Commedia Stories

CafèAU [bokuaka] "Un bar qualunque, una manciata di ore che si fanno lentezza, una cioccolata calda e un sogno da guardare con calma." (Fabrizio Caramagna) ______________________________ Ciao! Questa storia è la terza parte di una serie scritta a due mani da me, LorasWeasley, e muffin12. Le storie, tuttavia, possono essere lette singolarmente visto che ognuna racconta di una coppia differente, l'unica cosa è che sono ambientate tutte nello stesso bar. La serie si chiama Coffee Break ed è una caféAU che comprende: OsaSuna - muffin12 : "Mocaccino bollente e caramello salato" KuroKen - LorasWeasley : "Torta di mele e cocktail speciale" BokuAka - LorasWeasley "Pan di Spagna e Cioccolata Calda" SakuAtsu - muffin12 (in arrivo entro la fine dell'anno sul suo profilo)

libro di shakespeare la tempesta

Guardiamoci negli occhi e spogliamoci di tutte queste inibizioni, dell'imbarazzo di parlare, raccontarci e raccontarci. Guardiamo in faccia la realtà. E' buio oramai. Accendiamo una candela in centrotavola. Ne prendo una alla vaniglia, proprio come piace a te.

A collection of free-verse poems for various masks of the commedia dell'arte genre.

Il poliziotto Will Vronsky, della città di Henwood (stato di Washington) va in coma e si risveglia 5 anni dopo. Risvegliatosi, aiuta il suo migliore amico Tom Hart, il nuovo sceriffo, a risolvere l'omicidio della giovane Laurie Kent

«Ansia da prestazione.» L'ha liquidata così Kronos mentre sfogliava antiche pagine ingiallite, gli occhiali in punta di naso e la sigaretta ridotta ad un cumulo instabile di cenere. «Un classico.» Peccato che questo non risolva il tuo problema. Gli altri ti hanno confidato che la curiosità spinge tutti a dare un'occhiata, per avere un'idea di come sarà, per vedere quello che ha seminato chi è venuto prima di noi, e cosa si aspettano tutti dalle nostre mani fragili, che a malapena sanno stringere il nastro rosso che ci scivola sull'addome. Un classico, insomma.

Rilassati, prendi un respiro, chiudi gli occhi e ti assicuro che non sentirai più nessuna disarmonia...

Willow Scarlett e la sua famiglia si ritrovano ad affrontare ogni giorno difficoltà economiche. Nonostante ciò, il padre incita lei e i suoi fratelli a non perdere le speranze e a preservare il loro buon umore, guardando sempre il lato positivo delle cose anche se queste vanno male. Un giorno Willow conosce Robert Baltimore, figlio di un ex pugile che ha un tenore di vita decisamente opposto al suo, con il quale, nonostante ciò, lega immeditamente. Quest'incontro cambierà in positivo la vita di entrambi. Il rapporto tra Robert e Willow, ormai affiatati ed inseparabili, andrà sviluppandosi durante un lungo e travagliato percorso che li condurrà a capire cosa provino davvero l'uno per l'altra. Ritrovandosi a dover superare quegli ostacoli che caratterizzano un po' la vita di ognuno, Willow comincerà a chiedersi quanto sia alto il suo limite di sopportazione e quanto sia forte la sua voglia di continuare a sorridere nonostante gli incoraggiamenti del padre.

la festa più divertente dell'anno: Carnevale e naturalmente Peter e i suoi amici invitano i Darling a passare dei giorni di festa all'isola, in allegria

I moti carbonari del 1821 visti in chiave moderna Atto Unico

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Il Dottore and the company of a machine. - cover art by @mors_gn on twitter

Questa rubrica... Non ha senso. In pratica sono tanti oneshots a caso. Non hanno una logica, non hanno personaggi fissi, non sono collegati... Non sono, ecco. Qui potrete vedere io che sono un direttore di un Bar che potrei definire quantistico, perché è ovunque e in ogni luogo. Letteralmente qui ci sarò io e un sacco di personaggi casuali che io posso immaginare. Personaggi di anime, personaggi che invento, personaggi reali, i miei amici... Come ho detto, di tutto. Ci saranno storie di ogni genere qui: storie in qui si farà Stand up comedy, storie in cui si fanno cose di ogni tipo, storie in cui ci si picchia tutti in allegria manco fossimo in un bar di un western, storie in cui si faranno stronzate... Qualunque tipo di storia che mi verrà in mente... Tutte ambientate in questo Bar. Iniziamo

Mos, un ragazzo di 16 anni ha appena cambiato scuola, ed è alla ricerca della sua pace, una cosa che nella nuova scuola troverà più difficile da trovare.

Una storia stupida fatta solo per intrattenere, molto corta. Buona Lettura.

Se è vero che Annibale è stato il migliore avversario dei romani nel corso di quasi tutta la loro storia, Plinio fu di certo il più acerrimo nemico della sua intelligenza, la quale dovette abbandonare il campo, sconfitta e umiliata, dopo soli 5 anni dalla sua nascita. - Biografia di un grande rompiballae dell'antichità!

Soul osserva l'espressione compiaciuta dell'amico intento a spararsi pose e fa appello a tutto l'autocontrollo che ha in corpo per non stenderlo con un pugno ed alleviare così le sue sofferenze. Certo, è abituato a sopportare l'egocentrismo dell'assassino, ma anche lui ha un limite. Dopotutto è lunedì mattina, i suoi tre caffè non hanno ancora fatto effetto e sta praticamente cercando di spiegare ad un idiota che le donne perdono sangue dalla vagina. E' un miracolo che non si sia ancora strappato i capelli dalla testa. O In cui Black* Star e Soul hanno una conversazione da uomini riguardo vagine ed assorbenti. Soul, comunque, finisce per pensare per tutto il tempo a quanto gli piaccia prendersi cura della sua Meister (ma questo Black*Star non deve necessariamente saperlo). MakaxSoul Accenni di TsubakixBlackStar

Guardai verso la cattedra e mi accorsi che il mio compito era rimasto solo soletto vicino al dizionario mentre tutti gli altri erano vicino al registro. Lo guardai bieco, immaginando di comunicare con lui. Stupido compito, gli dissi, se fossi una persona ti avrei già strozzato con queste mie stesse mani, subito dopo aver tirato il collo all'inventore della nomenclatura. Anzi, ti avrei tagliato la testa e le mani come hanno fatto al povero Cicerone. Ti odio, ti odio, compito. Ti odio, ti odio, ti ODIO! Con gli occhi della mente mi immaginai il foglio prendere fuoco come per magia. E mi ritrovai pure a desiderarlo fortemente, come se potesse succedere veramente. Brucia, foglio immondo, brucia nelle infinite e laceranti fiamme dell'inferno! E all'improvviso accadde. Non seppi bene come fosse accaduto, ma seppi che stava accadendo. Come in una sequenza di fotogrammi al rallentatore mi vidi qualcosa da qualche parte di fronte a me divampare e sentii un grido lontano che sembrava provenire dalle profonde corde vocali della mia professoressa di scienze Manuela Wilkinson. Mezzo secondo più tardi appurai, con mio grande sconcerto, che il mio compito di chimica, ossia la mia sciagurata verifica sulla nomenclatura, ossia il pezzo di carta sul quale avevo scritto due cavolate riguardo al sodio e al cloro, aveva preso effettivamente fuoco.