Caffè Noir, stesso posto, stessa ora, stesso caffè amaro di due anni fa. Ormai da tempo Zayn insiste per andare in quel bar, aspettando una persona che mai verrà. Harry lo accompagna, mantenendo la promessa fatta a Emily, ormai morta. Tratto dal testo: -Certo, anche tu per me sei un amico e …- -E non ti preoccupare, lo so che lei non verrà mai. Lei è nel mio cuore e non può essere in due posti diversi nello stesso momento.-

La storia che neanche la Rowling riuscì a raccontare... il settimo anno delle coppie con uno stesso destino...

•{ Breve OneShot ~ Non-Sense ~ 658 parole } Lo sfogo di una persona qualunque, costretta a guardare il mondo a cui avrebbe voluto appartenere facendo finta che non esista. O semplicemente la storia di un breve viaggio nei cassetti dei sogni infranti. "Fingi che non esista. Fingi che non esista. Sogni infranti. Sì, sogni di vetro che si erano schiantati per terra un po’ troppo presto, senza che nessuno li notasse o cercasse di rimetterli insieme. Anche in quel tempo, lei ci aveva rinunciato."

"E ci siamo mischiati la pelle, le anime, le ossa."

Zayn Malik era bello, come un Dio. Zayn era un normalissimo ragazzo, però aveva quella bellezza che rapiva tutti. Liam Payne era stato il primo che si era lasciato infatuare dalla bellezza di quel ragazzo. Liam lo desiderava, lo bramava. E doveva averlo, perché ciò che vuole l'ottiene sempre.

Notti insonni, fantasmi che raggiungono la povera Sofia nel sonno. Il senso di colpa che pesa sul suo cuore come un macigno, la sofferenza e il dolore che le tolgono il respiro e l'assenza di amore dopo quella telefonata l'ha portata a smettere di vivere e ad abbandonare il suo grande sogno. Ogni notte prega il Signore di mettere fine alla sua esistenza. Cerca rifugio in quella voce che le invade la mente ogni volta che tenta di andare avanti. Una parte di lei non è disposta a farlo, il cuore non vuole cedere. Ma tutto una sera cambiò. L'incontro di un ragazzo. Una nuova promessa. Quel vecchio sogno. La vita.

C'è una storia dietro a ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali, e alcune volte è impossibile cambiarli. [S.Freud]