bettyamelie
Giselle Dumonde è una dodicenne che vive a Parigi insieme alla sua bizzarra famiglia.
Il fratello Mattie di otto anni, autistico e con un dono raro per il pianoforte che lo suona come un professionista è il suo grande amore e, data la negazione da parte ei genitori della sindrome lei si sente, ed è, la custode del fratello.
Ma un giorno qualunque, la loro vita apparentemente "felice", viene interrotta dalla prematura morte dei genitori e il loro catapultamento presso la zia Ginevra in Italia, sorella della madre, e l'unica parente vivente in grado d'accoglierli.
Donna in carriera fredda e crudele, allontana Mattie per la sua sindrome e decide di fare di Giselle una bambola ai suoi comandi. Giselle, disperata, cerca il fratello per mesi senza trovarlo, questo la spezzerà e sarà l'inizio di un crescere senza sbocciare fra dolore e sensi di colpa.
Diventa avvocato, e quando le amiche le faranno uno strano regalo accetterà quasi per sfida; alcune sedute da una psicoterapeuta d'accordo con loro per aiutare Giselle a ritrovare sé stessa e la capacità d'amare perduta. La terapia sarà molto strana ma efficace: tre gocce di baci al giorno, gesti altruistici da fare per sentirsi bene con sé stessa. Ma la psicoterapeuta non è chi dice d'essere e nemmeno Gabriel, l'affascinante psichiatra collega della porta accanto.
L'amore per Lorenzo, l'amico ribelle di sempre barcollerà quando Giselle scoprirà l'inganno ordito ma soprattutto quando saprà dove ritrovare il fratello.
Travolta dalle scoperte si aggrapperà a Camille, amica d'infanzia a Parigi che la convincerà a ricongiungersi con il fratello. Sarà un incontro fra due innamorati che non si erano mai lasciati.
Insieme a lui e a Camille scapperanno in Irlanda, per respirare pace e mettere in ordine le idee. Lorenzo però la troverà e raggiungerà. Il loro rincontro, nonostante la resistenza di lei, finirà in baci appassionati e una carezza al ventre per il figlio che aspetta da lui.