Spiaggia Stories

Sembra un fondo toccare i vuoti in un bar poi il cuore vedeva una sabbia pulita e Sporca nel tatto un po' conchiglie un vaso intanto sondai il vasto mare una meta priva. Un affogare pene ecco più pulito e vuoto sentirti una fenice araba muori e rinasci. Cuore mio che bello una spiaggia ti cambia in meglio una vista nuova dentro

O mare gioivi un tardo bagliore di sera colori vivaci un cielo foltiva e tu li gustavi Un buon vino e due raffinati sotto luna e stelle pensavi come un amica mi saluti cordiale Signora spiaggia che cordia Ecco li sognavi tornare una volta vecchio e giovane il core gioiva

O sole mio gioivi nei granelli sbuffi tirava perso. Lo sguardo una pozza riflettè tu sia accarezza la mano. Sorseggiar un goto bianco o negro candide rive due. Cicchetti e il di passavi un passero solitario era ciò bramavi

Era di luglio tu seduto sabbia calda i colori vividi ammirasti Sospiri onde dire ciao una mano chiara un cuore una lenza piglia Come un pesce fuor d'acqua lei sarà una sera cade una cena sotto stelle magnifica chiuderla in bellezza grazie

Ecco una spiaggia mille onde e bella vista incerte parole trovare, uno sfondo. Onde bianche e calme piccole luci niditi delfini oscillar. Che bellezza ed una bagnata guisa di tartaruga una penna lì pronta stilare ciò prova il cuore. Chiudere un tasto fortuito non si può soffocare il naturale cosa ci rimane se no

Questa è una storia di compleanno per il mio Calcio del ♥, aka 9Ninth. Non avrei mai detto che una volta riuscite a trovarci nello stesso posto il giorno del suo compleanno ci saremmo ritrovate a non poter né abbracciarci né brindare a Flox a causa di una pandemia di coronavirus. Si trova sempre un modo per sentirsi vicini, basta volerlo. Tanti auguri ♥

Nei momenti più bui, ognuno di noi ha la propria cura.

Vi è mai capitato di rimanere in spiaggia, seduti sulla sabbia, rilassati, a guardare le onde che si scagliano contro la riva? . . . . . . La storia di una diciassettenne che potrebbe essere quella di chiunque altro. Storia fatta di sentimenti, paure, insicurezze e gioie, tutto ciò che la vita ha da offrirci, sia belle che brutte. L'autrice si sentiva particolarmente sentimentale questa volta :)

Ecco un isolotto prime luci una campana ti sveglia un dolce cinguettio. Un botto, una spiaggia lenti petardi in aria una festa affacciata mare. Che colori lo lo sfondo sfumava accesi lanterne appese che splendore

Calde spiagge fresche una tazza di caffè seduti onde immacolate ammirasti. Danzavano liberi cristalli vuoti un piatto argenteo oscillar. Che bello un sole risplende e un soffio; e nell' acqua mi specchio.

Campane e il suon'onda in mente torna sabbia calda che pizzica ed un Soffio accarezza capelli una pace, un resto ti godi i lumi una baia accesi i Colori da un rosso sole a un giallo paglierino sorride a una luna nera calante che Poesia vive stessa festa un dejavu senza un infinito ti rompe giorni un infinito ti rompe giorni

Una surreale storia balneare, rapida ma decisa come la corsa di un treno a carbone.

D'allor campane allegre disegni mani sabbia un gregge al pascolo seduti godere Vacanza bellezze offre una calda vita un milione sere,meriggi i primi raggi. Un ciclo solare non basta una sete una fame privo ausilio vecchiaia sulle spalle pesa maledetta

Leggiadra mattina fredda spiaggia una notte d'estate pioveva afosa. L' indomani echeggia stridii, si apre il di e inizia una gran festa nei borghi Una finestra ti lavi faccia triste e rassereni un volto vecchio e ti tuffi . Era un futuro e mi parlò insensate parole presente e paura ma dimmi pure

Veder laggiù un pugno di sabbia ed un sorretto legno una. Vista abbia infinita una sabbia una mano accarezzata e nell' aria stridii. Volare cammini e cammini via per via una città arrivi e la festa inizia

Non fu una spiaggia fu una amica per mano un core distrutto e ti parlo Onde chiare, pellicani in volo; un sole ti accarezza la cara faccia in mano una Carezza leggiadra; in tavola un aperitivo e tu elegante danzavi, i sussurri e le voci Come mi parlassi con dolci e graziosi gesti semplici intensi e mi commuovi

Si alzò una nebbia un sole coperto una sabbia sentisti una brina fresca. Era di mattina prime luci ed una festa iniziò soliti giri un significato. Pieno un cuore allegro o città tesoro che vita sospiri felici sembra vacanza mai finita

Seduta sulla spiaggia; in una giornata invernale di Dicembre, lontana dal traffico cittadino, lontana dal caos e dallo stress, con i piedi immersi nella sabbia, nonostante il freddo; ho trovato la pace. Ecco; qui, in questo preciso momento, mentre guardo l'orizzonte, le nuvole e il mare, mentre il sole calando lascia colori spettacolari ai miei occhi; penso a te.