stesso. Perché se Harry comprende la morte, Louis la sente crescere in lui, infestarlo, come una brutta malattia. (TW: abusi sessuali, depressione, PTSD, tentato suicidio)

Os_long! Questa storia non é mia, ma appartiene all'autrice CockooTroke su ao3, che mi ha dato gentilmente il permesso di tradurla e postarla qui su Wattpad. Dalla storia: Due persone che si prendono sempre cura dei bisogni di qualcun altro ignorando i propri, capita semplicemente che le loro strade si incrocino.

«Tomlinson?», chiese continuando a non afferrare la gravità della situazione, «Il nuovo vice?» «In che senso il nuovo vice?» «Ti ho detto che lo avevo conosciuto ieri quando ho aiutato il coach con i ragazzini» «No che non me lo hai detto» «Te l'ho detto, sei tu che adesso stai andando fuori di testa senza motivo» «No, Niall», Harry prese un profondo respiro per evitare di iniziare a urlare, «Mi hai detto di aver conosciuto il nostro nuovo vice allenatore, non che il nostro cazzo di nuovo vice allenatore è il mio Louis» «Il tuo- aspetta», Niall sbarrò gli occhi, «Il tuo Louis? Quel Louis?» «Quel Louis!» «Mi stai dicendo che il Louis su cui ti sei fatto le seghe per sei anni è Louis Tomlinson?» «Io non mi sono-» «Ti prego, Harry. Dovresti guardarti in questo momento» lo interruppe Niall alzando gli occhi al cielo.

Louis pensava di iniziare il suo secondo anno ad Oxford in tanti modi (dando un pugno dritto in faccia ad Harry, per esempio), ma davvero, tra tutte le opzioni non credeva avrebbe mai contemplato quella di andare regolarmente a letto con la persona che odia di più. Perché di Harry odia i soldi, i voti perfetti, gli stupidi vestiti e la stupida biciletta e il sorriso da copertina, e sì, forse, probabilmente, se glielo lasciate fare, lo picchierà lo stesso. Oppure, dove Harry scrive una lista di regole pur di continuare a vedere, e senza nessun altro fine se non quello fisico, Louis. Che tra parentesi non sopporta. E non c'è niente di romantico, in questo.