Droghe قصص

Un ragazzo rovinato dalla strada incontra una ragazza che è apparentemente pronta a scontrarsi con il mondo ma con due grandi mostri da combattere

Seth Nikolai, un ragazzo venuto direttamente da un quartiere malfamato, viene inserito nel programma della Saint Lucifer, un college privato che inserisce nello stesso ambiente ragazzi di diverse classi sociali. Si innamora di Haneul Vince, la classica ragazza perfetta. Insieme ai suoi amici, gli fa vedere la loro realtà. Passa diverse disavventure, ma conosce dopo anni cos'è l'amore per lui.

Emma é come tutti i ragazzi, però lei vive in un posto difficile e sia lei che i suoi amici vivono esperienze davvero dure. Sono quello che sono e fanno quello che fanno solo perché vengono infettati dal luogo in cui vivono. Ci sono le stesse emozioni e le stesse avventure che ognuno prova, ma questa volta é diverso perché capiscono che non si può riversare il proprio odio sull'alcol, che non ci si sfoga accendendo una sigaretta, ma basta molto meno. Emma troverà il lui che sotto sotto ha sempre sognato solo che non è come lei, e non fa affatto parte del suo mondo, cosa potrà mai succedere?

Una storia d'amore, puro ma difficile. Una storia d'amore. Una storia di dolori, risate, pianti, amicizie. Una storia di vita. Una storia annebbiata dalle droghe. Attraverso la storia d'amore tra Sarah e Will vengono raccontati due mondi completamente diversi, quello oscuro della tossicodipendenza e dell'abbandono, quello roseo e scintillante di una famiglia benestante.

Il protagonista vuole un figlio da sua moglie, un losco figuro gli dà un suggerimento... Ah, e il barista è un androide.

Viviamo le nostre vite alla continua ricerca della felicità, è tutto un susseguirsi di sacrifici con un unico pensiero fisso: il futuro. Accecati dalla frenesia delle nostre vite ci lasciamo sfuggire il presente come acqua tra le dita, alla perenne ricerca di un domani migliore, che mai arriverà. Il presente che stiamo vivendo è il futuro che sognavamo ieri, completamente differente da quello previsto. Non esiste più spontaneità, non esiste più la felicità, ma solo sogni e speranze destinati a rimanere tali. Siamo macchine schiave di una società paralizzante, rinunciamo involontariamente alla realizzazione dei desideri solo per poterli rincorrere; creiamo per noi stessi un mondo pieno di privazioni e sofferenza credendo che sia il prezzo da pagare per raggiungere la bramata serenità.

Mi ritrovai in una stanza buia dove l'unica luce proveniva da una fessura vicino al pomello della porta, mi alzai di scatto e presi la decisione di avvicinarmi, appena arrivai vicino alla fessura, sentii delle urla dentro la mia testa, mi sentii come se qualcuno mi avesse dato dei farmaci, ma ad un tratto le mie gambe cedettero, e mi ritrovai a terra con una ferita sanguinante sul mio viso, cercai di rialzarmi ma le mie gambe non avevano più la forza di stare in piedi, chiusi gli occhi aspettando la mia Ora. Mi svegliai alle 7 come tutti i giorni, scesi dal letto per andarmi a lavare, mi lavai e mi vesti, corsi giu in cucina per fare colazione, appena arrivai vidi subito che la porta della nostra casa che era aperta, capii subito che non mi trovai a casa mia anche se era molto simile, notai un unica differenza il quadro situato nel nostro salone, era diverso sembrava che era stato bruciato, l'unica cosa che notai subito era un numero situato sul lato sinistro ed una scritta macchiata di rosso sembrava scritta con il sangue, presi la giacca situata sul divano vicino alla tv, e decisi di uscire per capire cosa stava succedendo.