FiliUltras12
Un altro anno scolastico è iniziato: stessi silenzi, soliti isolamenti e medesimi mezzi saluti ai compagni. Un altro anno passerà in silenzio, con una Lucky Strike accesa nel cortile della scuola durante l'intervallo e con quel suo quasi mutismo durante i cambi d'ora. Il povero Aitor è fatto così: un ragazzo di 16 anni davvero timido, insicuro e che cerca di evitare di parlare in classe.
Le ragazze della classe, con un cuore d'oro, cercano sempre di coinvolgerlo anche se quasi sempre Aitor cerca di evitare di parlare con loro. Non è il fatto che non gli piacciano le ragazze, il fatto è che Aitor è fatto proprio così, tende ad isolarsi praticamente sempre ma i suoi compagni di classe gli vogliono bene lo stesso.
Arriva a scuola con il suo bel motorino sempre 15 minuti prima del suono della campanella per fumare in pace la sua Lucky Strike mattutina con le cuffie alle orecchie. Poi, al suono della campanella, si alza, prende il casco e va in classe, pronto a fare il muto.
Il bello è che sul campo da calcio è un'altra persona: comunica con tutti i suoi compagni senza escludere nessuno, dà sempre l'anima in ogni partita e allenamento, tanto da essersi meritato la fascia da capitano. cambierà di parecchio quando verrà a conoscenza di Annalisa, che gli farà perdere la testa.
Scuola e calcio continuano i loro cammini parallelamente: mentre la scuola ha un ripiegamento triste per via del suo "mutismo", il campo invece inizierà a sorridergli, tanto che arriverà una sorpresa dopo l'altra...