Prigione Stories

Freddi è un uomo di mezza età che vive onestamente e con eleganza la routine che molte persone vivono quotidianamente prendendosi ogni tanto qualche piccola soddisfazione e giocando in modo semplice con la vita. Le piccole soddisfazioni che ci prendiamo tutti per rendere l'esistenza più confortevole e meno monotona e che a lui appaiono uniche e fuori dal comune ad un certo punto, in un giorno come un'altro, lo porteranno a vivere un'esperienza realmente fuori dal comune. Avventura o disavventura? Piacevole o spiacevole? Dolce o amara? forse soltanto vita.

La Penitenciaría Federal de Sona è descritta come l'inferno sulla terra e Michael Scofield e Alexander Mahone ci sono intrappolati.

Un dialogo tra un ergastolano e il suo avvocato in un futuro prossimo venturo, in cui il protagonista (il criminale) apprende che forse ci sta una remota possibilità di essere scarcerato... ma con un prezzo. Come la maggior parte dei miei racconti, questo titolo inizia a un certo punto e termina a un certo punto. Non ha un inizio stabilito o una fine, consideratelo come una sorta di esperimento. Magari se a qualche lettore piace, potrei completarlo in seguito, chi sa! Non conosco bene la classificazione di Watttpad, ma il racconto non è violento, sanguinario o altro; essendo ambientato in un penitenziario americano ha un linguaggio un pò... colorito, per fare più scena. Buona lettura!

... "Prigione" È ispirato a due storie vere una è quella di un uomo privato di tutti i sensi da degli scienziati per connettersi a Dio, e lui iniziò a dire che non c'era salvezza per nessuno e comunicava fatti sui famigliari morti degli scienziati che solo loro sapevano la seconda è la prigione dei sensi, una tortura in cui sei in una stanza completamente bianca e senza ombra per la disposizione delle luci e con abiti bianchi (vista) e ci sono cuscini ovunque (tatto), e le guardie camminano all'esterno della prigione circondata da cuscini (udito) mangi solo riso in bianco insapore e inodore (gusto - olfatto).

E' una filosofia sul mio essere e su quello degli altri che colpiscono la mia.

No spoiler,leggete

Questa è una storia tratta da un roleplay discord fatto con persone autistiche come me spero che queste storie immaginate ma ispirate a cose veramente accadute spero che vi faremo divertire con il nostro autismo (ps. Io sono Vittorio)

Un detenuto "solitario" senza amici ma con una "sorpresa" che con l' arrivo del Natale gli cambierà drasticamente la vita detenuto

Le campane suonano, no anzi, stridono, urlano, si lamentano. E noi, piano, apriamo gli occhi. Ecco questo è quello chiamatosi mattino. Quello che noi riconosciamo con le voci umane, con l'aprirsi di gabbie e cancelli, con i rumori di passi, i nostri simili, in libertà, riconoscerebbero quella luce luminosa come "Sole". La voce di chi non può urlare. Cover by Wombo Dream

Il dolore per la morte di Fatima pervade Zulema, che nell'intimo della sua introspezione le scrive una lettera d'addio. Avrei desiderato un finale diverso per il loro rapporto e non potendo averlo ho scritto un epilogo, un finale che trovavo necessario, impellente, e che ho tracciato in una notte insonne dopo aver finito la mia serie del cuore. Spero possa piacervi e trasmettervi qualcosa in più sull'idea che mi sono fatta di questa detenuta araba dalla personalità straordinaria. "Muore solo chi viene dimenticato"