Storia Stories

Fanfiction creata per diletto e che spero possa vedere una conclusione degna. In caso contrario godetevi i capitoli che usciranno finché usciranno.

*Sofia Tudor* Sofia è una ragazza determinata, elegante e con una passione immensa per il calcio. Vive ogni partita con il cuore in gola, soprattutto quando gioca il suo idolo: Dusan Vlahovic. Ha uno sguardo dolce ma deciso, ama scrivere, ascoltare musica e sognare ad occhi aperti. Nel mondo bianconero, Sofia è una tifosa fedele, ma nel suo cuore... Dusan è molto più di un calciatore, ma lui si rivela tutt'altra *Dusan Vlahovic* In campo è una furia, fuori è silenzioso e intenso. Il suo cuore batte forte solo per due cose: il gol... e *Sofia Tudor*, la ragazza dagli occhi che non dimentica.

Jenna Ortega: Donna di 20 anni,nata alla Coachella Valley,Alta 1.55,mora e occhi scuri. Gli piacciono i bambini ed è molto brava a recitare. Charlie Smith: Donna di 22 anni,nata a Torino,Alta 1.64,mora e occhi scuri. Gli piacciono le moto e le macchine ed è molto brava a cantare.

Joseph Hoffmann è un ragazzo italo-tedesco, suo padre Christophorus Hoffmann e tedesco e sua mamma Silvia Orlando è Italiana.. Joseph e nato il 1 gennaio del 1999 e la sua vita è sempre stata spensierata, fino all'età di 12 anni che è venuto a conoscenza della tremenda verità: suo nonno, Alfred Hoffmann , è stato il più grande carnefice di Auschwitz. Non solo aveva supervisionato l'assassinio di più di un milione e mezzo di persone, tra ebrei, zingari e prigionieri politici, ma aveva anche ideato la trasformazione di Auschwitz da vecchia caserma a macchina della morte in grado di sterminare 2.000 persone all'ora. Il nonno di Joseph aveva anche progettato le camere a gas e introdotto l'uso dello Zyklon B per uccidere i bambini e gli anziani. Se tutto questo non fosse abbastanza orribile, Alfred Hoffmann ha compiuto questi crimini a poche centinaia di metri dalla villa di famiglia, dove il padre di Joseph è cresciuto tra i giocattoli costruiti dai prigionieri di Auschwitz e raccogliendo fragole coperte dalle ceneri dei cadaveri bruciati. Entrambi i genitori di Joseph gli hanno riempito la testa di propaganda nazista, descrivendogli il nonno come un eroe di guerra. Ha dovuto scoprire la crudele verità dai suoi insegnanti, a scuola-una scoperta che gli ha fatto capire perché gli adulti rabbrividissero sentendo pronunciare il suo nome, perché non gli fosse permesso andare in gita scolastica ad Auschwitz e perché il giardiniere della scuola, un sopravvissuto all'Olocausto, l'avesse picchiato lasciandolo dolorante nel cortile della scuola.

In questa breve trattazione discuto certi elementi concettuali e i loro rapporti, assimilandoli in una visione d'insieme. L'uso dei dati storici vuole essere "veicolo di discorso" più che momento di effettiva e puntuale spiegazione degli eventi fini a loro stessi.

Ho provato a rivivere tutti i momenti passati con te, ma non ne ricordo uno dove non sono finita per soffrire.

Dire chi sono è difficile, è una parolona , non è una cosa da tutti , descriverò è un modo per condividere alcuni momenti con voi!

In this novel, I try to lead the reader into an engaging account of a life lived, with an abundance and precision of episodes and experiences etched in my memory. Mine is a journey into a bucolic landscape and environment, which have marked me throughout my life. It is the experience and fortune of those who, like me, found themselves living through the period of transition from the life of the fields, made by toil and sweat of the hands, to mechanization and modernization. To make this journey backwards in my biography fascinating, there is then a succession of affections, of loved ones, of figures all peculiar in character and attitudes. The novel is, so to speak, a story within a story. Characters: za F'lumena, the grandmother with the strong character, the volcano always ready to explode, my father, Aunt Paola, Aunt Lina, Uncle Ferdinando, Uncle Armando, the barber-accordionist, the forester, the baker, the hairdresser, the old vintner (who at first presents himself as illiterate, but...), the traffic cop, the massaro (farmer) Luigi, who teaches me how to ride a horse, and his wife Carmela, an excellent cook, and Cerasella, grandmother's donkey. With Foxes Hill, I offer the reader a chance to open the treasure chest of life's memory, and to relive it. Childhood memories remain indelible in everyone's memory, and it applies to everyone. In this autobiographical account, through an exposition that is as simple and straightforward as ever from the point of view of expression, I recount my real experiences as a boy of just seven years old, who, alone and aboard regular buses (as many as three, for barely a hundred kilometers), in the hot summer of 1955

Anita è una ragazza di a malapena 17 anni. Vive con la madre,il padre non c'è da un po',se lo vedesse nemmeno lo riconoscerebbe.Abita in una casa un po' bruttina,a volte manca addirittura la luce. Odia quasi tutti i suoi coetanei,eppure è sempre in compagnia. Sophia,è una ragazza di 16 anni. ha origini straniere,lo si sente dal suo bellissimo accento. È abituata a viaggiare,per lavoro del padre,e vive in una casa enorme. Non ha molti amici,ma a lei non importa. Queste due ragazze non si conoscono,eppure,hanno qualcosa di davvero molto grande che le lega.... #amore #lgbt #storie #2020 #quarantena #sorprese #italia

Ora non ho tempo di scrivere la trama, poi lo farò

t/n: (tuo nome) 18 anni , ragazza solare calma e dolce vinnie: 19 anni, ragazzo riservato e stronzo

Piccolo racconto autobiografico che descrive il dolore come una porta che apre a una nuova visione, e a una nuova consapevolezza che porta alla libertà

My opinion about your story.

Questo è solo un mio pensiero quindi non credo ci sarà una continuazione, ma se vi piace fatemelo sapere. : )

⋞☄️⋟ ❝Oh, you don't know it yet but baby I've already got your heart❞ William Smith, classico trentenne che sta per attraversare una crisi, giocatore di basket fallito che vive in un sottoscala con il suo fratellastro (che odia a morte), fa un lavoro che non lo appaga e sbatte da tutte le parti perché è troppo alto, ma sa essere anche molto peggio: una zavorra, una palla al piede e l' unica cosa che ferma, non una, non due, non tre, ma quattro persone dall' avere la testa priva di pensieri e vivere le loro vita tranquilli e in pace con sé stessi. Chiaramente, quando sentono che finalmente ha 'messo la testa a posto' non potrebbero essere più felici. Andrà tutto bene, ingenui, veramente dei grandi ingenui. Perché un secondo prima credono che il loro problema sia stato eliminato per sempre, caput, e subito dopo sono in un caravan direzione aldilà. E no. Non intendo in senso figurato.

Un viandante giunge in una piccola cittadina, dove vede una donna che viene accusata di aver derubato uno degli uomini più potenti della zona. Il nuovo arrivato farà di tutto per salvarla, forse, anche sacrificare se stesso. Ma il Fato è crudele con i miserabili e allora interverrà più spietato che mai nelle sorti di questa redenzione. Redenzione da cosa? Perché salvare una donna sconosciuta, se l'uomo cerca solo un quieto luogo dove vivere. Tra le brughiere del Nord, vi aspettano le risposte a tutti questi interrogativi.