La figlia di Romeo e Giulietta, del paranormale, è famosa più di quanto dovrebbe dato che nessuno sa e mai dovrà sapere della sua esistenza.
La vita di Amira Drew è scritta su ogni tabloid.
Appena diciassettenne, ha ucciso il padre adottivo e inspiegabilmente ricevuto la custodia del fratello minore.
Ora deve fare ritorno, in quella che una volta era la sua casa, ma che tecnicamente mai lo è stata. Rimarrà comunque sorpresa dal ruolo che le verrà assegnato all'interno della vecchia villa coloniale, ritrovandosi a fare i conti con l'antico odio che ha mandato in frantumi la sua famiglia.
L'anno scolastico sta, inoltre, per ricominciare e c'è più di un compagno che pare aspettare di fare la sua conoscenza...
Dal 1^ capitolo:
Meno di un mese fa c'era stato il processo. [...]
Come potevo occuparmi di lui? Avevo appena diciassette anni.
Gli avvocati avevano, ovviamente posto la mia stessa domanda, quindi ero finita qui.
Il mio padre biologico si sarebbe dovuto prendere cura di me, sino alla maggiore età.
Non c'era nessun altro disponibile. Di certo non avevo chi faceva a gara per chiedermi in adozione. Ero troppo grande e avevo appena ucciso un uomo.
Inoltre avevo un giovane, aitante, ricco padre biologico. Jackpot! Agli occhi di un giudice che con il mio caso segnava la sua ultima udienza, prima della pensione.
Peccato fosse un cacciatore, e non un cacciatore qualsiasi, ma il capo di tutti i membri dell'A.S.A.
E io, guarda caso, ero appena divenuta madre di licantropo.