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Victoria Collins ha ventiquattro anni quando lascia Bakewell, una cittadina tranquilla nel cuore dell'Inghilterra, per trasferirsi a New York. Non è solo una scelta accademica: iscriversi a Medicina è il suo modo di risalire la corrente, di lasciarsi alle spalle un passato fatto di rimpianti, silenzi e di un nome che ha imparato a evitare: Harry.
A New York, Victoria costruisce una nuova versione di sé: determinata, razionale, concentrata sul futuro. Tra turni massacranti in ospedale e notti insonni sui libri, riesce quasi a convincersi che Bakewell non abbia più alcun potere su di lei. Finché una telefonata della sorella maggiore manda in frantumi quell'equilibrio fragile: sta per sposarsi e vuole Victoria al suo fianco.
Il ritorno in Inghilterra è inevitabile. E con esso, il ritorno di Harry-l'uomo che ha segnato la sua giovinezza, la sua più grande ferita e, al tempo stesso, la sua più ostinata debolezza. Harry non è più il ragazzo di Bakewell: è diventato un imprenditore di successo, carismatico e inafferrabile, acclamato ovunque vada. Eppure, tra loro, il passato è rimasto sospeso, irrisolto, come un fiume che scorre sotto la superficie.
Mentre i preparativi del matrimonio riportano a galla ricordi e verità mai affrontate, Victoria è costretta a confrontarsi con ciò che ha cercato di seppellire: scelte sbagliate, parole non dette e un legame che non ha mai smesso di farle male. Divisa tra la vita che si è costruita oltreoceano e quella che l'ha resa la persona che è oggi, Victoria dovrà decidere se continuare a fuggire o se, finalmente, affrontare la corrente.
Perché a volte, per andare avanti, bisogna avere il coraggio di risalire il fiume.