Sequel di "Professore scusi, posso amarla?" Bekka è una studentessa di scienze politiche che, per aiutare in casa, conduce un doposcuola per bambini stranieri nel quartiere popolare in cui risiede. Una sera torna a casa dal doposcuola e si ritrova una presenza in camera. Cerca di urlare, avvisare la madre di mettersi in salvo dal ladro, ma viene subito immobilizzata e costretta a tacere. Il ladro si dimostra non essere un reale ladro, vorrebbe solo vitto e alloggio per due settimane, il tempo di sfuggire da qualcuno che lo vuole morto. In cambio Bekka sarà ricompensata da moltissimi soldi. Lei non è convinta, non vuole mettere a rischio la madre ed essere complice di chissà quale criminale che si cela dietro quella faccia. Nonostante ciò, vuole aiutarlo, sembra davvero essere in pericolo e una persona che non vuole fare del male a lei e sua madre. Si ritroveranno a convivere per due settimane, all'oscuro di tutti e ben presto impareranno a conoscersi, a volersi bene e soprattutto a rispettare quella lista di regole attaccata sul muro della stanza, dove in cima vige la regola più importante: Non innamorarsi. Avviso Copyright: Tutti i diritti riservati. Vietato il copia e incolla senza il consenso dell'autrice. Il reato è perseguibile a querela.